ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01443

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 652 del 08/03/2022
Firmatari
Primo firmatario: VILLANI VIRGINIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 08/03/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
D'ARRANDO CELESTE MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
FEDERICO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
MAMMI' STEFANIA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
MISITI CARMELO MASSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
PENNA LEONARDO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
PROVENZA NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
RUGGIERO FRANCESCA ANNA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
SPORTIELLO GILDA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
BARBUTO ELISABETTA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
MANZO TERESA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
GRIPPA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
DONNO LEONARDO MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
DEL MONACO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
GRIMALDI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
BUOMPANE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
AMITRANO ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
BARZOTTI VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
CUBEDDU SEBASTIANO MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
INVIDIA NICCOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
PALLINI MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
SEGNERI ENRICA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
TUCCI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
EMILIOZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
GRANDE MARTA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
BERTI FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
OLGIATI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
LICATINI CATERINA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
ROSSINI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
MARTINCIGLIO VITA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 08/03/2022
Stato iter:
25/03/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 25/03/2022
Resoconto VILLANI VIRGINIA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 25/03/2022
Resoconto COSTA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 25/03/2022
Resoconto VILLANI VIRGINIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 25/03/2022

SVOLTO IL 25/03/2022

CONCLUSO IL 25/03/2022

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01443
presentato da
VILLANI Virginia
testo presentato
Martedì 8 marzo 2022
modificato
Venerdì 25 marzo 2022, seduta n. 665

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della salute, il Ministro dell'università e della ricerca, per sapere – premesso che:

   l'attività di emergenza territoriale (E.t.), «Servizio 118» è svolta sul territorio nazionale da medici dipendenti e convenzionati;

   i medici indipendenti sono stati inquadrati nel ruolo sanitario in conformità al decreto legislativo n. 502 del 1992, modificato dal decreto legislativo n. 517 del 1993 e dal decreto legislativo n. 229 del 1999 che riconoscono, rispettivamente ai medici di guardia medica e convenzionati di emergenza territoriale, quale requisito indispensabile per l'accesso al rapporto di pubblico impiego, una anzianità di servizio di almeno cinque anni; la pandemia, come noto, ha accentuato il problema della carenza di medici;

   l'articolo 8, comma 1, del decreto legislativo n. 502 del 1992, dispone che «Il rapporto tra il Servizio sanitario nazionale, i medici di medicina generale ed i pediatri di libera scelta è disciplinato da apposite convenzioni di durata triennale, conformi agli accordi collettivi nazionali stipulati, ai sensi dell'articolo 4, comma 9, della legge n. 412 del 1991, con le organizzazioni sindacali di categoria maggiormente rappresentative in campo nazionale»;

   nel 2005 è stato stipulato l'Accordo collettivo nazionale (Acn) per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale, che regolamenta il rapporto di lavoro autonomo convenzionato per l'esercizio delle attività professionali tra i medici di medicina generale e le Asl, per lo svolgimento, nell'ambito del Servizio sanitario nazionale, dei compiti nei settori, tra l'altro, dell'emergenza sanitaria territoriale;

   la maggior parte dei medici del settore dell'emergenza sanitaria territoriale non risulta assunta come dirigente medico dalle Asl ma ha un inquadramento quale «medico convenzionato a tempo indeterminato»; tale tipologia contrattuale assume di fatto i connotati di un rapporto di lavoro subordinato con turni stabiliti dai dirigenti aziendali, controllo delle ore di prestazione erogate, retribuzione con compensi fissi parametrati al numero di ore lavorate e invio di certificato medico per malattia, in caso di assenza;

   ciò comporta un inquadramento giuridico-economico in peius per i medici convenzionati a tempo indeterminato rispetto ai dirigenti medici dipendenti dalle Asl, prendendo in considerazione aspetti che vanno dal mancato riconoscimento del Tfr, all'impossibilità di fruire dei benefici previsti dalla legge n. 104 del 1992;

   in occasione del vertice europeo G20, il Presidente del Consiglio Draghi ha sottolineato e riconosciuto il ruolo centrale che gli operatori sanitari, ma anche i volontari hanno avuto e hanno in questa battaglia contro il Covid-19 un ruolo che va considerato non come un omaggio al passato, ma come la volontà della politica di affrontare il presente e guardare al futuro;

