ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00520

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 375 del 20/07/2020
Abbinamenti
Atto 7/00511 abbinato in data 22/07/2020
Atto 7/00513 abbinato in data 22/07/2020
Atto 7/00521 abbinato in data 22/07/2020
Atto 7/00522 abbinato in data 28/07/2020
Approvazione risoluzione conclusiva
Atto numero: 8/00079
Firmatari
Primo firmatario: MACCANTI ELENA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 20/07/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DONINA GIUSEPPE CESARE LEGA - SALVINI PREMIER 20/07/2020
CAPITANIO MASSIMILIANO LEGA - SALVINI PREMIER 20/07/2020
CECCHETTI FABRIZIO LEGA - SALVINI PREMIER 20/07/2020
GIACOMETTI ANTONIETTA LEGA - SALVINI PREMIER 20/07/2020
RIXI EDOARDO LEGA - SALVINI PREMIER 20/07/2020
TOMBOLATO GIOVANNI BATTISTA LEGA - SALVINI PREMIER 20/07/2020
ZORDAN ADOLFO LEGA - SALVINI PREMIER 20/07/2020
BELOTTI DANIELE LEGA - SALVINI PREMIER 20/07/2020
COMENCINI VITO LEGA - SALVINI PREMIER 20/07/2020
COVOLO SILVIA LEGA - SALVINI PREMIER 20/07/2020
FURGIUELE DOMENICO LEGA - SALVINI PREMIER 20/07/2020


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Stato iter:
29/07/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 22/07/2020
DONINA GIUSEPPE CESARE LEGA - SALVINI PREMIER
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 22/07/2020
ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA
GRIPPA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE
TOMBOLATO GIOVANNI BATTISTA LEGA - SALVINI PREMIER
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 28/07/2020
MACCANTI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 29/07/2020
MACCANTI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER
GRIPPA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE
ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA
DONINA GIUSEPPE CESARE LEGA - SALVINI PREMIER
GARIGLIO DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO
MORELLI ALESSANDRO LEGA - SALVINI PREMIER
 
PARERE GOVERNO 29/07/2020
TRAVERSI ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 22/07/2020

DISCUSSIONE IL 22/07/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/07/2020

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 28/07/2020

DISCUSSIONE IL 28/07/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 28/07/2020

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 29/07/2020

DISCUSSIONE IL 29/07/2020

ACCOLTO IL 29/07/2020

PARERE GOVERNO IL 29/07/2020

APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 29/07/2020

CONCLUSO IL 29/07/2020

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00520
presentato da
MACCANTI Elena
testo di
Lunedì 20 luglio 2020, seduta n. 375

   La IX Commissione,

   premesso che:

    gli Uffici delle motorizzazioni civili di tutta Italia soffrono da tempo una gravissima mancanza di personale, che non consente più l'espletamento in tempi rapidi dei compiti istituzionali cui gli uffici sono preposti, quali – ad esempio – rilascio e rinnovo patenti, revisioni e collaudi di veicoli. In particolare, la disponibilità di servizi non è sufficiente a coprire le richieste che provengono dal territorio, nonché da autoscuole, studi di consulenza, autotrasportatori, costruttori e installatori veicoli; su tale situazione di disagio – già ampiamente e ripetutamente significata al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti in numerosi atti parlamentari – si è innestato il fermo delle attività a causa dell'emergenza sanitaria da COVID-19;

    dall'inizio del 2018 alla fine del 2019 in molti uffici delle motorizzazioni civili sparsi sul territorio nazionale i tempi medi di attesa sono passati da 2 a 4/5 mesi per gli esami di guida, e fino a 6 mesi per l'emissione del duplicato della patente, senza considerare che – in taluni uffici – i tempi di attesa per l'effettuazione della revisione di un veicolo pesante o del collaudo di un impianto a Gpl arrivano anche ad un anno. Con la sospensione delle attività dovuta al COVID-19 tali tempi di attesa sono ulteriormente aumentati, oltre le più ragionevoli aspettative;

    si possono citare alcuni casi emblematici:

     a Torino al 15 giugno 2020, risultavano attivi circa 9.700 fogli rosa (per patenti A e B), tutti in scadenza entro il 31 ottobre 2020, per smaltire in quali sarebbero necessari almeno 7 mesi, al netto delle nuove iscrizioni, a fronte di un organico della Motorizzazione pari a sole 90 unità, di cui solo 20 abilitate e disponibili ad effettuare esami;

     a Bergamo nel mese di gennaio 2020 vi erano circa 7000 esami di guida arretrati, e con la sospensione delle attività dovuta al Covid-19 è stimabile un aumento degli esami arretrati fino a oltre 9000 unità;

     a Latina a giugno 2020 risultavano attivi circa 3.000 fogli rosa, la maggior parte dei quali in scadenza entro il 31 luglio 2020;

     a Pisa al 5 luglio 2020 risultavano attivi circa 2.136 fogli rosa, a fronte di sole 303 sedute d'esame in calendario nel mese di agosto;

    la maggior parte degli esami fatti è ormai effettuata fuori dal normale orario di lavoro (e quindi in straordinario), sulla base della disponibilità concessa dagli stessi esaminatori; considerati l'età media degli esaminatori (58 anni) e il rischio di contagio presente in determinate zone, molti esaminatori hanno cominciato a rifiutarsi di dare nuovamente la loro disponibilità oltre il normale orario di lavoro;

    nei mesi precedenti al diffondersi dell'epidemia, per sopperire alle descritte carenze di organico degli uffici delle motorizzazioni, si è operato attingendo al personale degli uffici delle motorizzazioni delle province confinanti o addirittura della sede centrale del Ministero; tale soluzione appare del tutto impraticabile all'indomani dell'emergenza sanitaria;

