Legislatura: 18Seduta di annuncio: 170 del 07/05/2019
Primo firmatario: LOLLOBRIGIDA FRANCESCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 07/05/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA 07/05/2019 ACQUAROLI FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA 07/05/2019 BELLUCCI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 07/05/2019 BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA 07/05/2019 BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA 07/05/2019 CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 07/05/2019 CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 07/05/2019 CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA 07/05/2019 DE CARLO LUCA FRATELLI D'ITALIA 07/05/2019 DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 07/05/2019 DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA 07/05/2019 DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 07/05/2019 FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA 07/05/2019 FIDANZA CARLO FRATELLI D'ITALIA 07/05/2019 FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA 07/05/2019 FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 07/05/2019 GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA 07/05/2019 LUCASELLI YLENJA FRATELLI D'ITALIA 07/05/2019 MANTOVANI LUCREZIA MARIA BENEDETTA FRATELLI D'ITALIA 07/05/2019 MASCHIO CIRO FRATELLI D'ITALIA 07/05/2019 MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 07/05/2019 MONTARULI AUGUSTA FRATELLI D'ITALIA 07/05/2019 OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA 07/05/2019 PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 07/05/2019 RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA 07/05/2019 RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA 07/05/2019 ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 07/05/2019 SILVESTRONI MARCO FRATELLI D'ITALIA 07/05/2019 TRANCASSINI PAOLO FRATELLI D'ITALIA 07/05/2019 VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 07/05/2019 ZUCCONI RICCARDO FRATELLI D'ITALIA 07/05/2019
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 07/05/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 08/05/2019 Resoconto VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA RISPOSTA GOVERNO 08/05/2019 Resoconto DI MAIO LUIGI MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI) REPLICA 08/05/2019 Resoconto VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA
DISCUSSIONE IL 08/05/2019
SVOLTO IL 08/05/2019
CONCLUSO IL 08/05/2019
LOLLOBRIGIDA, MELONI, ACQUAROLI, BELLUCCI, BUCALO, BUTTI, CARETTA, CIABURRO, CIRIELLI, LUCA DE CARLO, DEIDDA, DELMASTRO DELLE VEDOVE, DONZELLI, FERRO, FIDANZA, FOTI, FRASSINETTI, GEMMATO, LUCASELLI, MANTOVANI, MASCHIO, MOLLICONE, MONTARULI, OSNATO, PRISCO, RAMPELLI, RIZZETTO, ROTELLI, SILVESTRONI, TRANCASSINI, VARCHI e ZUCCONI. —
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali
. — Per sapere – premesso che:
l'enorme mole di domande presentate per il reddito di cittadinanza sta già mostrando i primi problemi nell'applicazione della misura;
nelle intenzioni dichiarate dal Governo la misura del reddito di cittadinanza doveva servire ad aiutare tutti gli italiani in povertà assoluta, ma ad oggi è difficile capire sia chi ha davvero diritto al sussidio, sia chi ne stia beneficiando in realtà;
questo anche perché l'Italia – a differenza di quasi tutti gli altri Stati europei – non ha banche dati aggiornate sul mondo del lavoro da cui ricavare informazioni precise in merito agli occupati e ai disoccupati, e rispetto ai beneficiari delle diverse prestazioni di welfare già esistenti;
un'ulteriore problematica è costituita dal rischio, segnalato anche dalla CGIA di Mestre, che una parte consistente dei fondi vada a finire nelle tasche di cittadini che già lavorano in nero e che potrebbero quindi continuare a lavorare senza pagare tasse, anche incassando il reddito di cittadinanza, una doppia «beffa» per lo Stato;
secondo l'Istat, i lavoratori in nero in Italia sarebbero poco meno di 3,3 milioni, e se si escludono i lavoratori dipendenti e i pensionati che non possono accedere al reddito di cittadinanza – pari a circa 1,3 milioni di unità – coloro che, pur svolgendo un'attività irregolare, potrebbero ricevere il reddito di cittadinanza, sarebbero circa due milioni;
inoltre, sembra che numerosi lavoratori stiano rinunciando – ufficialmente – al proprio impiego, per poi continuare a svolgerlo «in nero» e accedere al contempo al reddito di cittadinanza;
le risorse allocate dal Governo per finanziare il reddito di cittadinanza ammontano a 9,5 miliardi di euro ma la platea potenziale dei beneficiari, tra occupati e disoccupati, supera i sei milioni, e questo fa sì che a percepire il reddito per intero saranno solo pochi soggetti mentre a tutti gli altri saranno dati importi non suscettibili di risolvere davvero il problema della povertà –:
quali meccanismi di controllo siano stati attivati per evitare l'erogazione del reddito di cittadinanza a soggetti non titolati a riceverlo, e per verificare preventivamente che i richiedenti non mettano in atto comportamenti volti a eludere la normativa (quali residenze fittizie, false separazioni e altro). (3-00717)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):lavoro nero
lavoratore clandestino
disoccupato