Legislatura: 18Seduta di annuncio: 377 del 22/07/2020
Primo firmatario: CILLIS LUCIANO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 22/07/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2020 GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2020 CADEDDU LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2020 CASSESE GIANPAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2020 CIMINO ROSALBA MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2020 DEL SESTO MARGHERITA MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2020 LOVECCHIO GIORGIO MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2020 LOMBARDO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2020 MAGLIONE PASQUALE MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2020 MANCA ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2020 MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2020 PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2020 PIGNATONE DEDALO COSIMO GAETANO MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2020 GALIZIA FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2020 ADELIZZI COSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2020 AIELLO DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2020 AIELLO PIERA MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2020 ALAIMO ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2020 ALEMANNO MARIA SOAVE MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2020 AMITRANO ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2020 ARESTA GIOVANNI LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2020 ASCARI STEFANIA MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2020 BALDINO VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2020 BARBUTO ELISABETTA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2020 BATTELLI SERGIO MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2020 BELLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2020 BERARDINI FABIO MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2020 BERTI FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2020 BILOTTI ANNA MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2020
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 22/07/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 20/10/2020 Resoconto CILLIS LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE RISPOSTA GOVERNO 20/10/2020 Resoconto L'ABBATE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI) REPLICA 20/10/2020 Resoconto CILLIS LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE
DISCUSSIONE IL 20/10/2020
SVOLTO IL 20/10/2020
CONCLUSO IL 20/10/2020
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, per sapere – premesso che:
l'emergenza COVID-19 ha messo di fronte ad un'inaspettata crisi che, oltre al drammatico riflesso sanitario e sociale, ha fortemente rimarcato la necessità di tutte le nazioni di dover essere autosufficienti sotto il profilo alimentare. La chiusura delle frontiere per il commercio internazionale dei beni di prima necessità ha visto da un lato i Paesi in autosufficienza alimentare e l'attenuazione di fenomeni di tipo speculativo, fatte salve le dovute eccezioni e, dall'altro lato, il terrore di rivolte sociali in quelle nazioni dove i beni di prima necessità non potevano essere assicurati;
in dettaglio, dal report del Crea, «L'agricoltura italiana conta 2019», la bilancia agroalimentare vede un saldo netto negativo in termini percentuali pari a 2,3 con un valore di 43,6 miliardi di euro di import e 41,7 miliardi di export, con un parziale legato al settore primario con un saldo netto del –36,2 per cento e un import pari a 14,47 miliardi di euro e un export di 6,7 miliardi con un preoccupante –29,1 per cento per le sementi, –94,4 per cento per i cereali, –68,9 per cento per frutta e ortaggi secchi, –21 per cento per gli ortaggi, –92 per cento per semi e frutti oleosi, –93 per cento animali vivi, –79 per cento per i prodotti di allevamento, –68 per cento per i prodotti della pesca. Un quadro, questo, che sottolinea un'oggettiva insufficienza nel sostenere in maniera autonoma le esigenze alimentari della popolazione italiana e la dipendenza del comparto agroalimentare del made in Italy dalla materia prima estera;
a quanto suddetto, vi è una forte preoccupazione per il prodotto considerato in tutto il mondo l'eccellenza del made in Italy, la pasta;
la Turchia, secondo i dati del Dipartimento dell'agricoltura degli Stati Uniti, Usda, risulta essere il maggior esportatore mondiale di pasta, considerando anche le produzioni aggregate europee;
secondo quanto riportato dalla rivista australiana, « Grain Central», la Turchia attua una mirata politica di esenzione dei dazi per il grano importato destinato all'esportazione, come farina o pasta, mentre impone un dazio del 130 per cento per il grano estero destinato al consumo interno, comportando un raddoppio del valore del grano duro nazionale;
a ciò si aggiunge che la Turchia ha costruito un sistema di export rivolto principalmente non ai concorrenziali mercati nordamericani ed asiatici, bensì all'Africa, utilizzando la svalutazione della moneta turca rispetto alla merce quotata in euro;
è evidente l'atteggiamento protezionistico che ha ricadute positive per l'economia turca, oltre a un eccellente compromesso con l'industria agroalimentare che funge da attrattore anche per le imprese estere di trasformazione, cui permette di aprire a nuovi ed immensi mercati –:
se non si ritenga urgente adottare iniziative per avviare una fase di riflessione in campo europeo, affinché le politiche di filiera utilizzate e sostenute dal nostro Paese vengano affiancate da politiche europee che ricalchino in parte i passi intrapresi dallo Stato turco, sollecitando l'utilizzo di materia prima intraeuropea per il fabbisogno di oltre 700 milioni di consumatori interni e affiancando, così, le industrie di trasformazione per aggredire nuovi mercati e far rientrare gli investimenti industriali nel vecchio continente;
quali iniziative urgenti intenda porre in essere il Ministro interpellato per sbloccare i fondi dedicati alla filiera del grano duro fermi presso Agea e quali siano le motivazioni di tale blocco.
(2-00870) «Cillis, Gallinella, Gagnarli, Cadeddu, Cassese, Cimino, Del Sesto, Lovecchio, Lombardo, Maglione, Alberto Manca, Marzana, Parentela, Pignatone, Galizia, Adelizzi, Davide Aiello, Piera Aiello, Alaimo, Alemanno, Amitrano, Aresta, Ascari, Baldino, Barbuto, Battelli, Bella, Berardini, Berti, Bilotti».