Legislatura: 18Seduta di annuncio: 32 del 24/07/2018
Primo firmatario: MARATTIN LUIGI
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 24/07/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PADOAN PIETRO CARLO PARTITO DEMOCRATICO 24/07/2018 BOSCHI MARIA ELENA PARTITO DEMOCRATICO 24/07/2018 MADIA MARIA ANNA PARTITO DEMOCRATICO 24/07/2018 BOCCIA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 24/07/2018 NAVARRA PIETRO PARTITO DEMOCRATICO 24/07/2018 MELILLI FABIO PARTITO DEMOCRATICO 24/07/2018 DE MICHELI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 24/07/2018 GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 24/07/2018 BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 24/07/2018 FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 24/07/2018
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 24/07/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 25/07/2018 Resoconto MARATTIN LUIGI PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 25/07/2018 Resoconto TRIA GIOVANNI MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE) REPLICA 25/07/2018 Resoconto MARATTIN LUIGI PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 25/07/2018
SVOLTO IL 25/07/2018
CONCLUSO IL 25/07/2018
MARATTIN, PADOAN, BOSCHI, MADIA, BOCCIA, NAVARRA, MELILLI, DE MICHELI, GRIBAUDO, ENRICO BORGHI e FIANO. —
Al Ministro dell'economia e delle finanze
. — Per sapere – premesso che:
l'economia italiana sta vivendo una situazione di estrema incertezza e di possibile rallentamento congiunturale, il cui dato più indicativo resta l'andamento dello spread, che sembra essersi stabilizzato ad un livello superiore di ben 100 punti base rispetto ai valori segnati fino ad aprile 2018, che comporterebbe un significativo aggravio – e crescente nel triennio – dei conti pubblici italiani fin dal prossimo esercizio economico-finanziario;
nei giorni scorsi l'Ufficio parlamentare di bilancio ha rivisto al ribasso la stima di crescita del prodotto interno lordo per il 2018 all'1,3 per cento, contro l'1,5 per cento contenuto nell'ultimo Documento di economia e finanza (DEF) e validato ad aprile 2018 dal medesimo organismo indipendente;
in questo scenario è fondamentale che l'azione di Governo non deteriori il livello di fiducia dei mercati e di credibilità internazionale, faticosamente ricostruiti negli ultimi anni;
nel corso dell'audizione parlamentare sulle linee programmatiche del suo Dicastero, il Ministro interrogato ha definito prioritario il perseguimento della crescita all'interno di una politica di bilancio caratterizzata dalla riduzione del rapporto debito/prodotto interno lordo, non peggiorando i saldi di finanza pubblica fissati nel Documento di economia e finanza e mantenendo invariata la spesa nominale primaria corrente, senza peraltro specificare su quali settori intenda specificamente operare l'azione di contenimento della spesa;
con la prudenza di tale impostazione contrastano, tuttavia, le dichiarazioni dei Vice Presidenti del Consiglio dei ministri, che si sono detti pronti ad approvare, nel disegno di legge di bilancio per il 2019, sia la cosiddetta flat tax, sia il reddito di cittadinanza, anche mediante uno sforamento del vincolo europeo del 3 per cento –:
in vista della predisposizione del disegno di legge di bilancio per il 2019, quale sia la posizione ufficiale del Governo in merito al rispetto del limite del 3 per cento del rapporto tra indebitamento netto e prodotto interno lordo contenuto nel Patto di stabilità e crescita. (3-00106)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):prodotto interno lordo
crescita economica
sviluppo economico