Legislatura: 18Seduta di annuncio: 257 del 12/11/2019
Primo firmatario: ROSTAN MICHELA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 12/11/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma STUMPO NICOLA LIBERI E UGUALI 12/11/2019 FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI 12/11/2019
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 12/11/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 13/11/2019 Resoconto ROSTAN MICHELA LIBERI E UGUALI RISPOSTA GOVERNO 13/11/2019 Resoconto D'INCA' FEDERICO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO) REPLICA 13/11/2019 Resoconto ROSTAN MICHELA LIBERI E UGUALI
DISCUSSIONE IL 13/11/2019
SVOLTO IL 13/11/2019
CONCLUSO IL 13/11/2019
ROSTAN, STUMPO e FORNARO. —
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
. — Per sapere – premesso che:
secondo Altroconsumo, in un articolo pubblicato l'11 novembre 2019, leggendo alla lettera la norma che introduce l'obbligo dei dispositivi anti-abbandono per i seggiolini in auto, nessuno dei prodotti attualmente sul mercato sarebbe a norma e dunque conforme alle caratteristiche delineate dal decreto attuativo;
i punti critici sarebbero essenzialmente due: il primo è che il dispositivo deve essere in grado di attivarsi automaticamente, senza alcuna ulteriore azione da parte del conducente; l'altro è che non deve alterare le caratteristiche di omologazione del seggiolino;
ad oggi pare non vi sia alcun sistema in commercio che abbia entrambe queste caratteristiche;
non è chiaro, ad esempio, se l'attivazione del bluetooth sul telefonino sia da considerarsi un'azione volontaria attiva, così come non sarebbero a norma quei dispositivi che necessitano della chiusura di una clip o di parte del dispositivo;
sui seggiolini omologati secondo la norma che li classifica per peso del bambino, non possono essere montati cuscinetti o altri prodotti. Quindi, fatta eccezione per prodotti di uguale marca, tutti i dispositivi con sensore di peso da mettere sotto la seduta del bambino non dovrebbero essere utilizzati;
l'altra norma di omologazione dei seggiolini, che classifica i prodotti in base all'altezza dei bambini, definisce chiaramente le misure del prodotto, quindi l'utilizzo di sistemi anti-abbandono con cuscinetto; modificando tali misure, modifica di fatto le caratteristiche di omologazione, non rispettando quanto previsto dal decreto ministeriale n. 122 del 2019;
a oggi la certificazione di conformità consiste in un'autocertificazione e solo in seguito ai controlli veri e propri si saprà quali prodotti rispettano veramente la legge e quali no;
fino a quel momento si rimane nell'incertezza e nella possibilità di incorrere in una contravvenzione e nella beffa di aver acquistato un prodotto non a norma;
sarebbe, dunque, opportuno rimandare al 6 marzo 2020 l'applicazione delle sanzioni per il mancato rispetto delle nuove norme sui seggiolini anti-abbandono per consentire sia una corretta informazione sul tema che l'attuazione, da parte dei produttori, dei necessari adeguamenti alla nuova normativa e, contestualmente, prevedere la cancellazione delle multe comminate prima del 6 marzo 2020 –:
se la Ministra interrogata intenda confermare la volontà di promuovere e favorire ogni iniziativa di carattere normativo volta a rimandare al 6 marzo 2020 l'applicazione delle sanzioni per il mancato rispetto delle nuove norme sui seggiolini anti-abbandono, proponendo al contempo la cancellazione delle multe eventualmente comminate prima del 6 marzo 2020. (3-01109)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):acquisto
ammenda
automobile