ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00138

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 59 del 09/10/2018
Firmatari
Primo firmatario: DE LORENZO RINA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/10/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
AIELLO DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
AMITRANO ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
BILOTTI ANNA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
COSTANZO JESSICA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
CUBEDDU SEBASTIANO MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
GIANNONE VERONICA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
INVIDIA NICCOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
PALLINI MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
PERCONTI FILIPPO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
SEGNERI ENRICA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
SIRAGUSA ELISA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
TUCCI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
VIZZINI GLORIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
DEL SESTO MARGHERITA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
DI LAURO CARMEN MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
DI SARNO GIANFRANCO MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
D'INCA' FEDERICO MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
D'IPPOLITO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
DONNO LEONARDO MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
DORI DEVIS MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
D'ORSO VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
ERMELLINO ALESSANDRA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
FARO MARIALUISA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
FEDERICO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
FICARA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
FLATI FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
FONTANA ILARIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
FRATE FLORA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
GALANTINO DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
GALIZIA FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
TRANO RAFFAELE MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
BARBUTO ELISABETTA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 10/10/2018
BARZOTTI VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 10/10/2018
CANTONE LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 10/10/2018
CARINELLI PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 10/10/2018
DE GIROLAMO CARLO UGO MOVIMENTO 5 STELLE 10/10/2018
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 10/10/2018
GRIPPA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE 10/10/2018
LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 10/10/2018
MARINO BERNARDO MOVIMENTO 5 STELLE 10/10/2018
RAFFA ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE 10/10/2018
ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 10/10/2018
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 10/10/2018
SERRITELLA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 10/10/2018
SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 10/10/2018
TERMINI GUIA MOVIMENTO 5 STELLE 10/10/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 09/10/2018
Stato iter:
12/10/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 12/10/2018
Resoconto DE LORENZO RINA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 12/10/2018
Resoconto DURIGON CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 12/10/2018
Resoconto DE LORENZO RINA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 10/10/2018

DISCUSSIONE IL 12/10/2018

SVOLTO IL 12/10/2018

CONCLUSO IL 12/10/2018

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00138
presentato da
DE LORENZO Rina
testo presentato
Martedì 9 ottobre 2018
modificato
Venerdì 12 ottobre 2018, seduta n. 62