    i protocolli per la sicurezza, adottati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per quanto concerne lo svolgimento degli esami di guida durante la cosiddetta «fase 2» dell'emergenza sanitaria, rendono sicuramente più lente le operazioni degli esaminatori con conseguenti e ulteriori ritardi per le autoscuole e per gli utenti finali;

    a rendere più complicata la situazione vi sono i problemi di gestione del territorio cui sono preposte le quattro direzioni generali territoriali, solo due delle quali hanno un direttore, quella del Sud e quella del Nord ovest, mentre la direzione generale territoriale del Nord est è senza direttore effettivo da ormai tre mesi e la direzione generale territoriale del Centro ne è rimasta sprovvista per circa otto mesi;

    la mancanza di ogni coordinamento fa sì che ai dirigenti dei singoli uffici sia attribuito il compito di assumere decisioni gravose su misure operative delle proprie strutture, senza alcuna linea di indirizzo, creando piuttosto disparità di trattamento tra utenti di diverse aree del territorio nazionale e determinando rilevanti disagi per i titolari di autoscuola e degli studi di consulenza automobilistica; la carenza di organico presso gli uffici delle motorizzazioni civili di tutta Italia si riflette sull'ormai annosa questione delle revisioni dei mezzi per i quali l'articolo 80 del codice della strada (decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285) ne prescrive l'effettuazione presso i medesimi uffici, così determinando un concreto rischio per la sicurezza stradale;

    con la modifica intervenuta nel 2018 (articolo 1, comma 1049, legge 30 dicembre 2018, n. 145) è stata introdotta la possibilità di effettuare le revisioni dei mezzi con massa superiore alle 3,5 tonnellate presso officine esterne, così come avviene tempo per le autovetture; tuttavia, a distanza di oltre un anno e mezzo dall'entrata in vigore della citata modifica, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti non ha adottato il conseguente decreto attuativo, nonostante fosse prescritto un termine di 30 giorni e nonostante i numerosissimi solleciti resi nelle diverse sedi parlamentari, così aggravando ulteriormente una situazione già da tempo insostenibile per cittadini ed imprese;

    i ritardi accumulatisi nell'evasione delle pratiche presso gli uffici delle motorizzazioni civili si riflettono su tutti gli utenti professionali, i quali sono stati già pesantemente colpiti dalla sospensione delle attività dovuta al COVID-19, e che hanno pertanto necessità di lavorare il numero più elevato possibile di pratiche per compensare i mancati introiti patiti nel periodo di chiusura forzata e per superare il concreto pericolo di licenziamento del personale impiegato;

    le autoscuole e gli studi di consulenza automobilistica sono inoltre aggravati dalle nuove procedure prescritte dall'articolo 2 del decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 98, per il rilascio del documento unico di circolazione (Duc), divenute obbligatorie dal 1° giugno 2020;

    una soluzione straordinaria alla situazione descritta potrebbe essere quella di coinvolgere, seppur temporaneamente, personale qualificato abilitato o da abilitare, proveniente anche da altre istituzioni, magari dai corpi armati o dalle forze di polizia, per smaltire buona parte delle pratiche arretrate, specie quelle relative agli esami pratici di guida;

    un'altra soluzione, di ancor più immediata realizzazione, è quella di ammettere all'esercizio del ruolo di esaminatore per le prove teoriche e pratiche per il conseguimento della patente di guida tutto il personale in servizio presso la motorizzazione civile che ha superato il relativo corso di abilitazione, indetto con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del 12 aprile 2018,

impegna il Governo:

   ad adottare, con la massima sollecitudine, soluzioni per porre fine alla carenza di organico che affligge gli uffici delle motorizzazioni civili di tutta Italia;

   ad adottare iniziative per definire soluzioni temporanee atte a smaltire il cronico arretrato degli uffici delle motorizzazioni civili, specie per quanto concerne gli esami di guida, eventualmente coinvolgendo personale qualificato proveniente da altre istituzioni, magari dai corpi armati o dalle forze di polizia, o delegando l'effettuazione di alcuni procedimenti in seno alle autoscuole;

   ad adottare, senza ulteriore indugio, le iniziative di competenza, affinché siano adottati i provvedimenti normativi necessari a dare attuazione alla già vigente possibilità di effettuare presso officine esterne le revisioni periodiche dei veicoli con massa superiore a 3,5 tonnellate, valutando l'estensione di tale possibilità anche alle procedure di collaudo periodico degli impianti a gas installati sui veicoli a motore;

   ad adottare iniziative per disporre il differimento dell'obbligatorietà delle procedure prescritte dall'articolo 2 del decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 98, per il rilascio del documento unico di circolazione (Duc), quale misura di sostegno e semplificazione per cittadini ed imprese del settore;

   ad adottare iniziative per ammettere all'esercizio del ruolo di esaminatore per le prove teoriche e pratiche per il conseguimento della patente di guida tutto il personale in servizio presso la motorizzazione civile che ha superato il relativo corso di abilitazione, indetto con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del 12 aprile 2018, nelle more del passaggio dalla qualifica di «addetto» a quella di «assistente», ai sensi della tabella IV-1-articolo 332, allegata al regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada (decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495);

   ad avviare un percorso di seria riforma della disciplina vigente in materia di organizzazione, funzionamento, personale e compiti della direzione generale per la motorizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di cui alla legge 1° dicembre 1986, n. 870.
(7-00520) «Maccanti, Donina, Capitanio, Cecchetti, Giacometti, Rixi, Tombolato, Zordan, Belotti, Comencini, Covolo, Furgiuele».