ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00918

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 218 del 30/07/2019
Firmatari
Primo firmatario: PASTORINO LUCA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 30/07/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI 30/07/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 30/07/2019
Stato iter:
31/07/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 31/07/2019
Resoconto PASTORINO LUCA LIBERI E UGUALI
 
RISPOSTA GOVERNO 31/07/2019
Resoconto TRIA GIOVANNI MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 31/07/2019
Resoconto PASTORINO LUCA LIBERI E UGUALI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 31/07/2019

SVOLTO IL 31/07/2019

CONCLUSO IL 31/07/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00918
presentato da
PASTORINO Luca
testo presentato
Martedì 30 luglio 2019
modificato
Mercoledì 31 luglio 2019, seduta n. 219

   PASTORINO e FORNARO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   non accenna a placarsi la situazione di grave paralisi operativa venutasi a determinare in seno alle agenzie fiscali a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 37 del 2015, che, avendo dichiarato illegittime le nomine di 1.000 funzionari, ha posto nel nulla alcune disposizioni normative che avevano permesso il conferimento di mansioni dirigenziali senza concorso ad alcune centinaia di funzionari dell'Agenzia delle entrate e successivamente recepita dalle commissioni tributarie, le quali hanno pressoché costantemente annullato gli atti impositivi sottoscritti da impiegati dell'amministrazione finanziaria dichiarati decaduti dalle posizioni dirigenziali;
   nella fattispecie, l'erario, temendo la dichiarazione di invalidità di migliaia di atti di accertamento firmati da dirigenti nominati illegittimamente aveva fatto ricorso all'articolo 42 del decreto del Presidente della Repubblica n. 600 del 1973, che consente la sottoscrizione degli atti di accertamento a funzionari non necessariamente dirigenti, purché opportunamente delegati, appellandosi al principio di affidamento che opera solo a favore dei terzi che entrano in rapporto con la pubblica amministrazione;
   secondo la giurisprudenza, in virtù del suddetto principio, detto anche del «funzionario di fatto», gli atti posti in essere da chi si manifesta al pubblico come funzionario di una pubblica amministrazione, anche se in effetti non lo è, possono mantenere la loro validità;
   fino ad oggi il Governo, al fine di aggirare il suddetto pronunciamento della Corte costituzionale, ha adottato una serie di «soluzioni ponte», prima fra tutte la proroga fino al 31 dicembre 2018 delle cosiddette posizioni organizzative temporanee assegnate ai dirigenti decaduti dopo la sentenza della Corte costituzionale;
   nonostante il conferimento di incarichi dirigenziali nell'ambito di un'amministrazione pubblica debba avvenire previo esperimento di un pubblico concorso, la quasi totalità dei dirigenti attualmente in forze presso il nuovo ente di riscossione sono stati assunti mediante passaggio diretto dalla soppressa società di diritto privato Equitalia;
   dopo tanta attesa il 1o febbraio 2019 l'Agenzia delle entrate ha reso noto l'avvio di una procedura di selezione per 160 posizioni da dirigente, di cui 150 da destinare alla direzione di uffici preposti ad attività di gestione, riscossione e contenzioso dei tributi, ma il cui calendario delle prove subisce continui rinvii –:
   se non ritenga, anche al fine di scongiurare che l'operatività dell'Agenzia venga definitivamente compromessa, di dover imprimere un'accelerazione alla suddetta procedura concorsuale.
(3-00918)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

funzionario

nomina del personale

concorso amministrativo