Legislatura: 18Seduta di annuncio: 271 del 04/12/2019
Primo firmatario: SCAGLIUSI EMANUELE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/12/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BRUNO BOSSIO VINCENZA PARTITO DEMOCRATICO 04/12/2019 NOBILI LUCIANO ITALIA VIVA 04/12/2019 STUMPO NICOLA LIBERI E UGUALI 04/12/2019 BARBUTO ELISABETTA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 04/12/2019 CANTONE LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 04/12/2019 CARINELLI PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 04/12/2019 CHIAZZESE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 04/12/2019 DE GIROLAMO CARLO UGO MOVIMENTO 5 STELLE 04/12/2019 DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 04/12/2019 FICARA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 04/12/2019 GRIPPA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE 04/12/2019 MARINO BERNARDO MOVIMENTO 5 STELLE 04/12/2019 RAFFA ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE 04/12/2019 ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 04/12/2019 SERRITELLA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 04/12/2019 SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 04/12/2019 TERMINI GUIA MOVIMENTO 5 STELLE 04/12/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 04/12/2019 SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE INTERVENTO PARLAMENTARE 04/12/2019 CAPITANIO MASSIMILIANO LEGA - SALVINI PREMIER ZANELLA FEDERICA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE GIACOMELLI ANTONELLO PARTITO DEMOCRATICO DICHIARAZIONE VOTO 04/12/2019 DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE INTERVENTO PARLAMENTARE 04/12/2019 BRUNO BOSSIO VINCENZA PARTITO DEMOCRATICO DICHIARAZIONE GOVERNO 04/12/2019 LIUZZI MIRELLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO) PARERE GOVERNO 04/12/2019 LIUZZI MIRELLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 04/12/2019
DISCUSSIONE IL 04/12/2019
ACCOLTO IL 04/12/2019
PARERE GOVERNO IL 04/12/2019
APPROVATO IL 04/12/2019
CONCLUSO IL 04/12/2019
La IX Commissione,
premesso che:
il nostro Paese è fortemente in ritardo nel processo di digitalizzazione e infrastrutturazione digitale; l'indice Desi, l'indice di digitalizzazione dell'economia e della società 2019, mette in luce questo ritardo mettendo il nostro Paese al 24mo posto fra i 28 Stati membri dell'Unione europea. Il piano Strategico per la banda ultralarga è coordinato dalla Presidenza del Consiglio tramite il comitato per la diffusione della banda ultralarga (Cobul), composto dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, Ministero dello sviluppo economico, Infratel e AgID (Agenzia per l'Italia digitale), che ha definito la strategia nazionale e ne monitorerà la corretta attuazione;
gli obiettivi che si perseguono con questa strategia sono i seguenti: la copertura ad almeno 100 Mbps fino all'85 per cento della popolazione; la copertura ad almeno 30 Mbps della restante quota di popolazione; la copertura ad almeno 100 Mbps di sedi ed edifici pubblici delle aree di maggior interesse economico e concentrazione demografica, delle aree industriali, delle principali località turistiche e degli snodi logistici;
tra gli obiettivi definiti per stimolare l'accesso degli utenti alla banda ultralarga si prevedono anche incentivi alla domanda (voucher) per aumentare esponenzialmente il numero di connessioni ad almeno 100 Mbps;
tali obiettivi risultano in linea con quelli espressi dall'Agenda digitale europea sulla banda ultra larga e sono declinati correttamente in relazione alle peculiarità del nostro Paese;
il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il 18 novembre 2019, ha firmato il decreto che ricostituisce il Cobul e affida alla Ministra per l'innnovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano, la Presidenza che sarà orientata a lavorare per rilanciare i lavori nelle aree bianche e sbloccare i fondi per le aree grigie del Paese e i voucher per la connettività di cittadini e piccole e medie imprese;
le aree grigie sono quelle dove si concentra il maggior numero di imprese e dunque quella più strategiche da cablare. Attualmente nel nostro Paese gli accessi ultrabroadband su rete fissa sono composti per l'82 per cento della clientela residenziale e solo per il 17,8 per cento da quella commerciale, segmento che include sia le imprese sia la pubblica amministrazione. Le connessioni di questi ultimi vanno per l'80 per cento a 30 Mb/s, mentre solo il 16,2 per cento va a 100 Mb/s,
impegna il Governo:
a dare l'impulso necessario per fare partire in modo rapido ed efficace la seconda fase della strategia nazionale per la banda ultra larga al fine di rendere al più presto tangibili i progressi che si stanno strutturando per la digitalizzazione del Paese;
ad adottare iniziative per introdurre tutte le misure che si ritengano più idonee e performanti per sostenere i clienti finali nell'acquisto dei servizi di connessione alla rete internet che siano ad almeno 100 Mbps in download;
ad adottare iniziative per prevedere che le misure incentivanti siano fruibili per i cittadini, per le piccole e medie imprese, per gli istituti scolastici pubblici statali e per i centri per l'impiego attualmente privi di collegamento a banda ultralarga e, nel rispetto del principio della neutralità tecnologica, siano variabili in funzione della tecnologia impiegata e dei costi effettivamente sostenuti per l'attivazione dei servizi di connessione.
(7-00385) «Scagliusi, Bruno Bossio, Nobili, Stumpo, Barbuto, Luciano Cantone, Carinelli, Chiazzese, De Girolamo, De Lorenzis, Ficara, Grippa, Marino, Raffa, Paolo Nicolò Romano, Serritella, Spessotto, Termini».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):concentrazione economica
numerizzazione
piccole e medie imprese