ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00609

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 460 del 22/02/2021
Firmatari
Primo firmatario: VALLASCAS ANDREA
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 19/02/2021


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Stato iter:
IN CORSO
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 30/03/2021
VALLASCAS ANDREA MISTO-L'ALTERNATIVA C'È
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 30/03/2021
NARDI MARTINA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 21/07/2021
GIARRIZZO ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE
VALLASCAS ANDREA MISTO-L'ALTERNATIVA C'È
MORETTO SARA ITALIA VIVA
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 21/07/2021
GAVA VANNIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (TRANSIZIONE ECOLOGICA)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 28/07/2021
VALLASCAS ANDREA MISTO-L'ALTERNATIVA C'È
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 04/08/2021
VALLASCAS ANDREA MISTO-L'ALTERNATIVA C'È
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 30/03/2021

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 30/03/2021

AUDIZIONE INFORMALE IL 22/04/2021

AUDIZIONE INFORMALE IL 27/04/2021

AUDIZIONE INFORMALE IL 06/05/2021

AUDIZIONE INFORMALE IL 17/05/2021

AUDIZIONE INFORMALE IL 25/05/2021

AUDIZIONE INFORMALE IL 15/06/2021

AUDIZIONE INFORMALE IL 23/06/2021

AUDIZIONE INFORMALE IL 29/06/2021

AUDIZIONE INFORMALE IL 30/06/2021

AUDIZIONE INFORMALE IL 13/07/2021

AUDIZIONE INFORMALE IL 20/07/2021

DISCUSSIONE IL 21/07/2021

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 21/07/2021

DISCUSSIONE IL 28/07/2021

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 28/07/2021

DISCUSSIONE IL 04/08/2021

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 04/08/2021

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00609
presentato da
VALLASCAS Andrea
testo di
Lunedì 22 febbraio 2021, seduta n. 460

   La X Commissione,

   premesso che:

    il testo del piano nazionale di ripresa e resilienza - Pnrr approvato dal Consiglio dei ministri il 12 gennaio 2021, contiene all'interno delle sei missioni previste (strutturate a loro volta in 4 componenti) una missione finalizzata alla transizione verde ed ecologica della società e dell'economia italiana, in coerenza con le strategie green deal europee e del Piano nazionale integrato per l'energia e il clima - Pniec;

    la seconda componente, «energia rinnovabile, idrogeno e mobilità sostenibile», prevede inoltre come obiettivo: l'aumento della quota di energia prodotta da fonti rinnovabili e lo sviluppo di una filiera industriale in questo ambito, inclusa quella dell'idrogeno; inoltre, fra gli obiettivi della componente, il Pnrr stabilisce fra gli altri:

     interventi volti a stimolare la crescita di una filiera industriale nei settori tecnologici legati alla produzione di energia da fonti rinnovabili;

     promuovere la produzione, la distribuzione e gli usi finali dell'idrogeno, in linea con le strategie comunitarie e nazionali;

     rendere più sostenibile la mobilità delle persone attraverso il potenziamento del trasporto rapido di massa e delle ciclovie oltre che il rinnovo del parco circolante di mezzi di trasporto pubblico locale e di veicoli privati;

    al riguardo, l'utilizzo dell'idrogeno e del suo ruolo, nel quadro dell'innovazione tecnologica ed industriale e del percorso nazionale di decarbonizzazione, rappresenta un aspetto strategico, nell'ambito della politica energetica delineata a livello europeo e successivamente ulteriormente implementata con l'approvazione da parte della Commissione europea, del Clean Energy Package (noto come Winter package);

    le risorse europee per gli investimenti previste all'interno del testo del Recovery Plan, (per rispondere alla crisi pandemica provocata dal Covid-19) confermano infatti, l'importanza e l'attenzione particolare, dimostrata dal nostro Paese, nella missione prevista di rivoluzione verde e transizione ecologica del Pnrr che ha messo a disposizione circa 70 miliardi di euro;