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro dello sviluppo economico, per sapere – premesso che:
   Poste Italiane s.p.a. è una società partecipata dallo Stato, con quota del 29,26 per cento controllata dal Ministero dell'economia e delle finanze e del 35 per cento da Cassa depositi e prestiti;
   Poste Italiane è concessionaria del servizio postale universale. Qualificata giuridicamente dall'Adunanza plenaria del Consiglio di Stato, con sentenza n. 13 del 2016 che gli ha riconosciuto la funzione di organismo di diritto pubblico, rientra nel novero delle amministrazioni aggiudicatrici ai sensi di quanto previsto dall'articolo 3 del decreto legislativo n. 50 del 2016, in funzione del quale dovrebbe adeguarsi al rispetto del decreto-legge n. 87 del 2018, cosiddetto «decreto Dignità», contenente «disposizioni urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imprese» in quanto tale decreto-legge è diretto a tutelare la dignità dei lavoratori, a garantirli maggiormente e a ridurne il precariato;
   da diversi anni la politica di riduzione del costo del lavoro promossa da Poste Italiane è proseguita senza limitazione. In particolare, negli ultimi 5 anni la forza lavoro occupata è costantemente diminuita. Dal 2012 ad oggi sono 7000 in meno i lavoratori impiegati; i contratti di lavoro a tempo indeterminato sono scesi da 144 mila del 2012 ai 135 mila del 2016; i lavoratori a termine sono aumentati sino a superare la soglia di 6 mila occupati;
   in data 13 giugno 2018, Poste Italiane ha sottoscritto con i principali sindacati del settore un accordo per le politiche attive del lavoro con il quale l'azienda, a fronte di una riduzione del personale di circa 15 mila unità entro il 2020, si è impegnata a sviluppare «politiche attive per almeno 6000 FTE complessivi», anche mediante l'assunzione a tempo indeterminato dei dipendenti che hanno lavorato e che lavorano per Poste Italiane con contratti a tempo determinato;
   in data 23 luglio 2018, la redazione del quotidiano on line Il Desk, a quanto consta agli interpellanti, sarebbe stata contattata da numerosi lavoratori assunti da Poste Italiane con contratto a tempo determinato che avrebbero segnalato il clima di tensione presente in azienda poiché, in molte filiali, sarebbe stato comunicato verbalmente a migliaia di lavoratori titolari di contratti scaduti l'impossibilità del rinnovo degli stessi a causa del «decreto Dignità»;
   la strumentalizzazione del «decreto Dignità» effettuata da Poste Italiane veniva messa in luce dal giornalista del quotidiano Il Desk che pubblicava, il 24 luglio, un articolo dal titolo «Siluro contro il decreto dignità, Poste Italiane licenzia 8 mila precari», i quali attualmente lavorano con contratti a tempo determinato nonostante circa 30 mila lavoratori delle Poste, che a settembre diventeranno circa 40 mila, attendano l'assunzione con contratto a tempo indeterminato;
   in data 18 settembre 2018, in Commissione trasporti, poste e telecomunicazioni alla Camera, si è svolta l'audizione dell'amministratore delegato di Poste Italiane, dottor Matteo Del Fante, sulle attività e sulle prospettive del gruppo. Del Fante ha illustrato l'esercizio del 2017 che ha avuto ricavi pari a 10,6 miliardi di euro, in linea con il precedente esercizio, e un utile netto di circa 700 milioni, in crescita dell'11 per cento rispetto al 2016. La raccolta finanziaria dai clienti è arrivata, a fine 2017, a 506 miliardi di euro e al 30 giugno 2018 era già a 510,3 miliardi. Una nota negativa risulta essere la perdita di 1 miliardo annuo per il servizio di posta;
   nonostante i bilanci complessivamente più che in positivo, Del Fante ha spiegato che il gruppo non sta licenziando lavoratori ma che, anzi, sono previste circa 10 mila assunzioni nel periodo 2018-2022. Non ha però risposto alla domanda specifica riguardante le segnalazioni di numerosi lavoratori di Poste Italiane sugli avvisi ricevuti, da parte dell'azienda, dei licenziamenti conseguenti all'introduzione del decreto-legge «Dignità»;
   nel corso della stessa audizione è stata rilevata la mancanza di un contratto collettivo nazionale unitario per la categoria dei postali, facendosi riferimento per il settore postale al contratto collettivo nazionale di lavoro Poste Italiane, al contratto collettivo nazionale di lavoro Servizi postali in appalto e al contratto collettivo nazionale di lavoro Distribuzione, recapito e servizi postali. Ulteriori contratti utilizzati dalle imprese del settore sono: contratto collettivo nazionale di lavoro Servizi ausiliari, fiduciari e integrati, il contratto collettivo nazionale di lavoro servizi di pulizia e servizi integrati/multiservizi, il contratto collettivo nazionale di lavoro Logistica, trasporto merci e spedizioni e il contratto collettivo nazionale di lavoro Servizi ausiliari. La mancanza di una cornice contrattuale unitaria genera rischi di precarizzazione del lavoro, dumping e difetti di concorrenza –:
   se il Governo sia a conoscenza delle sopraindicate segnalazioni, espresse da molti lavoratori di Poste Italiane, riguardanti gli avvisi di licenziamenti in relazione all'emanazione del decreto-legge «Dignità» e quali spiegazioni abbiano fornito in merito i dirigenti della società;
   nel caso, quali siano gli orientamenti del Governo circa la condotta, ad avviso degli interpellanti intollerabile, dell'azienda che, in funzione del fatto di essere una società partecipata dallo Stato, dovrebbe ancor più assicurare il perseguimento dell'interesse pubblico rinvenibile anche nella tutela del diritto all'occupazione stabile dei lavoratori, non ponendosi in netta opposizione rispetto alle direttive dettate dal decreto-legge «Dignità»;
   quali iniziative, nell'ambito delle proprie competenze, il Governo intenda intraprendere nei confronti dell'azienda per far sì che la stessa si adegui al rispetto del dettato normativo volto alla tutela dei lavoratori mediante la loro stabilizzazione e alla loro piena occupazione;
   se non si ritenga opportuno promuovere l'apertura di un tavolo di confronto per la stesura di un contratto collettivo nazionale di lavoro di settore applicabile alla categoria degli operatori postali.
(2-00138) «De Lorenzo, Davide Aiello, Amitrano, Ciprini, Bilotti, Costanzo, Cubeddu, Giannone, Invidia, Pallini, Perconti, Segneri, Siragusa, Tripiedi, Tucci, Vizzini, Del Sesto, Di Lauro, Di Sarno, D'Incà, D'Ippolito, Donno, Dori, D'Orso, D'Uva, Ermellino, Faro, Federico, Ficara, Flati, Ilaria Fontana, Frate, Frusone, Gagnarli, Galantino, Galizia, Gallinella, Gallo, Trano, Barbuto, Barzotti, Luciano Cantone, Carinelli, De Girolamo, De Lorenzis, Grippa, Liuzzi, Marino, Raffa, Paolo Nicolò Romano, Scagliusi, Serritella, Spessotto, Termini».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

contrattazione collettiva

contratto collettivo

contratto di lavoro