Legislatura: 18Seduta di annuncio: 465 del 09/03/2021
Primo firmatario: IANARO ANGELA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/03/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PROVENZA NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2021 SPORTIELLO GILDA MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2021 D'ARRANDO CELESTE MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2021 LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2021 MAMMI' STEFANIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2021 NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2021 RUGGIERO FRANCESCA ANNA MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2021 CADEDDU LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2021 CASSESE GIANPAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2021 CILLIS LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2021 DEL SESTO MARGHERITA MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2021 GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2021 GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2021 L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2021 MAGLIONE PASQUALE MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2021 MANCA ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2021 MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2021 PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2021 PIGNATONE DEDALO COSIMO GAETANO MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2021 GALIZIA FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2021 BATTELLI SERGIO MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2021 BRUNO RAFFAELE MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2021 GIORDANO CONNY MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2021 GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2021 PALMISANO VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2021 PAPIRO ANTONELLA MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2021 PENNA LEONARDO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2021 SCERRA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2021 VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2021
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 09/03/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 30/04/2021 Resoconto IANARO ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE RISPOSTA GOVERNO 30/04/2021 Resoconto COSTA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE) REPLICA 30/04/2021 Resoconto IANARO ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE
DISCUSSIONE IL 30/04/2021
SVOLTO IL 30/04/2021
CONCLUSO IL 30/04/2021
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della salute, per sapere – premesso che:
dai calcoli effettuati dalla Johns Hopkins University negli ultimi due mesi e mezzo i casi di Coronavirus sono raddoppiati, raggiungendo l'enorme numero di 100.032.461 persone contagiate, delle quali 2.149.818 morte;
dall'aggiornamento del 21 gennaio 2021 dell'Organizzazione mondiale della sanità, gli Stati Uniti risultano primi al mondo per numero totale di casi e vittime, oltre che per numero di nuove infezioni di Coronavirus in 24 ore: 152.937;
nel continente europeo è il Regno Unito ad avere questo triste primato: qui sono state superate le 100 mila vittime. Il Paese ha dovuto affrontare un rapido aumento dei casi di Covid-19 a partire da settembre 2020 quando si è diffusa la prima variante del Coronavirus, la VOC-202012/01 (letteralmente «variante oggetto di attenzione n. 1 del dicembre 2020») o B.1.1.7;
ad oggi, a livello mondiale, le varianti che preoccupano maggiormente in un'ottica di contenimento della pandemia sono tre. Oltre a quella inglese, che ormai rappresenta il 50 per cento dei nuovi casi nel Regno Unito, sono emerse una variante «sudafricana», la B.1.351 o 501.V2, osservata per la prima volta in campioni prelevati a ottobre 2020 in Sudafrica, dove è diventata la forma dominante, la variante «brasiliana», la B.1.1.28.1 o P.1, recentemente individuata in Brasile e in Giappone e sequenziata in quattro viaggiatori provenienti dal Brasile. Tutte le varianti sono caratterizzate da maggiore contagiosità;
nella pubblicazione dell'8 gennaio 2021 « Genomic sequencing of SARS-CoV-2: a guide to implementation for maximum impact on public health», l'Organizzazione mondiale della sanità sottolinea l'importanza del sequenziamento che ha consentito al mondo di identificare rapidamente SARS-CoV-2 e sviluppare test diagnostici e altri strumenti per la gestione dell'epidemia. Il sequenziamento continuo del genoma supporta il monitoraggio della diffusione della malattia e dell'evoluzione del virus. Se si vuole essere meglio preparati per le minacce future, è necessaria un'integrazione accelerata del sequenziamento del genoma nelle pratiche della comunità sanitaria globale;
