Legislatura: 18Seduta di annuncio: 102 del 18/12/2018
Primo firmatario: ROSTAN MICHELA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 18/12/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI 18/12/2018 BERSANI PIER LUIGI LIBERI E UGUALI 18/12/2018
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 18/12/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 19/12/2018 Resoconto ROSTAN MICHELA LIBERI E UGUALI RISPOSTA GOVERNO 19/12/2018 Resoconto FRACCARO RICCARDO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI PARLAMENTO E DEMOCRAZIA) REPLICA 19/12/2018 Resoconto ROSTAN MICHELA LIBERI E UGUALI
DISCUSSIONE IL 19/12/2018
SVOLTO IL 19/12/2018
CONCLUSO IL 19/12/2018
ROSTAN, FORNARO e BERSANI. —
Al Ministro dello sviluppo economico
. — Per sapere – premesso che:
il decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 aprile 2007, n. 40, meglio noto come «decreto Bersani», ha introdotto una particolare deroga alla formula bonus/malus delle polizze assicurative auto;
la legge, nel perseguire il fine della sicura e completa risarcibilità del danno da incidente stradale, impone una copertura assicurativa che dovrebbe essere indenne da eventuali effetti distorsivi del mercato, primo dei quali il forte squilibrio territoriale determinato dal marcato differenziale tra l'importo del premio medio applicato in alcune città, prevalentemente del Sud, e l'importo di gran lunga superiore a quello di altre città, prevalentemente del Nord. Infatti, posto pari a 419 euro il prezzo medio annuo nazionale di una polizza rc auto nel terzo trimestre del 2018, il medesimo costo sale a 539 euro in Campania e sfiora i 303 euro in Valle d'Aosta;
il motivo addotto dalle compagnie di assicurazione a giustificazione di tale sperequazione è da ricondurre alla maggiore entità dei sinistri liquidati in alcune parti del territorio, attraverso un perverso meccanismo che scarica il peso non solo sugli assicurati che attivano le procedure di risarcimento, attraverso il successivo aumento del loro premio, ma anche su quelli virtuosi, che, nonostante non commettano sinistri, pagano tariffe più alte per la sola ragione di essere residenti in comuni ad «alta sinistrosità»;
nel corso della XVII legislatura, in occasione dell'esame in sede referente del cosiddetto «decreto concorrenza», fu approvato un emendamento denominato «tariffa Italia», che consentiva agli automobilisti residenti nelle regioni dove il costo medio del premio è superiore alla media nazionale, e che non avessero fatto incidenti per 5 anni consecutivi, di accedere alla migliore tariffa d'Italia, a prescindere dalla provincia di residenza;
nel corso del successivo esame al Senato della Repubblica il contenuto del suddetto emendamento è stato eliminato su iniziativa dei relatori del provvedimento;
il Ministro interrogato, che all'epoca sottoscrisse l'emendamento, si è più volte impegnato a voler superare l'eccessivo squilibrio territoriale dei prezzi delle polizze, preannunciando perfino un intervento normativo in tal senso da inserire nella stessa manovra di bilancio per il 2019 –:
se il Governo non ritenga più eludibile un'iniziativa normativa atta a cancellare la discriminazione territoriale nelle tariffe assicurative della rc auto, dando vita ad una tariffa unica nazionale per gli automobilisti virtuosi, sul modello della «tariffa Italia» di cui in premessa.
(3-00396)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):assicurazione automobilistica
automobile
emendamento