Legislatura: 18Seduta di annuncio: del 03/04/2019
Atto numero: 7/00195
Primo firmatario: FONTANA ILARIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 03/04/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma LUCCHINI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 03/04/2019 BADOLE MIRCO LEGA - SALVINI PREMIER 03/04/2019 BENVENUTO ALESSANDRO MANUEL LEGA - SALVINI PREMIER 03/04/2019 DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 03/04/2019 DEIANA PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 03/04/2019 D'ERAMO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER 03/04/2019 D'IPPOLITO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 03/04/2019 FEDERICO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 03/04/2019 GOBBATO CLAUDIA LEGA - SALVINI PREMIER 03/04/2019 LICATINI CATERINA MOVIMENTO 5 STELLE 03/04/2019 MANCA ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 03/04/2019 MARAIA GENEROSO MOVIMENTO 5 STELLE 03/04/2019 PAROLO UGO LEGA - SALVINI PREMIER 03/04/2019 RAFFAELLI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 03/04/2019 RICCIARDI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 03/04/2019 ROSPI GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 03/04/2019 TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 03/04/2019 TRAVERSI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 03/04/2019 VALBUSA VANIA LEGA - SALVINI PREMIER 03/04/2019 VALLOTTO SERGIO LEGA - SALVINI PREMIER 03/04/2019 VARRICA ADRIANO MOVIMENTO 5 STELLE 03/04/2019 VIANELLO GIOVANNI MOVIMENTO 5 STELLE 03/04/2019 VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 03/04/2019 ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 03/04/2019
COLLEGA (RISCON) IL 03/04/2019
APPROVATO IL 03/04/2019
CONCLUSO IL 03/04/2019
7-00195 Ilaria Fontana: Misure per assicurare maggiore efficacia e pubblicità agli interventi di tutela della qualità dell'aria.
RISOLUZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE
L'VIII Commissione,
premesso che:
con il decreto legislativo n. 155 del 2010 è stata recepita la direttiva 2008/50/CE conosciuta come CAfE – «Clean Air for Europe»;
all'articolo 20 di tale decreto viene istituito un coordinamento tra regione, Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, Ispra, Enea e Cnr. In base a quanto stabilito dal comma 2 di tale articolo, il Coordinamento «assicura, anche mediante gruppi di lavoro, l'elaborazione di indirizzi e di linee guida in relazione ad aspetti di comune interesse e permette un esame congiunto di temi connessi all'applicazione del presente decreto, anche al fine di garantire un'attuazione coordinata e omogenea delle nuove norme e di prevenire le situazioni di inadempimento e le relative conseguenze»;
il decreto legislativo n. 155 del 2010 prevede altresì una trasmissione di informazioni e dati in formato standard dalle regioni al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, e successivamente dal Ministero all'Unione europeo, relativamente alla qualità dell'aria ambiente e agli agglomerati che riportano valori oltre le soglie stabilite di inquinamento;
alcuni dati sulla qualità dell'aria sono consultabili sul portale «Misure PRQA» di Ispra, ma le informazioni presenti risultano parziali o non aggiornate. Esiste inoltre una pagina dedicata sul sito del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, ma a quanto consta ai firmatari del presente atto risulta aggiornata al 2014 e reindirizzata a collegamenti esterni non più attivi;
le reti di monitoraggio di alcune regioni risultano carenti e pertanto possono rendere meno efficaci le azioni previste dai piani di risanamento della qualità dell'aria (PRQA) provocando di fatto il mancato raggiungimento degli obiettivi e dei principi sanciti dalla direttiva europea;
recentemente l'Unione europea ha proposto un questionario per valutare l'efficacia della direttiva in questione, attraverso il quale è stato possibile analizzare gli ambiti di maggiore e di minore impatto delle misure proposte. Dai questionari emerge uno scarso impatto sulla pianificazione urbana, sui piani energetici e di trasporto nazionali, sulle politiche fiscali e sulle strategie di prevenzione per la salute;
un punto fondamentale per l'applicazione della direttiva è sicuramente l'interazione tra Stato, regioni ed enti di controllo e di ricerca, al fine di coordinare gli interventi, monitorarne i risultati e pubblicarli con periodicità annuale associati a report che ne analizzano l'andamento. Tali attività dovrebbero essere valutate dal Coordinamento di cui all'articolo 20 del decreto legislativo n. 155 del 2010;
l'articolo 1 del decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 155, recante «Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa» ha la finalità, inter alia, di garantire al pubblico le informazioni sulla qualità dell'aria ambiente,
impegna il Governo:
ad assumere le iniziative necessarie affinché le attività, gli indirizzi e le linee guida elaborati dal Coordinamento di cui all'articolo 20 del citato decreto legislativo n. 155 del 2010 siano adeguatamente valorizzati, nonché resi più efficaci, anche rendendoli accessibili al pubblico, attraverso la loro pubblicazione sul sito web del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
a trasmettere a cura del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare una relazione periodica al Parlamento in cui siano riportati gli interventi e le iniziative assunte anche sulla base degli indirizzi e delle linee guida predisposti, ai sensi del comma 2 del citato articolo 20;
nell'ambito del tavolo di coordinamento di cui all'articolo 20 del decreto legislativo n. 155 del 2010, a prendere atto delle misure individuate dagli enti territoriali competenti, con particolare riguardo al raggiungimento degli obiettivi dei piani di risanamento della qualità dell'aria regionali (Prqa);
ad adottare iniziative per rendere prontamente consultabile, con le opportune modalità del caso, l'informazione ambientale concernente le emissioni atmosferiche, con particolare riferimento agli impianti di produzione di energia con potenza installata superiore ai 300 megawatt e agli impianti di trattamento rifiuti.
(8-00025) «Ilaria Fontana, Lucchini, Badole, Benvenuto, Daga, Deiana, D'Eramo, D'Ippolito, Federico, Gobbato, Licatini, Alberto Manca, Maraia, Parolo, Raffaelli, Ricciardi, Rospi, Terzoni, Traversi, Valbusa, Vallotto, Varrica, Vianello, Vignaroli, Zolezzi».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):accesso all'informazione comunitaria
edificio per uso industriale
applicazione del diritto comunitario