ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00381

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 175 del 14/05/2019
Firmatari
Primo firmatario: ZOLEZZI ALBERTO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 14/05/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FONTANA ILARIA MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
DEIANA PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
D'IPPOLITO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
FEDERICO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
LICATINI CATERINA MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
MANCA ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
MARAIA GENEROSO MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
RICCIARDI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
ROSPI GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
TRAVERSI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
VARRICA ADRIANO MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
VIANELLO GIOVANNI MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
CARBONARO ALESSANDRA MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
CARELLI EMILIO MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
CARINELLI PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
CASA VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
CASO ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
CASSESE GIANPAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
CATALDI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
CATTOI MAURIZIO MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
CHIAZZESE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
CILLIS LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
CIMINO ROSALBA MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
COLLETTI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
CORDA EMANUELA MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
CORNELI VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
COSTANZO JESSICA MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
CUBEDDU SEBASTIANO MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
CURRO' GIOVANNI MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
DADONE FABIANA MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
D'AMBROSIO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
DE CARLO SABRINA MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
DE GIORGI ROSALBA MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
DE GIROLAMO CARLO UGO MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
DE LORENZO RINA MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
DE TOMA MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
DEL MONACO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
DEL SESTO MARGHERITA MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019
DI LAURO CARMEN MOVIMENTO 5 STELLE 14/05/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 14/05/2019
Stato iter:
17/05/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 17/05/2019
Resoconto FEDERICO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 17/05/2019
Resoconto MICILLO SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 17/05/2019
Resoconto FEDERICO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 17/05/2019

SVOLTO IL 17/05/2019

CONCLUSO IL 17/05/2019

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00381
presentato da
ZOLEZZI Alberto
testo presentato
Martedì 14 maggio 2019
modificato
Venerdì 17 maggio 2019, seduta n. 177

