ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01345

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 577 del 19/10/2021
Firmatari
Primo firmatario: MARAIA GENEROSO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 19/10/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2021
D'IPPOLITO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2021
DEIANA PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2021
DI LAURO CARMEN MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2021
LICATINI CATERINA MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2021
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2021
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2021
VARRICA ADRIANO MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2021
TRAVERSI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2021
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2021
ADELIZZI COSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2021
ARESTA GIOVANNI LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2021
ASCARI STEFANIA MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2021
BILOTTI ANNA MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2021
BUOMPANE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2021
CADEDDU LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2021
CARINELLI PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2021
CASO ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2021
CASSESE GIANPAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2021
CATALDI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2021
CILLIS LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2021
CURRO' GIOVANNI MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2021
DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2021
DEL MONACO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2021
DI SARNO GIANFRANCO MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2021
DONNO LEONARDO MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2021
D'ORSO VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2021
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2021
EMILIOZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2021
FANTINATI MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2021
FARO MARIALUISA MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA delegato in data 19/10/2021
Stato iter:
22/10/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 22/10/2021
Resoconto ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 22/10/2021
Resoconto FONTANA ILARIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (TRANSIZIONE ECOLOGICA)
 
REPLICA 22/10/2021
Resoconto MARAIA GENEROSO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 22/10/2021

SVOLTO IL 22/10/2021

CONCLUSO IL 22/10/2021

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01345
presentato da
MARAIA Generoso
testo presentato
Martedì 19 ottobre 2021
modificato
Venerdì 22 ottobre 2021, seduta n. 580

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della transizione ecologica, per sapere – premesso che:

   nei giorni scorsi la procura di Avellino ha reso noto di aver avanzato una richiesta di fallimento all'ente idrico Alto Calore Servizi S.p.a., dichiarando di aver riscontrato «un dato accertato di una profonda crisi aziendale, con risultati annui di esercizio caratterizzati da un trend costantemente negativo da più di un decennio e un'esposizione debitoria giunta ormai, in assenza di prospettive concrete di risanamento, a quasi 150 milioni di euro»;

   la stessa procura ha dichiarato di aver analizzato approfonditamente dati societari, contabili e fiscali, con acquisizioni documentali ed escussione dei soggetti interessati, tra i quali i rappresentanti governativi nazionali e della Regione Campania, della provincia di Avellino e dei comuni partecipanti all'azionariato dell'Alto Calore, società a capitale totalmente pubblico;

   la condizione patrimoniale e finanziaria dell'ente si ripercuote inevitabilmente sulla qualità dei servizi offerti alla cittadinanza, unitamente al problema della ripartizione dell'acqua tra Campania e Puglia;

   la stessa iniziativa della Procura di Avellino dimostra che l'attuale gestione dell'Alto Calore non è riuscita, nel corso di questi anni, a migliorare la condizione economica dell'ente, né, tantomeno, la gestione della risorsa idrica;

   occorre rinnovare un impegno istituzionale che porti ad adottare provvedimenti concreti, per dare sollievo alle finanze e agli assetti societari dei gestori del servizio idrico a capitale pubblico in condizioni patrimoniali problematiche, e ponendo le basi per una diversa e più giusta gestione dell'acqua;

   nella Regione Campania è in corso la messa a regime del servizio idrico integrato. In particolare, per quanto riguarda la governance del servizio idrico, la regione, con legge regionale n. 15 del 2015, ne ha disciplinato la riorganizzazione, prevedendo un unico ambito territoriale regionale suddiviso in cinque sub-ambiti distrettuali ed ha istituito l'Ente idrico campano-Eic;

   ad oggi, tutti i comuni della Regione hanno aderito all'Eic che, nel 2018, è diventato pienamente operativo. Tuttavia, relativamente all'assetto organizzativo e gestionale del Servizio idrico integrato, persiste ancora una frammentarietà gestionale anche di tipo verticale;

   nell'Ambito Distrettuale Calore Irpino non risultano gestori affidatari né si hanno informazioni sulla presenza di gestioni salvaguardate; sono presenti invece gestioni in economia e gestori di fatto tra cui Acquedotto Pugliese S.p.a. e GESESA S.p.a. e la stessa Alto Calore S.p.a.;

   l'Eic sta svolgendo le attività finalizzate alla predisposizione del piano d'ambito regionale; completata tale fase, predisposti i singoli piani d'ambito distrettuali e acquisita la definizione della forma di gestione come proposta dai consigli di distretto, l'Eic darà avvio alle procedure per l'affidamento del Servizio idrico integrato in ciascun ambito distrettuale;

