ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01346

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 314 del 03/03/2020
Firmatari
Primo firmatario: IANARO ANGELA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 03/03/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2020
BOLOGNA FABIOLA MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2020
SARLI DORIANA MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2020
SPORTIELLO GILDA MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2020
D'ARRANDO CELESTE MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2020
LAPIA MARA MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2020
MAMMI' STEFANIA MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2020
MENGA ROSA MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2020
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2020
PROVENZA NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2020
NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2020
TROIANO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE delegato in data 03/03/2020
Stato iter:
04/03/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/03/2020
Resoconto IANARO ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 04/03/2020
Resoconto BOCCIA FRANCESCO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE)
 
REPLICA 04/03/2020
Resoconto NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 04/03/2020

SVOLTO IL 04/03/2020

CONCLUSO IL 04/03/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01346
presentato da
IANARO Angela
testo presentato
Martedì 3 marzo 2020
modificato
Mercoledì 4 marzo 2020, seduta n. 315

   IANARO, NESCI, BOLOGNA, SARLI, SPORTIELLO, D'ARRANDO, LAPIA, MAMMÌ, MENGA, LOREFICE, PROVENZA, NAPPI e TROIANO. — Al Ministro per gli affari regionali e le autonomie . — Per sapere – premesso che:
   con delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020 è stato dichiarato, per 6 mesi, lo stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, in conformità alle disposizioni del Codice della protezione civile (decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, in particolare l'articolo 7, comma 1, lettera c), e l'articolo 24, comma 1). La delibera prevede che, per l'attuazione degli interventi da effettuare nella vigenza dello stato di emergenza, si provvede con ordinanze, emanate dal Capo del Dipartimento della protezione civile in deroga a ogni disposizione vigente e nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento giuridico;
   l'articolo 120 della Costituzione, secondo comma, prevede che il Governo può sostituirsi a organi delle regioni, delle città metropolitane, delle province e dei comuni anche nel caso di pericolo grave per l'incolumità e la sicurezza pubblica, prescindendo dai confini territoriali dei governi locali. La legge definisce le procedure atte a garantire che i poteri sostitutivi siano esercitati nel rispetto del principio di sussidiarietà e del principio di leale collaborazione;
   in considerazione dell'evolversi della situazione epidemiologica nel territorio italiano e del carattere particolarmente diffusivo dell'epidemia, il Governo ha ritenuto d'intervenire d'urgenza per contrastare l'emergenza epidemiologica da Covid-19, adottando le misure di contrasto e contenimento alla diffusione del predetto virus sul territorio italiano, nel rispetto dell'articolo 117 della Costituzione, perseguendo la massima sinergia con le regioni;
   tutte le regioni «no cluster» hanno firmato l'ordinanza tipo messa a punto dal Governo, in raccordo con la Conferenza delle regioni, l'Istituto superiore di sanità e la Protezione civile, per coordinare le azioni nei territori fuori dall'area del contagio. Sono state emanate le ordinanze di: Lazio, Puglia, Abruzzo, Molise, Sicilia, Campania, Toscana, Sardegna, Calabria, Basilicata, Umbria e della Provincia autonoma di Bolzano. Dalla Valle d'Aosta e dalla Provincia autonoma di Trento si attendono gli adempimenti; è auspicabile che anche le altre regioni del Nord, senza aree cluster, aderiscano quanto prima all'ordinanza condivisa;
   è evidente che un'azione uniforme per contenere l'emergenza in atto è una necessità imprescindibile –:
   se tutte le regioni abbiano aderito o intendano al più presto aderire all'ordinanza condivisa al fine di garantire sicurezza, contenimento del contagio e l'ordinato avvio delle attività sospese. (3-01346)