Legislatura: 18Seduta di annuncio: 251 del 04/11/2019
Primo firmatario: FUSACCHIA ALESSANDRO
Gruppo: MISTO-+EUROPA-CENTRO DEMOCRATICO
Data firma: 04/11/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma TOCCAFONDI GABRIELE ITALIA VIVA 06/11/2019 ANZALDI MICHELE ITALIA VIVA 06/11/2019
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 06/11/2019 FUSACCHIA ALESSANDRO MISTO-+EUROPA-CENTRO DEMOCRATICO INTERVENTO PARLAMENTARE 06/11/2019 PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA APREA VALENTINA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE FRATOIANNI NICOLA LIBERI E UGUALI PRESTIPINO PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO PARERE GOVERNO 06/11/2019 DE CRISTOFARO GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA) INTERVENTO PARLAMENTARE 07/11/2019 FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO SASSO ROSSANO LEGA - SALVINI PREMIER MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE DICHIARAZIONE VOTO 07/11/2019 FURGIUELE DOMENICO LEGA - SALVINI PREMIER INTERVENTO PARLAMENTARE 07/11/2019 APREA VALENTINA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE LATTANZIO PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE CIAMPI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO CASCIELLO LUIGI FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE PARERE GOVERNO 07/11/2019 DE CRISTOFARO GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 06/11/2019
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 06/11/2019
DISCUSSIONE IL 06/11/2019
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 06/11/2019
ACCOLTO IL 06/11/2019
PARERE GOVERNO IL 06/11/2019
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 06/11/2019
DISCUSSIONE IL 07/11/2019
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 07/11/2019
ACCOLTO IL 07/11/2019
PARERE GOVERNO IL 07/11/2019
APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 07/11/2019
CONCLUSO IL 07/11/2019
La VII Commissione,
premesso che:
la caduta del muro di Berlino, il 9 novembre 1989, ha segnato la storia europea, aprendo la strada ad un processo di integrazione continentale che ha permesso mobilità delle persone, scambio di merci, incontro di culture e in definitiva il rafforzamento della democrazia e il consolidamento delle libertà fondamentali;
la caduta del muro di Berlino non è parte della storia nazionale tedesca, ma patrimonio storico di tutti gli europei;
alle ragazze e ai ragazzi di oggi la caduta del muro di Berlino, la sua valenza storica, politica, e culturale, appare come un fatto storico lontano nel tempo, e non come il simbolo di quanto muri e chiusura abbiano limitato in passato le possibilità di sviluppo economico e progresso civile; pertanto sarebbe di grande importanza rendere attuale la memoria presso le giovani generazioni di quel decisivo avvenimento storico;
la ricorrenza della caduta del muro non può limitarsi a celebrazioni e al racconto di cosa successe, ma deve essere alimentata interpretando appieno lo spirito e la valenza pan-europea di quell'evento attraverso esperienze di vissuto condiviso di cui possano beneficare le giovani generazioni,
impegna il Governo:
ad assicurare che in occasione del trentennale della caduta del muro, cerimonie commemorative e momenti di approfondimento siano effettivamente organizzati in tutte le scuole italiane, di ogni ordine e grado, come già previsto dalla legge 15 aprile 2005, n. 61, prevedendo anche il coinvolgimento di tutta la comunità scolastica, e quindi del personale della scuola e delle famiglie;
ad assumere iniziative di competenza affinché nelle università italiane siano organizzati dibattiti, seminari, approfondimenti che coinvolgano gli studenti iscritti ai diversi corsi di laurea, non solo afferenti alle discipline umanistiche o alle scienze sociali;
ad adottare iniziative per assicurare il potenziamento dei programmi di scambio e mobilità con altri Paesi europei riservati a studenti e docenti, a valere in particolare sui fondi comunitari, per far sì che l'esperienza di vita e di studio in un'altra città fuori dai confini nazionali contribuisca, presso le giovani generazioni, a sviluppare il senso di quella cittadinanza europea che fu introdotta con il Trattato di Maastricht all'inizio degli anni Novanta del secolo scorso, sulla scia del nuovo contesto geo-politico e storico prodotto anche dalla caduta del muro di Berlino;
ad adottare iniziative per assicurare che la partecipazione dell'Italia all'Expo di Dubai, che ha messo istruzione e cultura al centro, sia una occasione per studenti di scuole e università di sviluppare iniziative che aiutino a far loro maturare consapevolezza e conoscenze sul valore del dialogo inter-culturale, dell'innovazione tecnologica come strumento di inclusione e partecipazione, dello sviluppo sostenibile e del progresso civile, anche grazie alla programmazione, o riprogrammazione, di impegni finanziari nei vari dicasteri legati a politiche educative e formative per i giovani, istruzione, alta formazione e ricerca, così come alla tutela e valorizzazione dei patrimoni culturali, a spettacoli dal vivo, all'arte contemporanea, al turismo.
(7-00363) «Fusacchia, Toccafondi, Anzaldi».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):politica della gioventu'
democratizzazione
pluralismo culturale