ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE CONCLUSIVA DI DIBATTITO 8/00035

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: del 27/06/2019
Firmatari
Primo firmatario: GRANDE MARTA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 27/06/2019


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Stato iter:
27/06/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 27/06/2019
DI STEFANO MANLIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
 
ILLUSTRAZIONE 27/06/2019
GRANDE MARTA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

ACCOLTO IL 27/06/2019

PARERE GOVERNO IL 27/06/2019

DISCUSSIONE IL 27/06/2019

APPROVATO IL 27/06/2019

CONCLUSO IL 27/06/2019

Atto Camera

Risoluzione conclusiva 8-00035
presentato da
GRANDE Marta
testo di
Giovedì 27 giugno 2019 in Commissione III (Affari esteri)

Petizione n. 151 del 2018 del sig. Mimmo Di Garbo, da Milano, che chiede: iniziative per l'affissione di una targa commemorativa nel luogo della strage di Nassiryia.

RISOLUZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE

   La III Commissione,
   richiamato l'esame, svolto nella seduta dell'11 giugno 2019, della petizione n. 151 del 2018 del signor Mimmo Di Garbo, da Milano, che chiede iniziative per l'affissione di una targa commemorativa nel luogo della strage di Nassiryia;
   richiamato l'articolo 50 della Costituzione che, configurando il diritto di petizione come uno strumento di sollecitazione nei confronti dell'attività legislativa e di indirizzo politico del Parlamento, disciplina uno degli istituti cardine della democrazia diretta;
   richiamati i contenuti della petizione connessi al grave attentato terroristico subìto da militari e civili italiani ed iracheni il 12 novembre 2003 presso la base Maestrale di Nassiriya in Iraq;
   segnalato che oggi, nel luogo dell'attentato, ha sede la Camera di commercio di Nassiriya e che nessuna targa commemorativa o lapide o altro ricordi il tragico attentato, che fu uno dei più sanguinosi avvenuti nel corso della missione Antica Babilonia in Iraq: l'autobomba provocò, infatti, la morte di dodici militari dell'Arma, di cinque militari dell'Esercito e di due civili, oltre a nove iracheni e i feriti italiani furono diciotto;
   condiviso il giudizio del cittadino Di Garbo rispetto alla esigenza che in un sito così significativo per la storia d'Italia del secondo dopoguerra sia apposta una lapide in memoria dei connazionali italiani che quel giorno persero la vita nell'esercizio del dovere e nel servizio alle istituzioni del nostro Paese per obiettivi di pace, nonché in omaggio ai cittadini iracheni coinvolti nel massacro, e ciò anche al fine di dare testimonianza della profonda amicizia che lega Italia ed Iraq;
   richiamata, in generale, la drammaticità di quella fase storica e l'esigenza di una riflessione complessiva sul significato complessivo di quel conflitto, segnato da reiterati massacri ai danni della popolazione civile irachena, spesso senza adeguata attenzione da parte dei mezzi di informazione occidentali;
   condiviso l'auspicio affinché anche sul territorio nazionale possano essere assunte iniziative per la commemorazione dei caduti italiani nelle missioni internazionali di pace,

impegna il Governo

   ad assumere le opportune iniziative nei confronti delle Autorità irachene al fine di pervenire alla apposizione di una lapide commemorativa nel luogo della strage di Nassiryia.
(8-00035) «Grande».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

missione d'inchiesta

reato

risoluzione