ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00103

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 46 del 18/09/2018
Firmatari
Primo firmatario: SCERRA FILIPPO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 18/09/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ALAIMO ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2018
MACINA ANNA MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2018
DIENI FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2018
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 18/09/2018
Stato iter:
21/09/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 21/09/2018
Resoconto SCERRA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 21/09/2018
Resoconto SIBILIA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 21/09/2018
Resoconto SCERRA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 21/09/2018

SVOLTO IL 21/09/2018

CONCLUSO IL 21/09/2018

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00103
presentato da
SCERRA Filippo
testo presentato
Martedì 18 settembre 2018
modificato
Venerdì 21 settembre 2018, seduta n. 48

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere – premesso che:
   la questione migratoria negli ultimi anni si è anche tradotta in costi insostenibili per il nostro Paese;
   fermo restando il principio di solidarietà, che il nostro Paese ha cercato e cerca di assolvere nel migliore dei modi, va registrato che in moltissimi casi sono stati utilizzati fondi pubblici per mettere in piedi un business che ha interessato anche le mafie;
   molto spesso a sopportare il costo più grande – di un fenomeno finora mal gestito – sono state le comunità locali;
   a fronte dell'emergenza sbarchi, ci sono infatti comunità locali che chiedono l'aiuto del Governo, in relazione ad un fenomeno che – come già riferito – cattura spesso interessi e business della criminalità organizzata, con spreco di ingenti somme di denaro pubblico e blocco di attività commerciali, come è caratteristica di molte zone portuali;
   è evidente la necessità di un lavoro sinergico tra il Ministero dell'interno, comunità locale e il lavoro delle prefetture sul territorio;
   è il caso, ad esempio, di Augusta, ove un'area di circa nove mila metri quadrati, nel porto commerciale, è rimasta «bloccata» da tempo a causa dell'emergenza sbarchi, con tutte le intuibili conseguenze in termini economici e di posti di lavoro;
   in tale porto, nonostante la riduzione degli sbarchi di circa l'80 per cento, tempo fa è stata avviata la realizzazione di un hotspot per migranti (classificato come Cpsa, Centro primo soccorso e accoglienza) con costi esorbitanti, pari a circa 2,2 milioni di euro;
   la sospensione dei lavori per la realizzazione dell’hotspot ad Augusta garantirà la ripresa dell'attività commerciale del porto, nonché nuovi posti di lavoro, ma anche un uso più congruo delle ingenti somme stanziate per la realizzazione dell’hotspot, la cui necessità è peraltro venuta meno, come segnalato, anche in considerazione della netta diminuzione degli sbarchi nella zona –:
   quali informazioni intenda fornire il Ministro interpellato su quanto riferito in premessa;
   quali aggiornati elementi intenda fornire il Governo in relazione alla sospensione dei lavori per la realizzazione dell’hotspot di Augusta, nonché, più in generale, quali siano gli intendimenti rispetto all'attuazione di pratiche efficaci per garantire finalmente una buona ed efficace gestione del fenomeno migratorio, in armonia con i principi costituzionali, e al netto di infiltrazioni criminali che rischiano di insinuarsi nella gestione del fenomeno.
(2-00103) «Scerra, Alaimo, Macina, Dieni, D'Uva».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

conseguenza economica

migrazione

pronto soccorso