ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00513

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 370 del 13/07/2020
Abbinamenti
Atto 7/00511 abbinato in data 22/07/2020
Atto 7/00520 abbinato in data 22/07/2020
Atto 7/00521 abbinato in data 22/07/2020
Atto 7/00522 abbinato in data 28/07/2020
Approvazione risoluzione conclusiva
Atto numero: 8/00079
Firmatari
Primo firmatario: SOZZANI DIEGO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 13/07/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MULE' GIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/07/2020
NOVELLI ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/07/2020
BERGAMINI DEBORAH FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/07/2020
ZANELLA FEDERICA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/07/2020
ROSSO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/07/2020
D'ETTORE FELICE MAURIZIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/07/2020
D'ATTIS MAURO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 15/07/2020


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Stato iter:
29/07/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 22/07/2020
NOVELLI ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 22/07/2020
ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA
GRIPPA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE
TOMBOLATO GIOVANNI BATTISTA LEGA - SALVINI PREMIER
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 28/07/2020
MACCANTI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 29/07/2020
MACCANTI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER
GRIPPA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE
ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA
DONINA GIUSEPPE CESARE LEGA - SALVINI PREMIER
GARIGLIO DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO
MORELLI ALESSANDRO LEGA - SALVINI PREMIER
 
PARERE GOVERNO 29/07/2020
TRAVERSI ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 15/07/2020

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 22/07/2020

DISCUSSIONE IL 22/07/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/07/2020

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 28/07/2020

DISCUSSIONE IL 28/07/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 28/07/2020

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 29/07/2020

DISCUSSIONE IL 29/07/2020

ACCOLTO IL 29/07/2020

PARERE GOVERNO IL 29/07/2020

APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 29/07/2020

CONCLUSO IL 29/07/2020

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00513
presentato da
SOZZANI Diego
testo di
Lunedì 13 luglio 2020, seduta n. 370

   La IX Commissione,

   premesso che:

    fin dall'applicazione delle misure di «lockdown» su tutto il territorio nazionale disposte dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9 marzo 2020, le autoscuole si sono venute a trovare in una sorta di limbo, dal momento che né il provvedimento citato, né i successivi, ne hanno disposto formalmente la sospensione dell'attività, imponendone la chiusura. Al tempo stesso, però, essendo stata disposta la sospensione di tutte le attività didattiche e il blocco degli esami di conseguimento per tutte le categorie patenti, per il conseguimento o il rinnovo della carta di qualificazione del conducente (Cqc), per il conseguimento del Cap e del Cfp Adr, nonché gli esami per il conseguimento della patente nautica, l'attività delle autoscuole è stata di fatto sospesa per quasi tre mesi dall'inizio di marzo alla fine del mese di maggio;

   il lungo periodo di fermo attività ha messo economicamente a dura prova le circa settemila autoscuole e i trentamila lavoratori del settore, senza l'adozione di provvedimenti specifici di sostegno e con grande incertezza sui tempi e sulle modalità di ripresa delle attività;

   nel momento in cui l'attività è finalmente ripresa a seguito delle linee guida emanate dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti il 20 maggio 2020 che davano attuazione alle disposizioni di cui all'articolo 1, comma 1, lettera q), del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 17 maggio 2020, il riavvio delle attività, ed in particolare degli esami per la patente, si è mostrato estremamente difficoltoso e lento per una serie di fattori;

   il primo di tali fattori riguarda l'elevato numero di esami arretrati, accumulatosi nei mesi di sospensione. Il secondo fattore è costituito dalle limitazioni imposte dalle misure di distanziamento sociale che ostacolano l'accesso alle sessioni di esame; il terzo fattore riguarda, infine, la disponibilità del personale degli uffici della Motorizzazione civile a svolgere gli esami, disponibilità limitata dal numero dell'organico degli uffici, dal ricorso ancora esteso alla modalità di lavoro agile da remoto, e, da ultimo, dal timore di alcuni esaminatori, manifestato pubblicamente anche per il tramite delle rappresentanze sindacali, di poter contrarre il contagio nell'espletare le proprie funzioni;

