ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00467

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 336 del 07/05/2020
Abbinamenti
Atto 7/00449 abbinato in data 12/05/2020
Atto 7/00465 abbinato in data 12/05/2020
Atto 7/00472 abbinato in data 12/05/2020
Atto 7/00474 abbinato in data 20/05/2020
Atto 7/00476 abbinato in data 20/05/2020
Atto 7/00482 abbinato in data 27/05/2020
Approvazione risoluzione conclusiva
Atto numero: 8/00075
Firmatari
Primo firmatario: ANZALDI MICHELE
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 07/05/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TOCCAFONDI GABRIELE ITALIA VIVA 07/05/2020


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Stato iter:
27/05/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 12/05/2020
ANZALDI MICHELE ITALIA VIVA
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 12/05/2020
MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA
CASCIELLO LUIGI FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 20/05/2020
MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA
CASCIELLO LUIGI FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE
 
ILLUSTRAZIONE 27/05/2020
PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 27/05/2020
MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA
CASCIELLO LUIGI FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
BELOTTI DANIELE LEGA - SALVINI PREMIER
LATTANZIO PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE
DI GIORGI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO
ANZALDI MICHELE ITALIA VIVA
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE
PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO GOVERNO 27/05/2020
MARTELLA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
PARERE GOVERNO 27/05/2020
MARTELLA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 12/05/2020

DISCUSSIONE IL 12/05/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 12/05/2020

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 20/05/2020

DISCUSSIONE IL 20/05/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 20/05/2020

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 27/05/2020

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 27/05/2020

DISCUSSIONE IL 27/05/2020

ACCOLTO IL 27/05/2020

PARERE GOVERNO IL 27/05/2020

APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 27/05/2020

CONCLUSO IL 27/05/2020

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00467
presentato da
ANZALDI Michele
testo di
Giovedì 7 maggio 2020, seduta n. 336

   La VII Commissione,

   premesso che:

    nell'ambito dell'emergenza sanitaria derivante dal diffondersi del COVID-19 è stato riconosciuto alla stampa quotidiana e periodica e al servizio radiofonico il ruolo di servizio essenziale;

   le attività editoriale e radiotelevisiva sono tra quelle non sospese in periodo di emergenza epidemiologica dai provvedimenti del Governo e, in particolare, per le edicole si è evitata la chiusura delle attività commerciali;

   il settore editoriale giornalistico stava già attraversando una crisi prima dell'intervento della situazione emergenziale: nel 2007 in Italia la diffusione dei quotidiani si assestava intorno ai 5,5 milioni di copie giornaliere; oggi si vendono poco più di 2 milioni di copie. Non va meglio neppure alle copie digitali, che nell'ultimo anno sono calate del 3,4 per cento e complessivamente non raggiungono quota 200 mila;

   è dunque proprio il «prodotto giornale» a essere in crisi, che sia di carta o replicato su un tablet e, se si guarda alla pubblicità, la situazione pre-crisi del coronavirus era già molto compromessa: in un decennio il fatturato si è ridotto del 71,3 per cento;

   poche filiere possono resistere a un crollo del genere senza un radicale cambio di modello di business, dal momento che ogni anno da quotidiani e periodici sparisce circa il 10 per cento della raccolta pubblicitaria e le prospettive per il breve-medio termine si presentano funeste;

   una prima indagine condotta nell'ultimo mese da Bva Doxa tra le imprese italiane, segnala che il 76 per cento di esse ha già avuto impatti negativi immediati per il COVID-19: tra le prime azioni da compiere in risposta a questo disastro, il 49 per cento indica che ridurrà gli investimenti in pubblicità e media planning;

   un altro elemento di debolezza è rappresentato dal crollo del numero degli addetti ai lavori, non soltanto sul fronte giornalistico, ma anche su quello poligrafico: la carta, assai più del digitale, ha bisogno di un esercito silenzioso di mille professionalità (tipografi, grafici, stampatori e altri) per raggiungere ogni giorno le edicole;

   in questi giorni di emergenza sanitaria le redazioni dei giornali e il loro sistema di distribuzione stanno facendo un lavoro eroico per cercare di portare ogni giorno un prodotto di 30-60 pagine di carta nelle case dove gli italiani vivono blindati; ma poi, passata la fase dell'emergenza, tutte le debolezze del settore riemergeranno e si uniranno alla realtà di un'ingente riduzione degli investimenti pubblicitari che proseguirà almeno per tutto il 2020;

   in questi anni si è confuso il traffico con l'engagement, dal momfento che anche nell'era digitale occorre scommettere sul giornalismo di qualità e la grande scarsità della nostra epoca è l'attenzione delle persone che si cattura conoscendo bene il proprio pubblico e offrendo allo stesso contenuti di qualità;

   il Paid è un buon antidoto al fake: l'informazione completamente gratis non ha un futuro, dal momento che si è disposti a pagare un'esperienza, non una notizia prediligendo sempre la competenza;

   è necessario assolutamente tener conto dell'ibridizzazione dei mezzi che conduce alla transmedialità, tenendosi al passo con i mezzi all'avanguardia, studiandoli mediante i data analysis e i data Science che rappresentano i relevant data;

   è fondamentale fornire sostegno all'editoria e al settore radiotelevisivo, tenendo conto che si tratta di settori industriali già in crisi inseriti dentro una gigantesca crisi economica globale,

impegna il Governo:

   a predisporre tutte le iniziative necessarie per combattere la piaga della pirateria delle rassegne stampa e delle edizioni in formato elettronico della stampa quotidiana e periodica, veri e propri furti del diritto d'autore come denunciato dalla Fieg e rilevato di recente dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni a proposito della diffusione illecita dei quotidiani attraverso canali come Telegram, questione all'esame anche della magistratura;

   ad adoperarsi, per quanto di competenza, affinché sia evitata nel mercato radiotelevisivo la pratica scorretta del dumping, che crea danni economici non soltanto alle imprese televisive concorrenti, ma all'intero comparto dell'editoria.
(7-00467) «Anzaldi, Toccafondi».