   emergono discordanze sul fatto che il servizio di Et rientra nell'ambito dell'Acn di medicina generale e il fatto che invece l'Acn di medicina generale disciplina solo il rapporto di lavoro dei medici di Et che hanno stipulato tale contratto;

   in realtà il decreto del Presidente della Repubblica del 27 marzo 1992, istitutivo del servizio 118, stabilisce che le regioni organizzano le attività di emergenza territoriale;

   quanto normativamente fatto fino ad oggi non solo non corrisponde alle legittime richieste dei medici convenzionati di Et che richiedono il cambiamento del loro stato giuridico da oltre dieci anni, ma non tiene neanche conto della grave situazione di un inevitabile transito dei medici convenzionati di Et in altri servizi sanitari meno rischiosi e meglio remunerati, anche a causa della decurtazione dello stipendio dell'indennità regionale, in altri;

   sarebbe dunque auspicabile il passaggio alla dipendenza per coloro che hanno maturato 5 anni di servizio sia a tempo indeterminato che determinato e consentire ai giovani medici di accettare l'incarico in regime di convenzione per poter essere collocati in soprannumero sia in qualità di titolari che di sostituti nella scuola di specializzazione e pertanto transitare alla dipendenza in una prospettiva futura;

   la duplice figura di dipendente e convenzionato nel servizio di Et consentirebbe una graduatoria continua di medici convenzionati per la copertura dei posti carenti, anche per assenze improvvise, sia nelle postazioni, nei punti di primo intervento (Ppi) e nel pronto soccorso (Ps);

   ad oggi le Asl pur di coprire i posti carenti nelle postazioni, nei punti di primo intervento e nei pronto soccorso ospedalieri pagano ai medici in servizio turni di lavoro in regime di lavoro straordinario fino a 60 euro per ora di servizio, senza considerare l'enorme sforzo cui sono sottoposti i medici per lo svolgimento di turni massacranti, senza poter fruire del diritto delle ferie e del riposo settimanale e, talvolta, anche giornaliero dovendo continuare il proprio turno di lavoro oltre le 12 ore –:

   se e quali utili iniziative di competenza, anche di natura normativa, il Governo intenda adottare al fine di:

    a) risolvere le criticità descritte che stanno compromettendo non solo un servizio di emergenza sanitaria di prima linea, ma anche tutto il sistema sanitario d'urgenza territoriale ed ospedaliero;

    b) promuovere, nel rispetto del valore costituzionale della tutela della salute, come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, l'inquadramento dei medici convenzionati a tempo indeterminato nel ruolo sanitario della dirigenza medica, in modo da allineare l'assetto giuridico alla situazione di fatto in cui essi operano nell'ambito del sistema di emergenza-urgenza extraospedaliera;

    c) prevedere che nell'ambito del sistema di emergenza-urgenza extraospedaliera, le Asl e le aziende ospedaliere inquadrino in ruolo anche i medici convenzionati di emergenza territoriale che ne facciano richiesta, in coerenza con il piano dei fabbisogni di personale;

    d) consentire ai medici convenzionati di emergenza territoriale con incarico a tempo indeterminato e determinato l'ammissione in soprannumero alla scuola di specializzazione di medicina di emergenza e urgenza, fermo restando quanto previsto dall'articolo 35, comma 5, del decreto legislativo n. 368 del 1999;

    e) riconoscere adeguate tutele al personale medico volte a sanare il disallineamento normativo tra le procedure concorsuali introdotte in una prima fase emergenziale con quelle poi declinate dal decreto-legge n. 34 del 2020, relative anche ad assunzioni a tempo indeterminato.
(2-01443) «Villani, D'Arrando, Federico, Lorefice, Mammì, Misiti, Nappi, Penna, Provenza, Ruggiero, Sportiello, Barbuto, Manzo, Grippa, Donno, Del Monaco, Grimaldi, Buompane, Amitrano, Barzotti, Ciprini, Cominardi, Cubeddu, Invidia, Pallini, Segneri, Tripiedi, Tucci, Del Grosso, Vacca, Emiliozzi, Grande, Berti, Olgiati, Licatini, Roberto Rossini, Martinciglio».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

professione sanitaria

durata del lavoro

contratto collettivo