ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00858

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 371 del 14/07/2020
Firmatari
Primo firmatario: ZOLEZZI ALBERTO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 14/07/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DEIANA PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 14/07/2020
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 14/07/2020
D'IPPOLITO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 14/07/2020
FEDERICO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 14/07/2020
FONTANA ILARIA MOVIMENTO 5 STELLE 14/07/2020
LICATINI CATERINA MOVIMENTO 5 STELLE 14/07/2020
MANCA ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 14/07/2020
MARAIA GENEROSO MOVIMENTO 5 STELLE 14/07/2020
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 14/07/2020
RICCIARDI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 14/07/2020
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 14/07/2020
VARRICA ADRIANO MOVIMENTO 5 STELLE 14/07/2020
VIANELLO GIOVANNI MOVIMENTO 5 STELLE 14/07/2020
VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 14/07/2020
ZANICHELLI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 30/07/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 14/07/2020
Stato iter:
31/07/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 31/07/2020
Resoconto ZANICHELLI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 31/07/2020
Resoconto TRAVERSI ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 31/07/2020
Resoconto ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 30/07/2020

DISCUSSIONE IL 31/07/2020

SVOLTO IL 31/07/2020

CONCLUSO IL 31/07/2020

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00858
presentato da
ZOLEZZI Alberto
testo presentato
Martedì 14 luglio 2020
modificato
Venerdì 31 luglio 2020, seduta n. 384

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per sapere – premesso che:
   sull'asta del fiume Po e nelle sue prossimità sorgono numerosi ponti ammalorati, in particolare i ponti stradali, che a causa delle numerose criticità risultano già essere interdetti al traffico pesante. La maggior parte dei ponti stradali sono gestiti da Anas e per alcuni è previsto a breve il passaggio alla medesima società (come il ponte di Ostiglia-Revere in provincia di Mantova);
   con ripetuti atti ispettivi (fra i quali, l'interrogazione presentata nella XVII legislatura n. 5-04503) sono state messe in evidenza le criticità di numerose strutture, alcune già interdette al traffico pesante, alcune in via di interdizione, alcune da ricostruire;
   con la legge di bilancio per il 2019 è stato effettuato un importante stanziamento di 250 milioni di euro per i ponti sul Po ed è iniziato un monitoraggio di queste e di altre infrastrutture nazionali, dal quale emerge un variegato e mobile quadro di gestione che non favorisce l'efficienza e la sicurezza dei trasporti ed il rispetto della concorrenza nelle gare;
   attraverso il Po, in particolare sulle strade statali, mancando un'infrastrutturazione ferroviaria a capacità dignitosa, passano buona parte delle merci italiane esportate e importate che determinano i due terzi del prodotto interno lordo italiano. Tali infrastrutture sono un importante fattore di coesione territoriale interregionale e interprovinciale per i territori complessivamente interessati, abitati da metà della popolazione italiana;
   è recentissima la notizia della prossima chiusura al traffico pesante del ponte Marino nel comune di Borgo Mantovano sulla strada statale n. 12 Abetone-Brennero, con conseguente deviazione del traffico merci di oltre 30 chilometri sul Po di Ostiglia-Revere, che necessita anch'esso di urgenti lavori di manutenzione e consolidamento;
   sul ponte di San Benedetto Po (Mantova) il traffico pesante è interrotto dal 2012 e fu presentata segnalazione ad Anac per la gara che si concluse con l'assegnazione dell'esecuzione dei lavori ad una società extraregionale, attualmente in contenzioso con la provincia di Mantova, che assegnò in subappalto buona parte dei lavori a un'azienda locale poi interdetta dalla white list antimafia;
   risultano essere molti i ponti attualmente chiusi o interessati da lavori di manutenzione, quali, ad esempio, il ponte di Borgoforte (Mantova), il ponte di Viadana-Boretto (Mantova), il ponte di Casalmaggiore (fra le provincie di Cremona e Parma), il ponte di San Daniele Po (Parma) e il ponte della Becca (Pavia), con inevitabili ripercussioni negative sul tessuto socio-economico;
   l'inquinamento in Pianura padana ha raggiunto livelli elevati e nonostante il lockdown sta aumentando anche il livello di ozono, tanto che in data 7 luglio 2020 è stato diramato l'allarme per la salute con invito ad evitare attività all'aria aperta nelle ore di maggiore insolazione; le polveri sottili già in eccesso potrebbero, quindi, aumentare per l'incremento dei chilometri percorsi dalle merci trasportate su gomma che, in Emilia-Romagna e a Mantova in particolare, sono responsabili per il 21 per cento del particolato respirato secondo la speciazione del particolato atmosferico di Ispra;
   risulta infine opportuno segnalare che la regione Lombardia ha chiuso alcuni punti nascita, fra i quali quello di Viadana, con la conseguenza che, con i ponti spesso non praticabili, le partorienti devono percorrere notevoli distanze per accedere a presidi più lontani. Le medesime criticità si sono presentate durante l'attuale emergenza COVID-19 anche per altre prestazioni sanitarie –:
   quali iniziative di competenza il Governo intenda assumere al fine di velocizzare la manutenzione e, ove necessario, la ricostruzione dei ponti sul fiume Po e sulle principali arterie afferenti allo stesso, incrementando la dotazione finanziaria dei fondi previsti dalla legge 30 dicembre 2018, n. 145, dichiarando contestualmente uno «stato di emergenza per i ponti sul Po» e valutando un eventuale commissariamento.
(2-00858) «Zolezzi, Deiana, Daga, D'Ippolito, Federico, Ilaria Fontana, Licatini, Alberto Manca, Maraia, Micillo, Ricciardi, Terzoni, Varrica, Vianello, Vignaroli, Zanichelli».