Legislatura: 18Seduta di annuncio: 337 del 11/05/2020
Primo firmatario: BELOTTI DANIELE
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 11/05/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BASINI GIUSEPPE LEGA - SALVINI PREMIER 11/05/2020 COLMELLERE ANGELA LEGA - SALVINI PREMIER 11/05/2020 FOGLIANI KETTY LEGA - SALVINI PREMIER 11/05/2020 FURGIUELE DOMENICO LEGA - SALVINI PREMIER 11/05/2020 LATINI GIORGIA LEGA - SALVINI PREMIER 11/05/2020 RACCHELLA GERMANO LEGA - SALVINI PREMIER 11/05/2020 SASSO ROSSANO LEGA - SALVINI PREMIER 11/05/2020 CAPITANIO MASSIMILIANO LEGA - SALVINI PREMIER 11/05/2020 MACCANTI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 11/05/2020 PATELLI CRISTINA LEGA - SALVINI PREMIER 12/05/2020
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 12/05/2020 CAPITANIO MASSIMILIANO LEGA - SALVINI PREMIER INTERVENTO PARLAMENTARE 12/05/2020 MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA CASCIELLO LUIGI FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE INTERVENTO PARLAMENTARE 20/05/2020 MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA CASCIELLO LUIGI FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE ILLUSTRAZIONE 27/05/2020 PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO INTERVENTO PARLAMENTARE 27/05/2020 MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA CASCIELLO LUIGI FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE BELOTTI DANIELE LEGA - SALVINI PREMIER LATTANZIO PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE DI GIORGI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO ANZALDI MICHELE ITALIA VIVA VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO INTERVENTO GOVERNO 27/05/2020 MARTELLA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI) PARERE GOVERNO 27/05/2020 MARTELLA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 12/05/2020
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 12/05/2020
DISCUSSIONE IL 12/05/2020
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 12/05/2020
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 20/05/2020
DISCUSSIONE IL 20/05/2020
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 20/05/2020
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 27/05/2020
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 27/05/2020
DISCUSSIONE IL 27/05/2020
ACCOLTO IL 27/05/2020
PARERE GOVERNO IL 27/05/2020
APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 27/05/2020
CONCLUSO IL 27/05/2020
La VII Commissione,
premesso che:
la crisi causata dal COVID-19, una delle più grandi crisi sanitarie che la Nazione abbia dovuto affrontare, sta mettendo in seria difficoltà non solo il sistema sanitario, ma anche la coesione sociale e soprattutto il sistema economico; tra le misure adottate dalla Presidenza del Consiglio dei ministri al fine di contrastare il diffondersi sul territorio nazionale del virus, vi è stata la sospensione delle manifestazioni e degli spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato;
nel primo semestre del 2020 si stima nel solo settore dell'editoria una perdita di circa 403 milioni di euro per il calo degli investimenti pubblicitari e dei ricavi da vendita e sarebbe urgente la costituzione di un fondo straordinario per evitare la chiusura di molte imprese editoriali, la perdita di posti di lavoro e il rischio concreto di una desertificazione del panorama dell'informazione;
la chiusura delle librerie fisiche e di molte strutture commerciali ha significato un ulteriore colpo inferto al settore già duramente provato dalla profonda crisi legata ai cambiamenti nella struttura distributiva; inoltre, ha privato gli editori del canale principale di vendita;
gli editori hanno pesantemente rivisto i piani editoriali per il 2020, riducendo del 42 per cento le novità in uscita, il che significa la pubblicazione di oltre 20 mila titoli in meno, con una stima di una perdita di 49 milioni di copie stampate, con le conseguenze in termini occupazionali lungo tutta la filiera, dalla carta alla distribuzione, senza dimenticare il venir meno di redditi per autori e traduttori (si prevedono 3.000 traduzioni in meno);
in questa fase di emergenza globale, l'intera filiera produttiva della stampa è impegnata a garantire la continuità di un bene primario, quale quello dell'informazione, che, mai come in questo momento, è chiamato ad assolvere la sua più alta funzione di diritto costituzionalmente garantito;
tale impegno ha comportato significativi oneri a carico di un settore già duramente colpito da una crisi strutturale: nuove modalità di organizzazione del lavoro; nuovi investimenti per la sicurezza dei dipendenti, dei luoghi di lavoro, delle reti di comunicazione; nuovi servizi resi ai lettori e agli abbonati per garantire la consegna dei giornali;
contestualmente, la quasi totalità dei quotidiani e dei periodici italiani ha ampliato la propria offerta editoriale, soprattutto a livello digitale, favorendo la diffusione capillare delle notizie, e ha promosso offerte commerciali su taluni specifici prodotti premium a prezzi simbolici;
lo stato di lockdown sta spingendo la popolazione a privilegiare sempre di più l'utilizzo di formati digitali; inoltre, la delicatezza e la complessità della situazione confermano il bisogno degli utenti italiani di accedere ad una informazione corretta, affidabile e verificata, avvertita come unico presidio contro le fake news;
attualmente, il fenomeno che desta maggiori preoccupazioni – anche per la inefficacia degli strumenti di enforcement a disposizione – è legato alla diffusione illecita di contenuti attraverso le piattaforme telefoniche o di messaggistica istantanea: su tutte spicca Telegram, che si distingue per la particolare pervasività e capacità di propagazione; ogni giorno nel nostro Paese si compiono 293.000 atti di pirateria, 107 milioni in un anno; la sola pirateria sottrae ogni anno al mondo del libro 528 milioni, 1,3 miliardi complessivi al sistema Paese e 216 milioni al fisco, facendo venire meno circa 9000 posti di lavoro, di cui oltre un terzo nella filiera del libro;
le emittenti radiotelevisive locali, a seguito dell'emergenza coronavirus, stanno registrando un tracollo degli investimenti pubblicitari;
il Governo, durante la «fase 2» dell'emergenza sanitaria e alla luce di quanto riportato in premessa, deve assumere iniziative a medio e lungo termine, al fine di sostenere settori, come quello culturale, editoriale e sportivo fondamentali per l'economia del Paese,
impegna il Governo:
a) ad adottare iniziative per istituire un fondo per l'anno 2020, volto alla concessione di un contributo a fondo perduto a beneficio di imprese editrici di quotidiani e di periodici iscritte al registro degli operatori di comunicazione;
b) ad adottare iniziative di sostegno specifiche, per le librerie e per i piccoli editori, prevedendo incentivi alle librerie a fondo perduto, facilitazioni per l'accesso al credito, e ampliamento del tax credit;
c) ad adottare iniziative straordinarie volte all'istituzione di un Fondo dedicato alla filiera editoriale della stampa con congrua dotazione e a prevedere un contributo straordinario destinato a tutte le 137 televisioni locali, come da graduatoria 2019 senza lo sbarramento a 100;
d) a contrastare il fenomeno della pirateria sulla rete, adottando iniziative per aumentare i poteri dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, come annunciato dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all'Editoria in una recente audizione presso la Commissione Cultura della Camera dei deputati.
(7-00472) «Belotti, Basini, Colmellere, Fogliani, Furgiuele, Latini, Racchella, Sasso, Capitanio, Maccanti, Patelli».