ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00612

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 140 del 12/03/2019
Firmatari
Primo firmatario: COSTA ENRICO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 12/03/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GELMINI MARIASTELLA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/03/2019
BARTOLOZZI GIUSI FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/03/2019
CASSINELLI ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/03/2019
CRISTINA MIRELLA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/03/2019
FERRAIOLI MARZIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/03/2019
PITTALIS PIETRO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/03/2019
SIRACUSANO MATILDE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/03/2019
ZANETTIN PIERANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/03/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 12/03/2019
Stato iter:
13/03/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/03/2019
Resoconto COSTA ENRICO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 13/03/2019
Resoconto BONAFEDE ALFONSO MINISTRO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 13/03/2019
Resoconto COSTA ENRICO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/03/2019

SVOLTO IL 13/03/2019

CONCLUSO IL 13/03/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00612
presentato da
COSTA Enrico
testo presentato
Martedì 12 marzo 2019
modificato
Mercoledì 13 marzo 2019, seduta n. 141

   COSTA, GELMINI, BARTOLOZZI, CASSINELLI, CRISTINA, FERRAIOLI, PITTALIS, SIRACUSANO e ZANETTIN. – Al Ministro della giustizia. – Per sapere – premesso che:
   in questi mesi il Governo in carica ha basato la propria attività legata alla «lotta alla corruzione» sulla produzione di norme ad avviso degli interroganti demagogiche finalizzate ad aumentare le pene e a scardinare il «doppio binario» previsto dall'ordinamento, riconducendo alle logiche del binario mafioso-terroristico (ampie misure d'interdizione e prevenzione, misure sanzionatorie drastiche) i reati contro la pubblica amministrazione;
   ciò che sembra sfuggire all'attenzione dell'Esecutivo è che la lotta alla corruzione e al malaffare passa, soprattutto, attraverso una robusta azione di riduzione della burocrazia: da una parte, la complessità delle innumerevoli procedure per l'utilizzo delle risorse pubbliche e, dall'altra, le numerose disfunzioni e inefficienze del sistema amministrativo-burocratico rendono, infatti, la macchina statale particolarmente complessa e facile «preda» di agenti esterni, che certamente non operano per il bene dei cittadini;
   proprio sul fronte della semplificazione, il Governo ha disatteso tutte le promesse di questi mesi. Sulla riforma del codice degli appalti, necessaria per agevolare gli investimenti e accelerare il rilancio del settore delle costruzioni, ai continui annunci non ha fatto sino ad ora seguito alcun provvedimento: da ultimo, si ricorda il tentativo – fallito – di inserire alcune disposizioni all'interno del «decreto semplificazioni»;
   già nell'autunno 2018 era stato annunciato – da parte del Vice Presidente del Consiglio dei ministri, onorevole Luigi Di Maio – un taglio di «400 leggi inutili per semplificare la vita alle imprese» e, entro l'estate 2019, il «testo unico del lavoro»: anche su questo fronte, non si è visto nulla;
   sul tema della giustizia penale, dopo l'intervento in materia di prescrizione, ad avviso degli interroganti assolutamente irragionevole nell'economia del processo penale, si è ancora in attesa di una necessaria proposta di riforma per assicurare una ragionevole durata dei procedimenti e la tutela dei diritti individuali della persona che subisce il processo: ad oggi, non esiste alcuna commissione di studio ad hoc costituita presso il Ministero della giustizia, né testi ufficiali depositati, ma solo alcune bozze che circolano e che contengono deleghe praticamente «in bianco», a giudizio degli interroganti affatto rispettose del Parlamento e del ruolo del legislatore primario in materia penale –:
   nel quadro di più complessive esigenze di semplificazione, quali siano le linee di azione del Ministro interrogato in riferimento alle semplificazioni in materia di giustizia, con particolare riguardo al tema della giustizia penale. (3-00612)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

lotta contro la criminalita'

moralita' della vita economica

mafia