ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE CONCLUSIVA DI DIBATTITO 8/00057

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: del 04/12/2019
Risoluzione conclusiva di dibattito su
Atto numero: 7/00351
Firmatari
Primo firmatario: CAPITANIO MASSIMILIANO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 04/12/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MACCANTI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 04/12/2019
CECCHETTI FABRIZIO LEGA - SALVINI PREMIER 04/12/2019
DONINA GIUSEPPE CESARE LEGA - SALVINI PREMIER 04/12/2019
GIACOMETTI ANTONIETTA LEGA - SALVINI PREMIER 04/12/2019
MORELLI ALESSANDRO LEGA - SALVINI PREMIER 04/12/2019
RIXI EDOARDO LEGA - SALVINI PREMIER 04/12/2019
TOMBOLATO GIOVANNI BATTISTA LEGA - SALVINI PREMIER 04/12/2019
ZORDAN ADOLFO LEGA - SALVINI PREMIER 04/12/2019


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Stato iter:
04/12/2019
Fasi iter:

COLLEGA (RISCON) IL 04/12/2019

APPROVATO IL 04/12/2019

CONCLUSO IL 04/12/2019

Atto Camera

Risoluzione conclusiva 8-00057
presentato da
CAPITANIO Massimiliano
testo di
Mercoledì 4 dicembre 2019 in Commissione IX (Trasporti)

7-00351 Capitanio: Sull'attuazione della strategia italiana per la banda ultralarga.

NUOVO TESTO APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La IX Commissione,
   premesso che:
    la situazione infrastrutturale italiana nell'ambito delle coperture delle reti di accesso next generation network (Ngn) mostra evidenti ritardi rispetto agli altri Paesi europei e agli obiettivi fissati dall'Agenda digitale europea e dal Governo italiano;
    gli obiettivi del piano strategico banda ultra larga italiano prevedono ben l'85 per cento della popolazione raggiunta da una infrastruttura capace di garantire connettività ad almeno 100 Mbps entro il 2020;
    il citato «Piano di investimenti per la diffusione della banda ultralarga», approvato ad integrazione della Strategia italiana per la banda ultralarga del 3 marzo 2015, prevede degli «incentivi alla domanda (voucher) per incrementare il numero dei sottoscrittori di servizi ad almeno 100 Mbps»;
    con la delibera del Cipe n. 71 del 2017, sono stati assegnati al Ministero dello sviluppo economico ben 1,3 miliardi di euro (a valere sul fondo sviluppo e coesione) a sostegno della domanda di servizi di connettività a banda ultra larga (600 milioni di euro per il 2020 e 700 milioni per il 2021) a favore dei clienti finali;
    la copertura in Italia con tecnologie che abilitano connessioni ad oltre 100 Mbps è pari al 22 per cento, rispetto ad una media europea del 58 per cento:
    con riferimento alla penetrazione della banda larga fissa sopra i 100 Mbps, in Italia si registra un valore pari a circa il 5 per cento delle abitazioni rispetto ad una media europea intorno al 15 per cento;
    si ritiene imprescindibile la necessità di colmare il divario digitale esistente nel nostro Paese, specie con riguardo ai servizi di connessione ad alta velocità;
    è stato accolto dal Governo pro tempore l'ordine del giorno n. 9/1807-AR/149, nell'ambito dell'iter di conversione in legge del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, recante misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi,

impegna il Governo:

   ad adottare iniziative, in sede di CoBUL, per introdurre quanto prima degli incentivi – nella forma di voucher destinati ai clienti finali o di sconto sul prezzo di acquisto o attivazione o, comunque, nella forma economicamente più idonea ed efficiente – per l'attivazione di servizi di connessione alla rete internet ad almeno 100 Mbps in download;
   ad adottare iniziative, in sede di CoBUL, volte a prevedere che tali incentivi siano usufruibili in particolare da cittadini e piccole e medie imprese attualmente privi di collegamento alla banda ultralarga e – nel rispetto del principio di neutralità tecnologica – siano variabili in funzione della tecnologia impiegata e dei costi effettivamente sostenuti per l'attivazione dei servizi di connessione.
(8-00057) Capitanio, Maccanti, Cecchetti, Donina, Giacometti, Morelli, Rixi, Tombolato, Zordan.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

divario digitale

banda

piccole e medie imprese