Legislatura: 18Seduta di annuncio: 209 del 16/07/2019
Primo firmatario: FASSINA STEFANO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 16/07/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI 16/07/2019
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 16/07/2019 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I RAPPORTI CON IL PARLAMENTO E LA DEMOCRAZIA DIRETTA delegato in data 17/07/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 17/07/2019 Resoconto FASSINA STEFANO LIBERI E UGUALI RISPOSTA GOVERNO 17/07/2019 Resoconto FRACCARO RICCARDO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI PARLAMENTO E DEMOCRAZIA) REPLICA 17/07/2019 Resoconto FASSINA STEFANO LIBERI E UGUALI
DISCUSSIONE IL 17/07/2019
SVOLTO IL 17/07/2019
CONCLUSO IL 17/07/2019
FASSINA e FORNARO. —
Al Ministro dello sviluppo economico
. — Per sapere – premesso che:
l'accordo economico e commerciale globale (Ceta) tra Unione europea e Canada sancisce il libero scambio tra le due entità;
il trattato Ceta è in vigore, in forma provvisoria, dal 21 settembre 2017, ma per entrare pienamente in vigore necessita della ratifica di tutti i Paesi dell'Unione europea;
attualmente il trattato è stato ratificato da Spagna, Portogallo, Estonia, Lituania, Lettonia, Malta, Danimarca, Repubblica Ceca e Croazia;
in Italia è aperta da tempo una discussione tra i diversi soggetti economici e sociali che verrebbero toccati dall'entrata in vigore del trattato; sono stati sollevati dei dubbi, in particolare, su due aspetti: l'impatto del libero scambio tra Unione europea e Canada in Italia nel settore agricolo, con la necessità di avere tutte le garanzie per la tutela della qualità e della certificazione dei prodotti italiani di eccellenza che verrebbero esportati, e sulle altrettanto necessarie garanzie sui prodotti che verrebbero importati dal Canada, sia sul piano della tutela delle aziende italiane che della tutela dei consumatori; l'altro aspetto che desta attenzione è l'istituzione dell’Investiment Court cystem (ICs), un sistema di risoluzione delle controversie sugli investimenti che permetterebbe alle imprese di citare in giudizio gli Stati dell'Unione europea dinanzi a un tribunale speciale;
per quanto riguarda il sistema dell’Investiment Court cystem restano aperti diversi ordini di problemi, quali un'impostazione sostanzialmente favorevole agli interessi delle imprese, la composizione dei tribunali formata da giudici non togati e la scarsa protezione della giurisdizione degli Stati dell'Unione europea;
il 22 novembre 2018 il Ministro interrogato si è espresso, nel corso di un'interrogazione al Senato della Repubblica, in modo critico verso il trattato, segnalando, anche alla luce del lavoro della task force del libero scambio, istituita presso il Ministero dello sviluppo economico, che il trattato «così come ci è stato proposto non è ratificabile»;
il Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Gian Marco Centinaio, nel corso di un convegno della Coldiretti a Pavia il 28 giugno 2019, ha ribadito che l'accordo va rivisto perché non tutela adeguatamente i marchi italiani –:
a fronte delle tante preoccupazioni e contrarietà sollevate dagli operatori del settore e a fronte delle richiamate prese di posizione di diversi autorevoli membri del Governo, quale sia l'effettiva posizione del Governo sulla questione del Ceta e se comunque non intenda favorire un reale confronto con il Parlamento sugli orientamenti da assumere.
(3-00877)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):protezione del consumatore
libera circolazione delle merci
giudice