    in tale scenario, il percorso intrapreso dal Ministero dello sviluppo economico, per lo sviluppo e la crescita dell'idrogeno, è stato caratterizzato da una serie di interventi mirati a livello internazionale e nazionale, tra i quali: l'adesione nel luglio 2018 alla Renewable and Clean Hydrogen Innovation Challenge per accelerare lo sviluppo di un mercato globale dell'idrogeno nell'ambito dell'iniziativa multilaterale «Mission Innovation», che impegna l'Italia a raddoppiare gli investimenti pubblici per le attività di ricerca e sviluppo sulle clean-technologies entro il 2021;

    il nuovo piano industriale che il Ministero dello sviluppo economico sta predisponendo per l'Italia, (che prevede anche investimenti e la collaborazione fattiva con gli altri Paesi europei, per affrontare con successo la transizione tecnologica, digitale e green) è sostenuto anche da un'intensa attività di sensibilizzazione delle imprese nella catena strategica del valore dell'idrogeno verde, con l'obiettivo di sviluppare nuove progettualità altamente innovative per la creazione di un nuovo importante progetto di comune interesse europeo;

    all'interno del quadro suesposto, si ravvisa la necessità di aggiornare le misure normative, regolatorie e della sicurezza (anche nei riguardi della logistica) volte a consentire adeguati livelli di produzione d'idrogeno verde, che richiedono la disponibilità di elevati volumi di energia rinnovabile, una significativa riduzione dei costi e l'incremento dell'efficienza lungo l'intero ciclo;

   il manifesto per lo sviluppo di nuove progettualità altamente innovative nel campo dell'idrogeno, firmato dal Ministro dello sviluppo economico pro tempore Patuanelli insieme ad altri 22 Ministri dell'Unione europea, con l'impegno di far nascere entro il 2021 l'Ipcei idrogeno, che garantirà all'Europa un vantaggio innovativo nel settore e la leadership in ambito internazionale, evidenzia al riguardo l'impegno e l'interesse dimostrato nel corso della presente legislatura, in favore dell'idrogeno, quale nuovo vettore energetico per il futuro,

impegna il Governo:

   a proseguire nella direzione intrapresa in ambito nazionale ed europeo, finalizzata a sostenere la trasformazione energetica, l'uso delle fonti rinnovabili e le potenzialità della filiera dell'idrogeno verde in tale contesto;

   a continuare l'attività di sensibilizzazione, nei riguardi degli operatori del settore e delle imprese della filiera, in particolare quelle di piccola e media dimensione, favorendo le condizioni di sistema per garantire la partecipazione dell'industria e dei centri di ricerca pubblici e privati ai futuri programmi di ricerca previsti in ambito nazionale;

   ad adottare iniziative per introdurre misure agevolative, in favore degli investimenti per il recupero nelle aree industriali dismesse per la sperimentazione e la produzione di idrogeno da fonti rinnovabili e la creazione di una filiera italiana per la produzione di elettrolizzatori, ovvero dispositivi elettrochimici in grado di produrre celle elettrochimiche di diverse dimensioni e tipologie per soddisfare le diverse esigenze del mercato, come ribadito all'interno delle linee d'intervento previste dal Pnrr;

   ad assumere iniziative per potenziare le infrastrutture della mobilità sostenibile e dei processi autorizzativi, in grado di proseguire il processo di decarbonizzazione, in coerenza con gli obiettivi stabiliti in ambito europeo, nell'ambito della strategia di lungo termine, del 2050;

   ad adottare iniziative per sostenere il sistema delle imprese del settore, innalzando i livelli di crescita e competitività (per la maggior parte costituite in un segmento di piccole e medie dimensioni) dello sviluppo di tale mercato strategico dell'idrogeno, attraverso un'azione di semplificazione normativa, amministrativo-procedurale e di snellimento della regolamentazione (nonché di accelerazione dei processi autorizzativi) in grado di espandere le tecnologie adeguate, per sostenere l'impiego finale dell'idrogeno verde nei settori di consumo finale (come, per esempio, i micro-cogeneratori a celle a combustibile);

   a incentivare la ricerca e lo sviluppo della produzione di celle combustibile in Italia, i cui effetti economici, positivi e durevoli, consentiranno di favorire la crescita dei distretti industriali attualmente in recessione, stimolando al contempo l'economia locale, l'indotto collegato e la nascita di nuove start-up, per un programma di formazione e riconversione professionale.
(7-00609) «Vallascas».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

energia rinnovabile

approvvigionamento

energia dolce