nel rapporto del 21 gennaio 2021, « Risk related to the spread of new SARS-CoV-2 variants of concern in the EU/EEA», l’European centre for disease control (Ecdc) ha innalzato il rischio di diffusione a «alto/molto alto», considerando preoccupanti le varianti più note VOC 202012/01, 501Y.V2 e P.1, a causa delle mutazioni che hanno portato a una maggiore trasmissibilità e al deterioramento delle situazioni epidemiologiche, con incremento delle ospedalizzazioni e conseguente aumento della mortalità, specie nelle categorie maggiormente esposte. Sono quindi necessarie misure più severe per ridurre la trasmissione e alleviare la pressione sui sistemi sanitari. L'Ecdc, in particolare, sollecita gli Stati membri a rendere disponibili le risorse, necessarie ad aumentare il livello di sorveglianza e la capacità di sequenziamento nei territori, utilizzando ogni possibile mezzo e coinvolgendo ogni settore sanitario e scientifico. Nel primo aggiornamento della guida tecnica dell'Ecdc, « Sequencing of SARS-CoV-2», viene affermato che è consigliabile una capacità minima di quantificare approssimativamente la proporzione di una variante presente con una prevalenza del 2,5 per cento sul totale delle varianti circolanti. Ciò richiede che ciascun Paese sequenzi almeno 500 campioni ogni settimana;
le raccomandazioni da parte del Centro europeo nascono dalla consapevolezza che in Europa, finora, poco sia stato fatto sul fronte del sequenziamento, che dovrebbe arrivare almeno al 5 per cento. Su 1,5 milioni di nuovi casi diagnosticati ogni settimana, la media europea è di 150 campioni, ma alcuni Paesi ne fanno meno di 20;
portando come esempio il Regno Unito, che si è potuto avvalere di una struttura già esistente dove da subito è iniziato il sequenziamento, sono già stati inseriti nel suo database Cog-UK e in quello internazionale Gisaid centinaia di migliaia di sequenze e settimanalmente circa 10.000;
ad eccezione della Danimarca che sequenzia il 15,09 per cento, quasi tutti gli Stati membri non arrivano all'1 per cento dei test positivi;
l'Italia è in netto ritardo con lo 0,034 per cento di sequenziamenti, svolti finora su base volontaristica, senza alcun progetto né finanziamento;
il 27 gennaio 2021 è stata annunciata la nascita del Consorzio italiano per la genotipizzazione e fenotipizzazione di Sars-CoV-2 e per il monitoraggio della risposta immunitaria alla vaccinazione, promosso e sostenuto dal Ministero della salute e coordinato dall'Istituto superiore di sanità, che avrà il compito di supervisionare gli aspetti relativi ai controlli di qualità, alle elaborazioni dei dati epidemiologici-clinici, alla banca biologica, con il patrocinio della Società italiana di virologia che si farà parte attiva per riunire le competenze virologiche cliniche, di base, veterinarie e bioinformatiche presenti in Italia. L'organismo avrà il compito di monitorare e valutare, dal punto di vista viro-immunologico, l'efficacia e la durata delle vaccinazioni, oltreché sorvegliare sulle varianti di Sars-CoV-2 circolanti. Contestualmente, sull'intero territorio nazionale, sarà costituita una rete di laboratori che provvederà a fornire su larga scala e rapidamente le sequenze del genoma Sars-CoV-2 circolanti in Italia, inviando i dati ottenuti all'Istituto superiore di sanità e permettendo di monitorare l'evoluzione genetica del virus e la durata dell'immunità indotta dai vaccini;
il Consorzio continuerà la sua attività anche in futuro, lavorando sugli aspetti epidemiologici di eventuali nuove epidemie, per le quali è necessario essere pronti, come raccomandato più volte dall'Organizzazione mondiale della sanità –:
come il Governo intenda rispondere alle sollecitazioni provenienti dall'Organizzazione mondiale della sanità e dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) di intensificare, sull'intero territorio nazionale, i programmi di sequenziamento dei test positivi al Sars-CoV-2, al fine di raggiungere tempestivamente il 5 per cento raccomandato;
se non si ritenga opportuno adottare iniziative per rendere disponibili risorse specifiche destinate ad aumentare il livello di sorveglianza e la capacità di sequenziamento dei campioni sui casi di COVID-19 sul territorio;
se si intenda chiarire se il Consorzio, di cui in premessa, risponda anche alle richieste dell'Organizzazione mondiale della sanità e dell'Ecdc sull'urgenza di intensificare l'attività di sequenziamento dei test positivi, con quali modalità e in che misura.
(2-01124) «Ianaro, Provenza, Sportiello, D'Arrando, Lorefice, Mammì, Nappi, Ruggiero, Cadeddu, Cassese, Cillis, Del Sesto, Gagnarli, Gallinella, L'Abbate, Maglione, Alberto Manca, Marzana, Parentela, Pignatone, Galizia, Battelli, Bruno, Giordano, Grillo, Palmisano, Papiro, Penna, Scerra, Vignaroli».