ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01345

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 314 del 03/03/2020
Firmatari
Primo firmatario: STUMPO NICOLA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 03/03/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI 03/03/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA DIGITALIZZAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA DIGITALIZZAZIONE delegato in data 03/03/2020
Stato iter:
04/03/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/03/2020
Resoconto STUMPO NICOLA LIBERI E UGUALI
 
RISPOSTA GOVERNO 04/03/2020
Resoconto PISANO PAOLA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (INNOVAZIONE TECNOLOGICA E DIGITALIZZAZIONE)
 
REPLICA 04/03/2020
Resoconto STUMPO NICOLA LIBERI E UGUALI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 04/03/2020

SVOLTO IL 04/03/2020

CONCLUSO IL 04/03/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01345
presentato da
STUMPO Nicola
testo presentato
Martedì 3 marzo 2020
modificato
Mercoledì 4 marzo 2020, seduta n. 315

   STUMPO e FORNARO. — Al Ministro per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione . — Per sapere – premesso che:
   il Digital economy and society index è un indice composito delle performance dei Paesi membri dell'Unione europea nella competitività digitale, che tiene conto di 5 indicatori: connettività, capitale umano, utilizzo di internet, integrazione di tecnologie digitali, servizi pubblici digitali;
   il rapporto Digital economy and society index 2019, tenuto conto dei cinque indicatori, afferma che l'Italia occupa il 24o posto su 28 Paesi;
   per connettività l'Italia risulta al 19mo posto nell'Unione europea, migliorando la propria posizione di ben 7 posti rispetto al 2018; è migliorata e aumentata la copertura delle reti fisse a banda larga; per la banda larga ultraveloce l'Italia appare ancora in ritardo; per il capitale umano l'Italia si pone al 26o posto;
   solo il 44 per cento degli individui residenti in Italia tra i 16 ed i 74 anni possiede competenze digitali di base (media europea 57 per cento); i laureati in Ict (innovazione sociale, comunicazione e nuove tecnologie) costituiscono solo l'1 per cento dei laureati;
   il 19 per cento degli individui residenti in Italia, quasi il doppio della media dell'Unione europea, non ha mai usato internet; le attività on line più diffuse sono: streaming, download di musica, video e il gioco on line;
   sull'integrazione delle tecnologie digitali da parte delle imprese, l'Italia si posiziona al 23o posto tra gli Stati dell'Unione europea, al di sotto della media dell'Unione europea;
   sui servizi pubblici digitali, l'Italia si posiziona al 18o posto. L'Italia è al quarto posto nell'Unione europea in materia di open data ed all'ottavo posto per quanto riguarda i servizi di sanità digitale; sono aumentate del 90 per cento le adesioni regionali al fascicolo sanitario elettronico, ma solo oltre 11 milioni cittadini hanno aperto un fascicolo;
   l'età media dei dipendenti della pubblica amministrazione è di 52 anni, la più alta nei Paesi dell'Ocse;
   nel 2018 solo il 24 per cento degli italiani ha interagito con la pubblica amministrazione per via telematica;
   la trasformazione digitale della pubblica amministrazione è strategica ed in grado di portare ingenti benefici, tra risparmi diretti di spesa e maggiori entrate, calcolati in 35 miliardi di euro; l'utilizzo del cloud per i comuni comporterebbe un risparmio di quasi 900 milioni di euro, mentre per gli enti regionali si potrebbero prevedere risparmi per 274 milioni di euro –:
   quali iniziative intenda assumere per migliorare la performance dell'Italia nella competitività digitale ed accelerare la digitalizzazione dei servizi ai cittadini, al fine di superare le differenze che sussistono con i Paesi dell'Unione europea.
(3-01345)