   ulteriore fattore di instabilità ed incertezza consiste, come segnalato da molte autoscuole, in un'applicazione non univoca da parte degli uffici della motorizzazione civile delle linee guida in materia di esami di guida che danno vita a procedure e tempistiche difformi sul territorio nazionale;

   al fine di contribuire a smaltire, almeno in parte, il gran numero di esami arretrati avrebbe potuto essere utile valutare la possibilità di consentire alle autoscuole di svolgere nelle proprie sedi, e nel pieno rispetto delle misure anti-contagio, gli esami di teoria. Ipotesi purtroppo categoricamente esclusa dal Governo in data 27 maggio 2020 rispondendo ad alcuni atti di sindacato ispettivo discussi in questa Commissione;

   altro settore in forte crisi è quello dei centri di revisione auto. Il decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, ha disposto la proroga al 31 ottobre 2020 delle attività di visita e prova di cui agli articoli 75 e 79 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 e delle revisioni di cui all'articolo 80 del medesimo provvedimento, in scadenza al 31 luglio 2020;

   anche nel caso dei centri di revisione il differimento degli adempimenti produce il calo dell'attività di tali imprese e al tempo stesso fa aumentare il numero di veicoli che dovranno essere sottoposti a revisioni nel medesimo periodo,

impegna il Governo:

   al fine di consentire la piena funzionalità degli uffici della motorizzazione civile, ad adottare iniziative per ampliare l'attuale pianta organica procedendo all'assunzione di nuovo personale da adibire al ruolo di esaminatore e per consentire al personale già in essere con la qualifica di addetto, che abbia svolto gli appositi corsi di formazione di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 31 maggio 2017 di svolgere la funzione di esaminatore, nonché a valutare di ridurre la quota di personale che attualmente svolge la propria attività in modalità agile;

   a porre in essere tutte le iniziative necessarie ad uniformare su tutto il territorio nazionale l'attività degli uffici della motorizzazione civile per lo svolgimento degli esami, per il conseguimento delle patenti di guida, nonché in ordine alle misure di sicurezza sanitaria richieste da questi uffici alle autoscuole in merito all'equipaggiamento dei veicoli utilizzati per gli esami di guida;

   al fine di ridurre il numero di esami arretrati per il conseguimento della patente di guida, a valutare di consentire lo svolgimento degli esami di teoria presso le sedi delle autoscuole che garantiscano la piena applicazione delle misure di distanziamento sociale e sanitarie volte a prevenire i contagi;

   alla luce dei danni economici subiti dalle autoscuole a seguito della pandemia da COVID-19, ad adottare iniziative per prevedere in via transitoria la possibilità che il pagamento delle missioni in conto privato degli esaminatori della motorizzazione civile possa avvenire dopo lo svolgimento dell'esame anziché in via anticipata;

   in considerazione delle carenze di organico degli uffici della motorizzazione civile e del gran numero di esami arretrati da effettuare, ad adottare iniziative volte a prevedere in via transitoria una riduzione dei tempi di svolgimento degli esami di guida pratica e, al fine di garantire comunque la sicurezza stradale, a prevedere, per lo stesso periodo, un aumento da 6 ore a 10 ore delle lezioni di guida certificate che il candidato deve sostenere per poter svolgere l'esame;

   ad adottare iniziative per prevedere anche per le autoscuole, come già previsto per altre attività, l'applicazione della misura di distanziamento sociale di un metro, in luogo di quella attualmente prevista pari a 3 metri quadrati;

   a valutare una tempistica anticipata, rispetto a quella attualmente prevista per legge, per l'effettuazione delle attività di visita e prova e di revisione previste dal codice della strada nelle regioni in cui non si verifichino nuovi contagi ovvero dove questi risultino in costante riduzione.
(7-00513) «Sozzani, Mulè, Novelli, Bergamini, Zanella, Rosso, D'Ettore».