ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00452

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 479 del 01/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: RIZZO GIANLUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 01/04/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FERRARI ROBERTO PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 01/04/2021
PAGANI ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 01/04/2021
TRIPODI MARIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 01/04/2021
OCCHIONERO GIUSEPPINA ITALIA VIVA 01/04/2021
DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 01/04/2021
BERARDINI FABIO CORAGGIO ITALIA 06/07/2021
TONDO RENZO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-RINASCIMENTO ADC 01/04/2021
ARESTA GIOVANNI LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 01/04/2021
ROSSINI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 01/04/2021
DEL MONACO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 01/04/2021
DORI DEVIS MOVIMENTO 5 STELLE 01/04/2021
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 01/04/2021
FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 01/04/2021
GUBITOSA MICHELE MOVIMENTO 5 STELLE 01/04/2021
IOVINO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 01/04/2021
TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 01/04/2021
PEREGO DI CREMNAGO MATTEO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 05/07/2021
CORDA EMANUELA MISTO-L'ALTERNATIVA C'È 05/07/2021


Stato iter:
07/07/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 06/07/2021
Resoconto RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 06/07/2021
Resoconto BERARDINI FABIO CORAGGIO ITALIA
Resoconto GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA
Resoconto PRESTIPINO PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto FERRARI ROBERTO PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER
Resoconto TRIPODI MARIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA
 
INTERVENTO GOVERNO 06/07/2021
Resoconto MULE' GIORGIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
INTERVENTO GOVERNO 07/07/2021
Resoconto MULE' GIORGIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
DICHIARAZIONE VOTO 07/07/2021
Resoconto FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI
Resoconto SILLI GIORGIO CORAGGIO ITALIA
Resoconto OCCHIONERO GIUSEPPINA ITALIA VIVA
Resoconto DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA
Resoconto TRIPODI MARIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto FRAILIS ANDREA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto BONIARDI FABIO MASSIMO LEGA - SALVINI PREMIER
Resoconto ARESTA GIOVANNI LUCA MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto PETTARIN GUIDO GERMANO CORAGGIO ITALIA
 
PARERE GOVERNO 07/07/2021
Resoconto MULE' GIORGIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 06/07/2021

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 06/07/2021

DISCUSSIONE IL 06/07/2021

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 06/07/2021

DISCUSSIONE IL 07/07/2021

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 07/07/2021

ACCOLTO IL 07/07/2021

PARERE GOVERNO IL 07/07/2021

APPROVATO IL 07/07/2021

CONCLUSO IL 07/07/2021

Atto Camera

Mozione 1-00452
presentato da
RIZZO Gianluca
testo presentato
Giovedì 1 aprile 2021
modificato
Mercoledì 7 luglio 2021, seduta n. 536

