ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01283

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 299 del 04/02/2020
Firmatari
Primo firmatario: PASTORINO LUCA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 04/02/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI 04/02/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 04/02/2020
Stato iter:
05/02/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 05/02/2020
Resoconto PASTORINO LUCA LIBERI E UGUALI
 
RISPOSTA GOVERNO 05/02/2020
Resoconto PATUANELLI STEFANO MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 05/02/2020
Resoconto PASTORINO LUCA LIBERI E UGUALI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 05/02/2020

SVOLTO IL 05/02/2020

CONCLUSO IL 05/02/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01283
presentato da
PASTORINO Luca
testo presentato
Martedì 4 febbraio 2020
modificato
Mercoledì 5 febbraio 2020, seduta n. 300

   PASTORINO e FORNARO. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   Leonardo s.p.a. è un'azienda italiana operante nei settori della difesa, dell'aerospazio e della sicurezza, il cui maggiore azionista è il Ministero dell'economia e delle finanze con una quota di partecipazione pari al 30,20 per cento e che vanta la tredicesima posizione tra le più grandi imprese di difesa del mondo e la terza tra le più grandi in Europa;
   Leonardo s.p.a. attraverso la divisione «automazione» occupa una storica presenza industriale nella città di Genova, sito presso il quale vengono sviluppati e prodotti sistemi di automazione e sistemi di comunicazione militare;
   negli ultimi mesi il settore dell'automazione, mediante una riorganizzazione e l'ingresso di nuovi lavoratori, è passato da line of business a business unit senza, peraltro, dare a sapere il piano industriale della divisione, né, tanto meno, quali siano gli investimenti nel comparto e quali i carichi di lavoro previsti;
   inoltre, secondo quanto riportato dalla rappresentanza Fiom presso la rappresentanza sindacale unitaria di Leonardo s.p.a., il nuovo responsabile della suddetta divisione avrebbe affermato che la stessa, finora uno dei pilastri del sito genovese, non rientra più nel core business della società a partecipazione pubblica e, poiché per efficientare la produzione sarebbero necessari investimenti che attualmente Leonardo s.p.a. non può sostenere, è stata paventata la possibilità di una joint venture con partner esterni;
   conseguentemente, il 17 gennaio 2020 si è svolto uno sciopero a cui hanno partecipato i lavoratori genovesi non disponibili ad operazioni tese a ridimensionare il sito che hanno dichiarato, attraverso un comunicato delle rappresentanze sindacali unitarie, di voler manifestare «contro la volontà del management di portare la business unit “automazione” fuori dal perimetro di Leonardo S.p.a.; per sollecitare chiarezza sullo sviluppo industriale (...); per rivendicare il rispetto, la difesa e lo sviluppo delle attività e dei prodotti del sito nella sua interezza» –:
   se sia a conoscenza della situazione critica esposta in premessa e possa chiarire, in virtù del rispetto dovuto ai lavoratori impiegati nel comparto e dell'importanza che riveste l'attività svolta nello stabilimento del capoluogo ligure, quale sarà lo sviluppo industriale della divisione «automazione» e il piano industriale della stessa, organigramma, obiettivi e investimenti, specificando se il sito di Genova continuerà ad essere operativo o se sia effettivamente in procinto di essere realizzata un'esternalizzazione. (3-01283)