Legislatura: 18Seduta di annuncio: 170 del 07/05/2019
Precedente numero assegnato: 5/01642
Primo firmatario: CASA VITTORIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 06/05/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 06/05/2019 DEL MONACO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 06/05/2019 MARTINCIGLIO VITA MOVIMENTO 5 STELLE 06/05/2019 PENNA LEONARDO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 06/05/2019 D'ORSO VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 06/05/2019 LOMBARDO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 06/05/2019 LICATINI CATERINA MOVIMENTO 5 STELLE 06/05/2019 ALAIMO ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 06/05/2019
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 06/05/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 07/05/2019 Resoconto MICILLO SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE) REPLICA 07/05/2019 Resoconto CASA VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE
DISCUSSIONE IL 07/05/2019
SVOLTO IL 07/05/2019
CONCLUSO IL 07/05/2019
CASA, PARENTELA, DEL MONACO, MARTINCIGLIO, PENNA, D'ORSO, LOMBARDO, LICATINI e ALAIMO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
le università degli studi pubblicano, proprio in questi giorni, i bandi relativi alle selezioni dei corsi di cui al decreto ministeriale 8 febbraio 2019, n. 92, attivando le procedure di specializzazione sul sostegno didattico agli alunni con disabilità;
chi partecipa deve corrispondere alle università un contributo per sostenere le prove e, dopo la selezione, il costo dell'intero corso;
la determinazione dei costi è priva di un tetto massimo previsto a livello centrale e i bandi già emessi in numerosi atenei risultano prevedere un costo abnorme di migliaia di euro, che oscilla talora tra i 2.500 e i 3.700 euro, in maniera inspiegabilmente disomogenea nei vari territori;
dalla lettura della tabella A allegata al decreto ministeriale del 21 febbraio 2019, n. 118, l'università di Palermo non attiverà alcun percorso di formazione per il conseguimento della specializzazione né nella scuola secondaria di I grado né nella scuola secondaria di II grado, con gravissima lesione delle legittime aspettative degli aspiranti concorrenti e in prospettiva dell'utenza;
la Costituzione garantisce sì l'autonomia finanziaria e contabile degli atenei, ma ciò non consente loro di premettere la normativa statale relativa al diritto allo studio, visto l'obiettivo essenziale e importantissimo di questi corsi che realizzano anche il diritto allo studio degli studenti disabili e che sono previsti in applicazione di specifiche norme di legge dello Stato, quali la legge n. 104 del 1992, per il perseguimento di elevatissimi interessi collettivi –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto esposto e quali iniziative di competenza intenda intraprendere, anche normative, al fine di garantire la realizzazione del diritto de quo in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale, provvedendo alla fissazione di un costo massimo alla contribuzione richiesta agli iscritti;
se intenda adottare urgentemente iniziative, per quanto di competenza, volte a promuovere l'attivazione dei canali formativi di cui in premessa su tutto il territorio nazionale, considerata anche la carenza di offerta formativa nell'ateneo sopracitato, per garantire l'uguaglianza dei cittadini nell'accesso all'istruzione universitaria.
(3-00712)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):protezione del consumatore
istruzione secondaria
diritto all'istruzione