   La Camera,
   premesso che:
    la legge 11 agosto 1921, n. 1075, recante «la sepoltura in Roma, sull'Altare della Patria, della salma di un soldato ignoto caduto in Guerra», all'articolo 1, disponeva, a cura dello Stato, la solenne tumulazione al Vittoriano della salma di un soldato sconosciuto caduto in combattimento nella guerra 1915-1918;
    il 4 novembre 1921, anniversario della fine della Prima guerra mondiale, la bara del Milite Ignoto, portata a spalla da 12 decorati di Medaglia d'oro al valor militare ed accompagnata dalle bandiere di guerra dei 355 Reggimenti che avevano partecipato al conflitto, venne deposta nella cripta ai piedi della statua della Dea Roma, situata al monumento del Vittoriano di Roma e al caduto ignoto fu conferita la Medaglia d'oro al valor militare;
    il monumento del Milite Ignoto è dedicato ai 651.000 mila caduti italiani del Primo conflitto mondiale, in particolare a coloro dei quali non è stato possibile pervenire all'identificazione, al fine di dedicare loro una degna sepoltura e il riconoscimento di tutti gli onori;
    dei tantissimi giovani che persero la vita in quel conflitto, in un Paese agricolo come era l'Italia nei primi del Novecento, molti provenivano dalle campagne e dal Mezzogiorno, chiamati dalla coscrizione obbligatoria a combattere nel Nord d'Italia e con commilitoni che condividevano la comune cittadinanza italiana ma sovente lingue e idiomi diversi;
    un secolo dopo, il senso profondo del Milite Ignoto acquista nuovi contenuti ponendosi a monito per le nuove generazioni secondo l'articolo 11 della Costituzione che recita: «l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà dei popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali [...] promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo». Pertanto, anche lo stesso sorgere dell'Unione europea che ha unito i popoli che durante la Prima guerra mondiale si combatterono, rappresenta un lascito importante nel ricordo dei caduti nei due conflitti mondiali del nostro Continente;
    nella ricorrenza del centenario della traslazione del Milite Ignoto all'Altare della patria, il Gruppo delle medaglie d'oro al valor militare d'Italia (Movm), in collaborazione con l'Associazione nazionale comuni italiani (Anci), ha avviato il progetto «Milite Ignoto, Cittadino d'Italia» per il conferimento della cittadinanza onoraria da parte di tutti i comuni italiani, iniziativa sostenuta anche dal Consiglio nazionale permanente delle associazioni d'arma, nonché ulteriori intitolazioni al «Milite Ignoto – Medaglia d'oro al valor militare» di piazze, vie o altri luoghi pubblici nel pieno rispetto delle norme amministrative in vigore e dell'autonomia degli enti locali;
    in occasione dello svolgimento dell'annuale assemblea ordinaria dei soci effettivi del Gruppo delle medaglie d'oro al valor militare d'Italia, svoltasi nel 2019, con deliberazione adottata all'unanimità dei presenti, l'Associazione è stata delegata a promuovere iniziative commemorative finalizzate alla valorizzazione storica, morale e sociale del centenario del Milite Ignoto;
    il 20 novembre 2020 è stato firmato il protocollo d'intesa tra il commissariato generale per le onoranze ai caduti e il Gruppo delle medaglie d'oro al valor militare d'Italia per la «Commemorazione del Centenario della traslazione del Milite Ignoto nel Sacello dell'Altare della Patria»;
    è opportuno che il messaggio delle ricorrenze nazionali e, più in generale, il significato della memoria storica, quale patrimonio culturale collettivo, sia efficacemente diffuso tra i giovani, accordandosi perfettamente con gli obiettivi di educazione, formazione e partecipazione;
    la IV Commissione Difesa della Camera dei deputati ha approvato il 31 marzo 2021 la risoluzione n. 7-00604 che impegna il Governo a organizzare un viaggio della memoria con un treno d'epoca, nella composizione più possibile fedele, che compia un identico percorso con le stesse tappe e gli stessi tempi del treno che portò il Milite Ignoto a Roma;
    l'Unione europea si fonda su Stati membri che, alla fine dei due conflitti mondiali che hanno segnato profondamente il Novecento, hanno rinunciato a una parte della loro sovranità a favore dell'Unione e hanno conferito a quest'ultima parte dei propri poteri, al fine di creare un contesto stabile e di pace;
    la commemorazione del Milite Ignoto è diffusa tra i Paesi membri dell'Unione europea e Alleati. A partire dal 1920-21, la costruzione di tombe e monumenti per la commemorazione della figura del Milite Ignoto si diffuse anche all'estero; pertanto, appare opportuno lavorare con gli altri Paesi dell'Unione europea per celebrare insieme i caduti del Primo conflitto mondiale unendo i Militi Ignoti d'Europa in un abbraccio corale che ricordi l'unità raggiunta e i valori costituenti della pace e della fratellanza tra i popoli,

impegna il Governo:

1) ad adottare iniziative, per quanto di competenza, volte a sostenere il progetto del gruppo Movm, in collaborazione con l'Anci, presso i comuni italiani, al fine di promuovere l'adesione per il riconoscimento della cittadinanza al «Milite Ignoto» in tempo utile ad inserirli nelle iniziative di commemorazione previste per il 4 novembre 2021, centenario della traslazione;

2) a rafforzare il grado di consapevolezza, coinvolgimento e partecipazione dei giovani alla celebrazione della ricorrenza in premessa, attraverso il ricorso alle nuove tecnologie, ai linguaggi e agli strumenti contemporanei, nonché a promuovere progetti per le scuole di ogni ordine e grado volti alla diffusione e alla conoscenza delle vicende storiche descritte in premessa, anche attraverso concorsi, mostre e iniziative pubbliche;

3) ad intraprendere le opportune iniziative in sede europea atte a incentivare la cooperazione tra i soggetti tenuti a sovrintendere ai monumenti alla memoria e ai caduti della Prima guerra mondiale affinché le celebrazioni per questi ultimi vedano uniti i Militi Ignoti d'Europa in un abbraccio corale che ricordi il sacrificio umano dei tanti caduti di tutti i Paesi coinvolti nel conflitto.
(1-00452)
(Testo modificato nel corso della seduta) «Rizzo, Ferrari, Pagani, Maria Tripodi, Occhionero, Deidda, Berardini, Tondo, Aresta, Roberto Rossini, Del Monaco, Dori, D'Uva, Frusone, Gubitosa, Iovino, Tofalo, Perego Di Cremnago, Corda».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

riconoscimento onorifico

commemorazione

risoluzione