Legislatura: 18Seduta di annuncio: 279 del 17/12/2019
Primo firmatario: LOLLOBRIGIDA FRANCESCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 17/12/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA 17/12/2019 FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA 17/12/2019 ACQUAROLI FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA 17/12/2019 BALDINI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 17/12/2019 BELLUCCI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 17/12/2019 BIGNAMI GALEAZZO FRATELLI D'ITALIA 17/12/2019 BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA 17/12/2019 BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA 17/12/2019 CAIATA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 17/12/2019 CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 17/12/2019 CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 17/12/2019 CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA 17/12/2019 DE CARLO LUCA FRATELLI D'ITALIA 17/12/2019 DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 17/12/2019 DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA 17/12/2019 DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 17/12/2019 FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA 17/12/2019 FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 17/12/2019 GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 17/12/2019 GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA 17/12/2019 LUCASELLI YLENJA FRATELLI D'ITALIA 17/12/2019 MANTOVANI LUCREZIA MARIA BENEDETTA FRATELLI D'ITALIA 17/12/2019 MASCHIO CIRO FRATELLI D'ITALIA 17/12/2019 MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 17/12/2019 MONTARULI AUGUSTA FRATELLI D'ITALIA 17/12/2019 OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA 17/12/2019 PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 17/12/2019 RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA 17/12/2019 RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA 17/12/2019 ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 17/12/2019 SILVESTRONI MARCO FRATELLI D'ITALIA 17/12/2019 TRANCASSINI PAOLO FRATELLI D'ITALIA 17/12/2019 VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 17/12/2019 ZUCCONI RICCARDO FRATELLI D'ITALIA 17/12/2019
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 17/12/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 18/12/2019 Resoconto FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA RISPOSTA GOVERNO 18/12/2019 Resoconto LAMORGESE LUCIANA MINISTRO - (INTERNO) REPLICA 18/12/2019 Resoconto FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA
DISCUSSIONE IL 18/12/2019
SVOLTO IL 18/12/2019
CONCLUSO IL 18/12/2019
LOLLOBRIGIDA, MELONI, FERRO, ACQUAROLI, BALDINI, BELLUCCI, BIGNAMI, BUCALO, BUTTI, CAIATA, CARETTA, CIABURRO, CIRIELLI, LUCA DE CARLO, DEIDDA, DELMASTRO DELLE VEDOVE, DONZELLI, FOTI, FRASSINETTI, GALANTINO, GEMMATO, LUCASELLI, MANTOVANI, MASCHIO, MOLLICONE, MONTARULI, OSNATO, PRISCO, RAMPELLI, RIZZETTO, ROTELLI, SILVESTRONI, TRANCASSINI, VARCHI e ZUCCONI. —
Al Ministro dell'interno
. — Per sapere – premesso che:
desta enorme preoccupazione e profondo biasimo quanto recentemente accaduto nel Catanzarese, davanti al municipio di Guardavalle, dove spicca una statua di Sant'Agazio donata dalla famiglia Gallace, una delle cosche più potenti della Calabria e con ramificazioni in altre regioni, soprattutto nel Lazio;
la nota trasmissione televisiva « Striscia la notizia», mossa a seguito delle segnalazioni da parte di cittadini del comune calabrese, è giunta sul posto per intervistare il sindaco. Come emerge nella nota della trasmissione, davanti ai microfoni dell'inviato, il sindaco del Pd di Guardavalle dal 2013, Giuseppe Ussia, ha dichiarato: «Per me non è un problema, la famiglia Gallace ha pagato il suo conto con la giustizia (il boss è in carcere con una condanna all'ergastolo per omicidio), ma se dei cittadini chiedessero di rimuoverla lo farei, basterebbe una lettera con le firme, nessuno deve avere paura»;
tuttavia, subito dopo, il sindaco, senza sapere di essere ripreso, avrebbe detto «se tolgo la statua mi sparano», facendo emergere, insieme alla paura, un brutto spaccato di realtà locale;
a conferma della gravità della situazione, anche Nicola Gratteri, dal 2016 procuratore della Repubblica di Catanzaro, sotto scorta dal 1989, ai microfoni del Tg satirico di Antonio Ricci ha dichiarato: «La statua va tolta perché rappresenta proprio una forma di esternazione del potere da parte della famiglia mafiosa»;
inoltre, il Codacons chiede che il «prefetto rimuova la statua, la mafia vive di simboli» e «utilizza soprattutto quelli religiosi per dimostrare a tutti il proprio potere» –:
se non intenda assicurare, con ogni iniziativa di propria competenza, la tempestiva rimozione della statua e quali urgenti misure intenda porre in essere a garanzia dell'impegno concreto delle istituzioni contro ogni forma di criminalità organizzata e per impedire che eventi quali quelli descritti in premessa possano verificarsi in futuro. (3-01217)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):opera d'arte