ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00924

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 394 del 08/09/2020
Firmatari
Primo firmatario: DEIANA PAOLA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 08/09/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CADEDDU LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 08/09/2020
MANCA ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 08/09/2020
FONTANA ILARIA MOVIMENTO 5 STELLE 08/09/2020
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 08/09/2020
D'IPPOLITO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 08/09/2020
DI LAURO CARMEN MOVIMENTO 5 STELLE 08/09/2020
FEDERICO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 08/09/2020
LICATINI CATERINA MOVIMENTO 5 STELLE 08/09/2020
MARAIA GENEROSO MOVIMENTO 5 STELLE 08/09/2020
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 08/09/2020
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 08/09/2020
VARRICA ADRIANO MOVIMENTO 5 STELLE 08/09/2020
VIANELLO GIOVANNI MOVIMENTO 5 STELLE 08/09/2020
VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 08/09/2020
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 08/09/2020
CABRAS PINO MOVIMENTO 5 STELLE 08/09/2020
CANTONE LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 08/09/2020
CARABETTA LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 08/09/2020
CARBONARO ALESSANDRA MOVIMENTO 5 STELLE 08/09/2020
CARELLI EMILIO MOVIMENTO 5 STELLE 08/09/2020
CARINELLI PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 08/09/2020
CASO ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 08/09/2020
CASSESE GIANPAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 08/09/2020
CATALDI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 08/09/2020
CATTOI MAURIZIO MOVIMENTO 5 STELLE 08/09/2020
CHIAZZESE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 08/09/2020
CILLIS LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 08/09/2020
CIMINO ROSALBA MOVIMENTO 5 STELLE 08/09/2020
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 08/09/2020
COLLETTI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 08/09/2020
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 08/09/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 08/09/2020
Stato iter:
02/10/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 02/10/2020
Resoconto DEIANA PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 02/10/2020
Resoconto L'ABBATE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI)
 
REPLICA 02/10/2020
Resoconto DEIANA PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 02/10/2020

SVOLTO IL 02/10/2020

CONCLUSO IL 02/10/2020

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00924
presentato da
DEIANA Paola
testo presentato
Martedì 8 settembre 2020
modificato
Venerdì 2 ottobre 2020, seduta n. 402

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, per sapere – premesso che:
   il riccio di mare Paracentrotus lividus è uno dei principali erbivori delle zone costiere superficiali del Mediterraneo e attraverso la sua attività di grazing, praticando quindi un'attività di pascolo del manto algale, contribuisce a definire la struttura della comunità bentonica infralitorale, costituita dagli organismi acquatici che vivono in stretto contatto con il fondo o fissati al substrato solido;
   da diversi anni in Sardegna, così come in Puglia e in Sicilia, ovvero nelle regioni in cui la pesca dei ricci è una consolidata tradizione, il prelievo intensivo sta riducendo drasticamente la presenza del Paracentrotus lividus;
   in particolare, nell'isola, infatti, lo sfruttamento degli stock risulta considerevole a causa del continuo aumento della domanda e di evidenti difficoltà nella gestione e nel controllo di tutto il processo di filiera. Questo ha portato a casi di sovrasfruttamento (overfishing) imputabili al prelievo da parte dei pescatori autorizzati ma anche da parte di chi pratica la pesca illegale o a fini ricreativi;
   il prelievo incontrollato di questa specie incide prevalentemente sulle classi di taglia che superano i 50 mm (taglia commerciale minima) e il decremento della popolazione, come conseguenza della pesca, può originare numerosi effetti indiretti alterando i processi ecologici che caratterizzano gli habitat costieri;
   nello specifico, la rimozione sistematica dei ricci di mare più grandi, quindi più produttivi in termini di gonadi, riduce il numero di individui fertili che rilasciano gameti nell'ambiente circostante, producendo un effetto a cascata di riduzione delle popolazioni naturali. La riduzione della densità degli adulti, inoltre, ha un effetto negativo sul reclutamento degli individui giovani che utilizzano gli adulti per nascondersi e proteggersi dai predatori naturali. La riduzione della densità, dell'abbondanza e della dimensione media dei ricci adulti ha conseguenze drammatiche sia dal punto di vista ecologico, a causa delle modifiche degli equilibri dell'intera comunità bentonica, sia da quello socio-economico, a causa delle ricadute su tutta la filiera della produzione del prodotto riccio di mare (pescatori, distributori, ristoratori);
   l'area marina protetta Capo Caccia – Isola Piana ha realizzato, in collaborazione con l'Università di Sassari e il Consorzio nazionale interuniversitario per le scienze del mare (Conisma), quattro campagne di studio negli anni 2006, 2007, 2018 e 2019, con lo scopo di acquisire dati e informazioni relativi alla presenza, distribuzione, abbondanza e struttura demografica di Paracentrotus lividus all'interno della stessa area marina protetta;
   i dati raccolti nel corso dell'indagine evidenziano che, rispetto alla precedente campagna di monitoraggio (2018), i risultati del 2019 hanno mostrato un ulteriore decremento della popolazione totale di Paracentrotus lividus e, considerando tutti i dati pregressi raccolti per quest'area per la batimetria 5m, si può affermare che la popolazione totale dal 2006 si è ridotta drasticamente con percentuali molto spesso superiori all'85 per cento;
   la pesca incontrollata, la minaccia dell'alterazione degli habitat e la possibile scomparsa della specie hanno già portato il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali a vietare la pesca delle oloturie, echinodermi comunemente noti come «cetrioli di mare», presenti nel Mar Mediterraneo;
   risulta pertanto evidente che il Paracentrotus lividus si trovi oggi in uno stato di grave depauperamento e che si renda necessaria l'adozione di misure volte alla tutela della specie –:
   quali iniziative di competenza il Governo intenda assumere al fine di tutelare il Paracentrotus lividus, impedendone il rischio di estinzione, e se intenda promuovere campagne di comunicazione finalizzate ad accrescere la consapevolezza ambientale, favorendo, contestualmente, una maggior cooperazione tra tutti i soggetti coinvolti.
(2-00924) «Deiana, Cadeddu, Alberto Manca, Ilaria Fontana, Daga, D'Ippolito, Di Lauro, Federico, Licatini, Maraia, Micillo, Terzoni, Varrica, Vianello, Vignaroli, Zolezzi, Cabras, Luciano Cantone, Carabetta, Carbonaro, Carelli, Carinelli, Caso, Cassese, Cataldi, Maurizio Cattoi, Chiazzese, Cillis, Cimino, Ciprini, Colletti, Cominardi».