Legislatura: 18Seduta di annuncio: del 03/04/2019
Atto numero: 7/00150
Primo firmatario: CORDA EMANUELA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 03/04/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 03/04/2019 ARESTA GIOVANNI LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 03/04/2019 CHIAZZESE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 03/04/2019 DEL MONACO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 03/04/2019 D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 03/04/2019 ERMELLINO ALESSANDRA MOVIMENTO 5 STELLE 03/04/2019 FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 03/04/2019 GALANTINO DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 03/04/2019 GUBITOSA MICHELE MOVIMENTO 5 STELLE 03/04/2019 IORIO MARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 03/04/2019 IOVINO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 03/04/2019 ROSSINI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 03/04/2019 RUSSO GIOVANNI MOVIMENTO 5 STELLE 03/04/2019 TRAVERSI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 03/04/2019
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
COLLEGA (RISCON) IL 03/04/2019
APPROVATO IL 03/04/2019
CONCLUSO IL 03/04/2019
Risoluzione n. 7-00150 Corda: Sulle iniziative da assumere per l'assolvimento degli obblighi derivanti dalle attività addestrative svolte nei poligoni di tiro sardi.
RISOLUZIONE APPROVATA
La IV Commissione,
premesso che:
il 18 dicembre 2017 è stato stipulato tra la regione Sardegna e il Ministero della difesa un protocollo d'intesa per il coordinamento delle attività militari presenti nel territorio della regione. Tale intesa è il frutto di un dialogo avviato già nel 2014 al fine di individuare le possibili e necessarie misure di riduzione delle limitazioni derivanti dall'utilizzo del territorio regionale per le finalità addestrative della difesa;
è ampiamente riconosciuta la particolare situazione dell'isola che presenta sul proprio territorio la più alta percentuale di servitù militari rispetto all'intero territorio nazionale ed è evidente la necessità di procedere ad un riequilibrio e alla riorganizzazione delle servitù e delle attività militari;
rispettando il principio costituzionale di tutela della salute e dell'ambiente, è stata riconosciuta la necessità del superamento delle criticità di carattere ambientale e sanitarie nelle aree interessate da intense attività militari;
l'accordo Stato-regione ha previsto, tra i principali obiettivi, l'istituzione di osservatori ambientali indipendenti, afferenti al sistema nazionale per la protezione dell'ambiente (Snpa), situati presso poligoni basi militari e aree addestrative, per monitorare, dal punto di vista ambientale e sanitario, le attività che in essi si svolgono;
l'accordo Stato-regione rappresenta un passo avanti nel controllo dell'impatto ambientale dei poligoni, rispetto ad una presunta aumentata attenzione sulle conseguenze ambientali e sanitarie, accertate dalle analisi svolte in questi anni, che si ripercuotono sulla qualità della vita dei cittadini sardi e sull'ambiente circostante;
vista la persistente inerzia della politica locale e regionale,
impegna il Governo:
ad adottare iniziative affinché gli osservatori ambientali si identifichino quali organi di tipo consultivo per la definizione delle misure tese a garantire la compatibilità delle attività addestrative con gli obiettivi di conservazione floro-faunistica;
ad adottare iniziative a garanzia del tempestivo e sistematico adempimento dell'obbligo di recupero dei residuati del munizionamento impiegato nel corso delle esercitazioni, grazie anche all'impiego di risorse messe a disposizione dalla difesa.
(8-00023) «Corda, Rizzo, Aresta, Chiazzese, Del Monaco, D'Uva, Ermellino, Frusone, Galantino, Gubitosa, Iorio, Iovino, Roberto Rossini, Giovanni Russo, Traversi».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):impatto ambientale
protezione dell'ambiente
diritto alla salute