ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00688

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 320 del 30/03/2020
Firmatari
Primo firmatario: DE MARIA ANDREA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 30/03/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SOVERINI SERSE PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2020
SERRACCHIANI DEBORA PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2020
BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 30/03/2020
Stato iter:
02/04/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 02/04/2020
Resoconto SOVERINI SERSE PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 02/04/2020
Resoconto PUGLISI FRANCESCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 02/04/2020
Resoconto DE MARIA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 02/04/2020

SVOLTO IL 02/04/2020

CONCLUSO IL 02/04/2020

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00688
presentato da
DE MARIA Andrea
testo presentato
Lunedì 30 marzo 2020
modificato
Giovedì 2 aprile 2020, seduta n. 323

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, per sapere – premesso che:
   la sicurezza nei luoghi di lavoro è un problema molto serio per il nostro Paese, tanto che è riconosciuto ai più alti livelli istituzionali che si tratti di una «priorità sociale», con i suoi più di 1.000 morti l'anno (1.218 accertati nel 2018, fonte Inail) e quasi 645 mila incidenti denunciati;
   si tratta di un problema fortemente accentuato dalla diffusione del Coronavirus, tanto che in un accordo con il Governo, il 14 marzo 2020, sindacati e imprese hanno firmato un protocollo per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori dal possibile contagio e garantire la salubrità dell'ambiente di lavoro;
   sulla base di quell'accordo le imprese si sono impegnate ad adottare nei luoghi di lavoro tutte le misure necessarie non solo per garantire la sicurezza dei loro dipendenti, ma anche per contribuire al contenimento della diffusione della pandemia;
   non appena le condizioni minime sanitarie lo permetteranno, conformemente alle norme che saranno via via decise dal Governo e dal Parlamento, sarà necessario riavviare tutte le attività imprenditoriali, attraverso un percorso graduale e controllato, per garantire requisiti massimi di sicurezza per i lavoratori;
   da tempo i sindacati denunciano una carenza di personale impegnato nei controlli, in particolare personale amministrativo e ispettori tecnici, questi ultimi necessari per tornare a svolgere appieno la vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro, nonché mancanza di strumenti e di risorse –:
   quali iniziative intenda assumere per potenziare il personale impiegato nei controlli in modo da assicurare, soprattutto in questa fase di emergenza e poi nella fase di riavvio di tutte le attività, il rispetto delle normative già esistenti e di quelle messe in atto per l'emergenza COVID-19, anche al fine di integrarlo con l'istituzione di un tavolo nazionale per la sicurezza sul lavoro, quale riferimento di tavoli provinciali e territoriali, composto da rappresentanti di imprese, sindacati e Inail, per l'individuazione dei percorsi e delle azioni da assumere per la sicurezza dei lavoratori in relazione all'epidemia da Coronavirus.
(2-00688) «De Maria, Soverini, Serracchiani, Enrico Borghi».