ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00755

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 183 del 03/06/2019
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 5/01944
Abbinamenti
Atto 3/00695 abbinato in data 04/06/2019
Firmatari
Primo firmatario: MIGLIORE GENNARO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 03/06/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FRAGOMELI GIAN MARIO PARTITO DEMOCRATICO 03/06/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 03/06/2019
Stato iter:
04/06/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 04/06/2019
Resoconto SIBILIA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 04/06/2019
Resoconto FRAGOMELI GIAN MARIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 04/06/2019

DISCUSSIONE IL 04/06/2019

SVOLTO IL 04/06/2019

CONCLUSO IL 04/06/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00755
presentato da
MIGLIORE Gennaro
testo presentato
Lunedì 3 giugno 2019
modificato
Martedì 4 giugno 2019, seduta n. 184

   MIGLIORE e FRAGOMELI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   da notizie a mezzo stampa si è appreso che il comune di Calolziocorte, in provincia di Lecco, su iniziativa della giunta a maggioranza leghista, avrebbe adottato un nuovo regolamento comunale con il quale ha suddiviso il territorio del comune in nove zone rosse, dove sarà assolutamente vietato aprire centri di accoglienza per migranti, e in cinque zone blu, dove i centri di accoglienza potranno essere aperti solo a seguito di specifico nulla osta;
   secondo quanto si è appreso, il regolamento, che dovrebbe diventare operativo nell'arco di pochi giorni, si applicherebbe anche a chi avesse intenzione di ospitare richiedenti asilo presso edifici di proprietà che si trovano nella zona blu e che dovranno fare apposita richiesta agli uffici per ottenere il nulla osta, negando così la possibilità di ospitare i migranti anche alle strutture ecclesiastiche e laiche che si trovano sul territorio;
   il citato regolamento, peraltro, appare di dubbia legittimità, fondandosi sull'idea dell'equiparazione dei centri di accoglienza con le slot machine, assumendo come postulato che i migranti accolti nei centri di accoglienza siano in quanto tali delinquenti e spacciatori e violando, secondo gli interroganti, taluni principi fondamentali dell'ordinamento italiano, non ultimo quello per cui la Repubblica riconosce i diritti inviolabili dell'uomo e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale;
   a parere degli interroganti questo provvedimento, dettato da ragioni meramente propagandistiche, è di una gravità inaudita, poiché introduce nell'ordinamento italiano quello che appare un vero e proprio principio segregazionista, volto ad interdire totalmente o parzialmente talune zone ai migranti e che ricorda da vicino tutti quei numerosi episodi del passato che si ritenevano superati per sempre –:
   quali iniziative urgenti intenda adottare, per quanto di competenza, anche ai sensi dell'articolo 138 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, in relazione al citato regolamento, che lungi dal favorire un maggior livello di integrazione e dunque di sicurezza, finisce per accrescere le tensioni sociali, segregando e interdicendo talune zone della città, in palese violazione di principi e norme fondamentali dell'ordinamento italiano.
(3-00755)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aiuto sociale

asilo politico

diritto dell'individuo