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, per sapere – premesso che:
   con l'interrogazione n. 4-13522 della XVII legislatura e con l'interrogazione a risposta in Commissione n. 5-01922 nella presente legislatura il primo firmatario del presente atto evidenziava aspetti peculiari relativi all'autorizzazione integrata ambientale (Aia) rilasciata alla ditta Burgo Group di Altavilla Vicentina (Vicenza) nel 2008 e nel 2011 e di cui sono stati richiesti riesame e voltura il 31 dicembre 2015 dalla società Cartiere Villa Lagarina. In partenza venivano richieste potenzialità doppie per la produzione di carta e triple per la potenza elettrica del nuovo inceneritore. La quantità di rifiuti da incenerire prevista dal proponente (10 t/h) con riferimento alla sostanza secca avrebbe comportato un aumento di 5 t/h della medesima sostanza secca, rispetto a quelle autorizzate e superiore alla soglia Ippc di 3 t/h. Dopo numerosi ricorsi al Tar e una verifica peritale, la società ha accettato di non ritirare rifiuti da altri stabilimenti e di dimezzare la produzione cartaria annunciando che richiederà un incremento. Non è chiaro se l'inceneritore attualmente previsto sarebbe in grado di smaltire il pulper stabilito per lo stabilimento attuale e quindi se alla richiesta di raddoppio di produzione di carta conseguirà una richiesta di raddoppio dell'inceneritore stesso. Il paventato inceneritore in questa area così pressata dal punto di vista ambientale (Sin del polo chimico e polveri sottili che causano 89 decessi all'anno secondo i dati esposti dal dottor Paolo Ricci dell'Ats Valpadana nella valutazione di incidenza sanitaria) ha già causato l'emigrazione da Mantova di numerose famiglie residenti nei pressi della cartiera e il deprezzamento degli immobili, anche per importanti molestie olfattive presenti dal momento dell'insediamento della società del gruppo Pro-Gest, seppure non vi sia ancora formalmente produzione di carta né alcun inceneritore funzionante;
   di recente, è stata inviata una diffida da parte della provincia di Mantova nei confronti di Pro-Gest per aver accumulato materiale (non è chiaro se si tratta di carta da raccolta differenziata, rifiuti o carta già prodotta durante le sperimentazioni) in quantità maggiore alle 50 mila tonnellate concesse, stoccata anche in aree prive di impermeabilizzazione;
   è stato annunciato sulla stampa locale che una parte del materiale stoccato al suolo presso la cartiera è di provenienza statunitense, dato confermato dalla proprietà; la figlia dell'imprenditore Zago, Alessandra, ha fondato nel 2017 in California l’American Recycling Services (Ars.eco Inc.), una società di trading di carta e cartone da riciclare;
   è stata resa nota un'indagine della procura di Mantova in merito a gestione illecita di rifiuti in merito al materiale stoccato presso la cartiera, con il sequestro di depuratore, discarica e «fibra» depositata. Nei giorni successivi si è appreso che la qualità della «carta» statunitense era piuttosto scarsa con impurità importanti (nei video della Guardia di finanza si apprezzano elettrodomestici in mezzo alla carta) e superiori alla media italiana; per questo motivo la Cina dal 2018 ha bloccato l’import di maceri di carta di questo genere al di sopra dello 0,5 di impurità. Gli Stati Uniti hanno una produzione di RSU pro-capite superiore a 800 chilogrammi, contro i 500 scarsi italiani. La carta raccolta ed esportata dagli Usa secondo Epa supera i 9,2 milioni di tonnellate annue, contro i 3,4 raccolti in Italia. Fatti salvi eventuali riscontri penali appare importante sottolineare come l'Italia stia migliorando la propria filiera di gestione dei rifiuti a partire da una buona raccolta differenziata e con obiettivi di riciclo, di recupero di materia (come Ecopulplast nel settore cartario), di stimolo internazionale per le sue molte eccellenze, obiettivi che potrebbero essere inficiati da quantità importanti di rifiuti mal differenziati rifiutati finalmente dalla Cina con lo Sword act del 2018. Le impurità possono avere al loro interno anche materiali organici o altro che possono conferire caratteristiche critiche, anche con riferimento a molestie olfattive, direttamente o in fase di depurazione dei reflui;
   una parte dei rifiuti nei dintorni della cartiera risultano fanghi e potrebbero anche provenire dal Veneto, dove la proprietà ha stabilimenti, contestualmente a maceri di carta;
   non è noto il piano finanziario di questa filiera di gestione transoceanica e se sia sostenibile e basato su eventuali incentivi di Stato –:
   se il Ministro interpellato intenda verificare, per quanto di competenza, l'esistenza di accordi per il trattamento a livello nazionale di rifiuti differenziati provenienti dagli Usa da parte di ditte italiane, quali siano i suoi orientamenti in relazione a tale situazione, in particolare, in merito alla natura dei rifiuti o del materiale giunto dagli Usa a Mantova, e se intenda adottare iniziative per analizzare i dati finanziari della filiera;
   se, nell'ambito del tavolo nazionale sui limiti per i Pfas, intenda proporre un dosaggio dei Pfas in uscita dal depuratore dell'impianto Pro-Gest a Mantova che scarica nel fiume Mincio;
   se intenda adottare iniziative normative per prevedere la revoca alle autorizzazioni per il trattamento dei rifiuti in questo e in altri casi analoghi sul territorio nazionale.
(2-00381) «Zolezzi, Ilaria Fontana, Daga, Deiana, D'Ippolito, Federico, Licatini, Alberto Manca, Maraia, Ricciardi, Rospi, Terzoni, Traversi, Varrica, Vianello, Vignaroli, Carbonaro, Carelli, Carinelli, Casa, Caso, Cassese, Cataldi, Maurizio Cattoi, Chiazzese, Cillis, Cimino, Ciprini, Colletti, Corda, Corneli, Costanzo, Cubeddu, Currò, Dadone, D'Ambrosio, Sabrina De Carlo, De Giorgi, De Girolamo, De Lorenzis, De Lorenzo, De Toma, Del Grosso, Del Monaco, Del Sesto, Di Lauro».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gestione dei rifiuti

rifiuti

sequestro di beni