Legislatura: 18Seduta di annuncio: 571 del 24/09/2021
Primo firmatario: VALENTINI VALENTINO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 24/09/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SARRO CARLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 24/09/2021 TARTAGLIONE ANNAELSA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 24/09/2021 POLVERINI RENATA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 24/09/2021 CALABRIA ANNAGRAZIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 24/09/2021 ZANGRILLO PAOLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 24/09/2021 MILANATO LORENA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 24/09/2021 RUSSO PAOLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 24/09/2021 CANNATELLI PASQUALE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 24/09/2021 FATUZZO CARLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 24/09/2021 MUSELLA GRAZIANO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 24/09/2021 ROTONDI GIANFRANCO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 24/09/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 11/10/2021 Resoconto CALABRIA ANNAGRAZIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE INTERVENTO PARLAMENTARE 13/10/2021 Resoconto D'ATTIS MAURO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE Resoconto RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA INTERVENTO PARLAMENTARE 26/10/2021 Resoconto FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO Resoconto RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA Resoconto BALDINO VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 11/10/2021
DISCUSSIONE IL 11/10/2021
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 11/10/2021
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 13/10/2021
DISCUSSIONE IL 13/10/2021
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 13/10/2021
DISCUSSIONE IL 26/10/2021
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 26/10/2021
RITIRATO IL 03/11/2021
CONCLUSO IL 03/11/2021
La Camera,
premesso che:
con il decreto-legge 21 settembre 2021, n. 127, il Governo ha esteso a tutto il personale delle pubbliche amministrazioni l'obbligo di possedere e di esibire, dal 15 ottobre 2021, per l'accesso al luogo di lavoro, la certificazione verde Covid-19 (cosiddetto green pass), escludendo da tale obbligo i soli soggetti esentati dalla campagna vaccinale per motivi sanitari;
estendendo l'obbligo della certificazione verde Covid-19 anche ai lavoratori del settore pubblico, il Governo incrementa l'efficacia delle misure di contrasto al fenomeno epidemiologico e consente, tramite il rientro in presenza dei pubblici dipendenti, di incrementare l'efficienza delle pubbliche amministrazioni. Si tratta di un passaggio indispensabile per sostenere le esigenze dei cittadini e delle imprese, in particolar modo di quelle impegnate nelle attività connesse all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza;
ci sono dunque le premesse per superare l'utilizzo del lavoro agile quale strumento di contrasto al fenomeno epidemiologico e ripristinare, ai sensi dell'articolo 87, comma 1, del decreto-legge n. 34 del 2020, la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa nelle pubbliche amministrazioni che è quella svolta in presenza, al fine di supportare cittadini ed imprese nell'affrontare le importanti sfide della ripresa economica e dell'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr);
l'Aran e le organizzazioni sindacali, nel solco del patto sociale Governo-sindacati del 10 marzo 2021, stanno disciplinando, nell'ambito della contrattazione collettiva nazionale in corso, per la prima volta, il lavoro agile,
impegna il Governo:
1) nelle more della definizione della disciplina del lavoro agile da parte della contrattazione collettiva, ad adottare le iniziative di competenza, anche normative, per:
a) realizzare, dal 15 ottobre 2021, per le pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, il superamento dell'utilizzo del lavoro agile emergenziale, nel rispetto delle vigenti misure di contrasto al fenomeno epidemiologico adottate dalle competenti autorità, prevedendo:
1) un'organizzazione delle attività degli uffici che assicuri, da subito, la presenza in servizio del personale preposto alle attività di sportello e di ricevimento degli utenti (front office) e del back office;
2) l'individuazione, anche in relazione alle condizioni dei trasporti pubblici, di fasce temporali di flessibilità oraria in entrata e in uscita ulteriori rispetto a quelle adottate, allo scopo di evitare di concentrare l'accesso al luogo di lavoro dei lavoratori in presenza nella stessa fascia oraria e di ingolfare il trasporto pubblico locale;
b) consentire l'accesso al lavoro agile nel rispetto della disciplina previgente alla pandemia e in ottemperanza degli obblighi informativi previsti dagli articoli da 18 a 23 della legge 22 maggio 2017, n. 81;
c) prevedere che le amministrazioni assicurino che lo svolgimento della prestazione di lavoro in modalità agile non pregiudichi o riduca la fruizione dei servizi resi a favore degli utenti;
d) prevedere che le amministrazioni forniscano al dipendente strumenti tecnologici idonei a garantire la più assoluta riservatezza dei dati e delle informazioni che vengono trattate dal lavoratore nello svolgimento della prestazione in modalità agile;
e) tutelare i lavoratori fragili – in possesso di certificazione rilasciata dai competenti organi medico-legali, attestante una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita – o quelli che sono stati esentati, a qualsiasi titolo, dalla somministrazione vaccinale contro il Covid-19, e adottare ogni soluzione utile ad assicurare lo svolgimento di attività in modalità agile.
(1-00521) «Valentini, Calabria, Zangrillo, Milanato, Paolo Russo, Sarro, Tartaglione, Polverini, Cannatelli, Fatuzzo, Musella, Rotondi».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):rischio sanitario
accesso all'occupazione
accesso alla professione