Legislatura: 18Seduta di annuncio: 258 del 13/11/2019
Primo firmatario: BRUNETTA RENATO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 13/11/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GELMINI MARIASTELLA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/11/2019 BARATTO RAFFAELE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/11/2019 BENDINELLI DAVIDE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/11/2019 BOND DARIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/11/2019 CAON ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/11/2019 CORTELAZZO PIERGIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/11/2019 MARIN MARCO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/11/2019 MILANATO LORENA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/11/2019 ZANETTIN PIERANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/11/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 18/11/2019 Resoconto ZANETTIN PIERANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE INTERVENTO PARLAMENTARE 18/11/2019 Resoconto PELLICANI NICOLA PARTITO DEMOCRATICO Resoconto GADDA MARIA CHIARA ITALIA VIVA Resoconto NITTI MICHELE MOVIMENTO 5 STELLE Resoconto EPIFANI ETTORE GUGLIELMO LIBERI E UGUALI Resoconto BOND DARIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE Resoconto COVOLO SILVIA LEGA - SALVINI PREMIER Resoconto MARIN MARCO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE Resoconto COIN DIMITRI LEGA - SALVINI PREMIER Resoconto PATERNOSTER PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER Resoconto COLMELLERE ANGELA LEGA - SALVINI PREMIER Resoconto PRETTO ERIK UMBERTO LEGA - SALVINI PREMIER Resoconto GIACHETTI ROBERTO ITALIA VIVA Resoconto BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO Resoconto ANDREUZZA GIORGIA LEGA - SALVINI PREMIER INTERVENTO GOVERNO 18/11/2019 Resoconto MARGIOTTA SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
ATTO MODIFICATO IL 18/11/2019
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 18/11/2019
DISCUSSIONE IL 18/11/2019
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 18/11/2019
RITIRATO IL 19/11/2019
CONCLUSO IL 19/11/2019
La Camera,
premesso che:
nella tarda serata del 12 novembre 2019 la città di Venezia è stata colpita in maniera eccezionale da un evento meteorologico di straordinaria intensità;
l'acqua alta ha raggiunto i 187 centimetri, avvicinandosi ai livelli di quella più alta mai registrata: 194 centimetri, durante l'alluvione del 1966. Nonostante il Centro previsioni e segnalazioni maree della città abbia previsto nel corso della giornata una quota di 140 centimetri, le eccezionali condizioni atmosferiche, legate in modo particolare al vento di scirocco che ha iniziato a soffiare ad una velocità superiore di 50 nodi, hanno portato a un picco di 187 centimetri intorno alle 23,15;
per effetto di questo livello del mare, il 100 per cento della città è stato allagato e, contemporaneamente, anche le isole minori e la barriera litoranea di Lido e Pellestrina sono state investite dalla marea e dalla mareggiata;
in centro storico e nelle isole della Laguna si sono rilevati danni ingenti che hanno colpito beni culturali, come la Basilica di San Marco e altri beni monumentali di straordinaria rilevanza artistica ed architettonica;
in modo particolare, al ritiro delle acque sono emersi ingenti danni alle infrastrutture pubbliche e private: numerose imbarcazioni sono affondate, istituzioni e beni culturali sono stati letteralmente devastati, così come le strutture turistico-ricettive, gli esercizi commerciali e le abitazioni;
nonostante il comune di Venezia abbia messo in atto tutte le misure a salvaguardia della sicurezza della città e della popolazione, i danni che si registrano sono di vastissima portata;
dal 2003 è in fase di realizzazione il Mose, straordinario progetto di ingegneria civile, ambientale e idraulica, finalizzato alla difesa di Venezia e della sua Laguna dalle acque alte eccezionali, attraverso la costruzione di paratoie mobili alle tre bocche di porto;
il progetto in questione, dopo una prima fase di sperimentazione, è stato avviato nel 2003 e, a seguito delle vicende giudiziarie verificatisi tra il 2013 e il 2014, ha subito un brusco rallentamento e la gestione commissariale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti non ha ottemperato alla necessità del rapido completamento dell'opera;
la città di Venezia è riconosciuta come patrimonio culturale a livello mondiale,
impegna il Governo:
1) ad assumere le iniziative di competenza per dare tutta la copertura finanziaria che sarà necessaria a fronteggiare lo stato di emergenza nel territorio del comune di Venezia dichiarato con deliberazione del Consiglio dei ministri del 14 novembre 2019, ulteriore rispetto a quella già prevista dalla deliberazione stessa, allo scopo di far fronte ai danni che hanno gravemente compromesso le infrastrutture pubbliche e private della città;
2) ad assumere immediatamente iniziative presso la gestione commissariale del Consorzio Venezia nuova, soggetto attuatore della realizzazione del Mose, affinché attraverso procedure di legge e risorse finanziarie si giunga nel più breve tempo possibile al completamento e alla messa in funzione dell'opera;
3) ad adottare immediatamente le iniziative di competenza per finanziare nuovamente con continuità la «legge speciale» per Venezia, con una dotazione che si stima di almeno 100 milioni di euro l'anno per un periodo di almeno dieci anni, al fine di poter così assicurare la realizzazione delle costanti opere di manutenzione infrastrutturali ed impiantistiche, di restauro e recupero degli edifici e del patrimonio culturale ed artistico, necessarie per quella «salvaguardia dell'ambiente paesistico, storico, archeologico ed artistico», dell'equilibrio idraulico, della vitalità socioeconomica della città che sono i fondamenti della legge speciale stessa;
4) ad adottare ogni iniziativa di competenza volta a prevedere, per un periodo di almeno due anni, la sospensione del pagamento per le fatture di acqua, energia elettrica e gas per le famiglie, i professionisti e le imprese coinvolte dagli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati a partire dal 12 novembre 2019;
5) ad assumere iniziative per sospendere, per un periodo di almeno due anni, i termini per gli adempimenti e per i versamenti dei tributi, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria, nonché il pagamento delle rate di adempimenti contrattuali, compresi mutui e prestiti, per i soggetti che hanno subito danni riconducibili ai suddetti eccezionali eventi meteorologici, prevedendo che il pagamento dei suddetti adempimenti, dopo la sospensione dei termini, sia effettuato con rateizzazioni e senza applicazione di sanzioni e interessi;
6) a dare seguito a quanto già annunciato in merito alla possibilità di adottare iniziative per estendere l'applicazione delle norme volte a favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura (cosiddetto « art bonus» – di cui al decreto-legge n. 83 del 2014) anche al recupero del patrimonio culturale ed ecclesiastico di Venezia, così come già disposto per le aree colpite dal sisma.
(1-00286)
(Nuova formulazione) «Brunetta, Gelmini, Baratto, Bendinelli, Bond, Caon, Cortelazzo, Marin, Milanato, Zanettin».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):cessazione dei pagamenti
intemperie
protezione dell'ambiente