ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00187

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 49 del 25/09/2018
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 5/00340
Abbinamenti
Atto 2/00085 abbinato in data 25/09/2018
Firmatari
Primo firmatario: BENAMATI GIANLUCA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/09/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 25/09/2018
Stato iter:
25/09/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 25/09/2018
Resoconto CIOFFI ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 25/09/2018
Resoconto BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 25/09/2018

DISCUSSIONE IL 25/09/2018

SVOLTO IL 25/09/2018

CONCLUSO IL 25/09/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00187
presentato da
BENAMATI Gianluca
testo di
Martedì 25 settembre 2018, seduta n. 49

   BENAMATI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   Industria italiana autobus è un'azienda nata nel 2015 attraverso il raggruppamento dell'ex Bredamenarini di Bologna e dell’Irisbus di Avellino, la cui proprietà risulta partecipata all'80 per cento da Tever s.p.a. (ex King Long Italia) e al 20 per cento da Leonardo (ex Finmeccanica);
   l'azienda, stante la crisi industriale e finanziaria in atto, ha richiesto l'intervento del Ministero dello sviluppo economico per cercare delle soluzioni che consentano la ristrutturazione degli stabilimenti e la ripresa dell'attività produttiva, anche alla luce della scadenza a dicembre 2018 degli ammortizzatori sociali attualmente erogati;
   durante l'incontro sul tavolo di crisi del 6 luglio 2018 il Governo avrebbe indicato la disponibilità ad agire per favorire l'ingresso di Invitalia, con il Fondo imprese Sud, nella compagine della società, insieme a un nuovo socio privato, con l'obiettivo di arrivare a una soluzione definitiva per consentire la stabilità occupazionale ai lavoratori per gli stabilimenti di Bologna e Flumeri (Avellino) e lo sblocco degli investimenti per far ripartire la produzione sul territorio nazionale con le commesse affidate all'azienda;
   il successivo incontro, tenutosi il 2 agosto 2018 presso il Ministero dello sviluppo economico, avrebbe visto però un rallentamento o quasi uno «stop» degli impegni presi dal Governo nella precedente riunione;
   dopo un mese, infatti, non risulta che ci sia stato nessun impegno fattivo in termini di ricapitalizzazione, né sembrano avanzare le procedure per l'entrata del fondo di Invitalia e nemmeno la formalizzazione dell'entrata del terzo socio nella compagine societaria;
   è forte la preoccupazione che il ritardo del Governo, nella gestione di questa crisi industriale, sia il preludio di un vero e proprio «stop» alla prospettata soluzione per il rilancio di Industria italiana autobus e che questo possa comportare l'avvio della procedura fallimentare, vista la situazione di crisi finanziaria conclamata che rischia di compromettere il futuro dei lavoratori, che sono 154 a Bologna e 290 ad Avellino, nonostante il fatto che l'azienda risulti in credito verso la pubblica amministrazione di una cifra vicina ai 30 milioni di euro, dei quali 20 già scaduti, e abbia vinto gare pubbliche per oltre 1300 autobus con ordini per circa 260 milioni di euro –:
   quale sia la situazione della trattativa in corso e quali iniziative intenda intraprendere il Ministro interrogato per trovare una soluzione alle problematiche esposte in premessa. (3-00187)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impresa in difficolta'

crisi monetaria

ristrutturazione industriale