   preme evidenziare che Alto Calore Servizi è una società in house partecipata da 125 comuni, di cui 94 della Provincia di Avellino e 31 della Provincia di Benevento, e dall'amministrazioni provinciale di Avellino;

   tra i presupposti imprescindibili dell'affidamento in house rientra l'esercizio del controllo analogo da parte dei soci, i questo caso i comuni, ed è proprio in tale contesto che il suddetto ente potrebbe continuare non solo a garantire, ma anche a rafforzare, una gestione pubblica della risorsa idrica; un dato di fondo, fondamentale per comprendere ciò che sta accadendo attualmente all'ente idrico irpino, riguarda la natura giuridica di quest'ultimo, non certo rimasta invariata nel corso del tempo; l'allora Consorzio interprovinciale Alto Calore, nel 1997 subì una prima, decisiva, trasformazione: ai sensi della legge n. 142 del 1990; esso divenne un soggetto giuridico dotato di autonomia propria in grado di svolgere attività imprenditoriale;

   successivamente, il processo di trasformazione arriva ad un punto più alto, ed il 13 marzo del 2003, sulla base dell'articolo 35, comma 8 della legge del 28 dicembre del 2001, n. 448, il Consorzio si è trasformato in società per azioni assumendo la denominazione di «Alto Calore Servizi S.p.a.»;

   il predetto mutamento della natura giuridica ha avuto inevitabilmente a che fare con il corso imposto all'ente dalle dirigenze locali l'attribuzione della capacità imprenditoriale e la trasformazione in società per azioni hanno permesso di introdurre lo scopo di lucro nelle attività dell'Alto Calore, peraltro perseguito utilizzando anche risorse dei cittadini;

   tale natura giuridica ha consentito un'ampia libertà di mettere in pratica delle scelte che hanno pesantemente contribuito all'attuale grave dissesto finanziario ed alla conseguente inefficienza di servizi erogati;

   in questo momento occorre garantire la migliore continuità di tutte le attività dell'Alto Calore, nel rispetto di quanto previsto dal suo statuto, salvaguardando e potenziando la totale natura pubblica del capitale sociale della S.p.a. nonché scongiurando le eventuali modifiche statutarie che agevolerebbero l'ingresso in società e l'aumento del capitale sociale da parte di soggetti privati. Infatti, lo statuto dell'Alto Calore in vigore afferma all'articolo 5, comma 2, che «Il capitale sociale può essere sottoscritto e posseduto esclusivamente da enti locali»;

   ad avviso degli interpellanti sarebbe opportuno pervenire a una soluzione della vicenda attraverso l'elaborazione di un piano di ristrutturazione con relativo concordato preventivo in continuità aziendale, anche valutando la sussistenza dei presupposti per l'esercizio dei poteri sostitutivi con la nomina di un commissario; si potrebbe altresì assicurare la gestione pubblica dell'acqua, valutando la possibilità di promuovere, per quanto di competenza, un'operazione di cessione del ramo di azienda profittevole ad un nuovo ente, partecipato dai comuni e dalle province della Regione Campania, soci del vecchio gestore, con la successiva richiesta di concordato o procedure stragiudiziali della parte residua delle società non «in bonis», o attraverso l'enucleazione e la successiva messa in liquidazione del ramo non profittevole, ovvero, mediante la predisposizione e realizzazione di adeguati piani di risanamento –:

   se il Ministro interpellato intenda adottare iniziative, per quanto di competenza, in relazione alla vicenda del gestore idrico Alto Calore Servizi Spa, convocando un tavolo di confronto con l'ente e le istituzioni interessate e prevedendo lo stanziamento di fondi al servizio di un piano di ristrutturazione della società al fine di salvaguardare la gestione pubblica della risorsa idrica;

   se il Ministro interpellato intenda, in secondo luogo, promuovere la salvaguardia della gestione pubblica dell'acqua nei territori attualmente serviti da Alto Calore Servizi Spa, valutando la percorribilità di soluzioni in linea con quelle indicate in premessa.
(2-01345) «Maraia, Daga, D'Ippolito, Deiana, Di Lauro, Licatini, Micillo, Terzoni, Varrica, Traversi, Zolezzi, Adelizzi, Aresta, Ascari, Bilotti, Buompane, Cadeddu, Carinelli, Caso, Cassese, Cataldi, Cillis, Currò, Del Grosso, Del Monaco, Di Sarno, Donno, D'Orso, D'Uva, Emiliozzi, Fantinati, Faro».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gestione delle acque

risorse idriche

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