ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00314

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 226 del 24/09/2019
Abbinamenti
Atto 7/00292 abbinato in data 25/09/2019
Atto 7/00298 abbinato in data 25/09/2019
Atto 7/00328 abbinato in data 08/10/2019
Atto 7/00331 abbinato in data 15/10/2019
Approvazione risoluzione conclusiva
Atto numero: 8/00050
Firmatari
Primo firmatario: GAGNARLI CHIARA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 24/09/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CILLIS LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 24/09/2019
CIMINO ROSALBA MOVIMENTO 5 STELLE 24/09/2019
DEL SESTO MARGHERITA MOVIMENTO 5 STELLE 24/09/2019
GALIZIA FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 24/09/2019
LOMBARDO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 24/09/2019
LOVECCHIO GIORGIO MOVIMENTO 5 STELLE 24/09/2019
MAGLIONE PASQUALE MOVIMENTO 5 STELLE 24/09/2019
MANCA ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 24/09/2019
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 24/09/2019
PIGNATONE DEDALO COSIMO GAETANO MOVIMENTO 5 STELLE 24/09/2019
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 24/09/2019
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 24/09/2019
CADEDDU LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 24/09/2019
CASSESE GIANPAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 24/09/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Stato iter:
14/11/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO PARLAMENTARE 25/09/2019
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO
GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 08/10/2019
GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 15/10/2019
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE
 
ILLUSTRAZIONE 14/11/2019
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO
 
PARERE GOVERNO 14/11/2019
L'ABBATE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 25/09/2019

DISCUSSIONE IL 25/09/2019

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 25/09/2019

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 08/10/2019

DISCUSSIONE IL 08/10/2019

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 08/10/2019

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 15/10/2019

DISCUSSIONE IL 15/10/2019

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 15/10/2019

AUDIZIONE INFORMALE IL 15/10/2019

AUDIZIONE INFORMALE IL 16/10/2019

AUDIZIONE INFORMALE IL 23/10/2019

AUDIZIONE INFORMALE IL 05/11/2019

DISCUSSIONE IL 14/11/2019

ACCOLTO IL 14/11/2019

PARERE GOVERNO IL 14/11/2019

APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 14/11/2019

CONCLUSO IL 14/11/2019

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00314
presentato da
GAGNARLI Chiara
testo presentato
Martedì 24 settembre 2019
modificato
Martedì 8 ottobre 2019 in Commissione XIII (Agricoltura)

Risoluzione n. 7-00314 Gagnarli: Iniziative concernenti l'uso agricolo dei prodotti derivati dalla cannabis sativa.

NUOVA FORMULAZIONE

  La XIII Commissione,
   premesso che:
    la legge 2 dicembre 2016, n. 242, reca norme per la promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa sativa e ne disciplina l'intera fase agronomica, dalla semina alla raccolta;
    la circolare 8 maggio 2018 del Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo che chiarisce l'applicazione delle norme in parola, con riferimento alle infiorescenze, il cui interesse commerciale, come noto, è notevolmente aumentato a seguito della disciplina del settore, precisa che queste, pur non essendo espressamente citate dalla legge in questione, né tra le finalità della coltura, né tra i suoi possibili usi, rientrano nell'ambito delle coltivazioni destinate al florovivaismo, purché tali prodotti derivino da una delle varietà ammesse;
    con sentenza dello scorso 30 maggio, la Corte di Cassazione ha stabilito che la cessione, la vendita, e in genere la commercializzazione al pubblico dei derivati dalla coltivazione della cannabis sativa L., quali foglie, inflorescenze, olio, resina, sono condotte che integrano il reato di cui all'articolo 73, decreto del Presidente della Repubblica n. 309/1990, anche a fronte di un contenuto di THC inferiore ai valori indicati dall'articolo 4, commi 4 5 e 7, legge n. 242 del 2016, salvo che tali derivati siano in concreto privi di ogni efficacia drogante o psicotropa, secondo il principio di offensività»;
    ancorché la legge in parola disciplini la coltivazione della canapa al fine di promuoverne la filiera agroindustriale, senza pertanto alcun riferimento ad aspetti ricreativi o terapeutici, alla luce della sentenza succitata, è indispensabile, anche al fine di non sminuire le finalità dell'impianto normativo, disciplinare la cessione, da parte degli agricoltori, di biomassa di canapa a fini estrattivi;
    sarebbe altresì utile la determinazione di specifici codici doganali per ogni macro categoria di prodotto derivante dalla canapa come previsto dall'articolo 189 del Regolamento UE 1308/2013;
    con riferimento alle piante officinali, il decreto legislativo 21 maggio 2018, n. 75, dispone che l'elenco delle specie di piante officinali coltivate sia stabilito con decreto interministeriale previa intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, al quale è rinviata anche la disciplina dell'attività di raccolta e prima trasformazione delle specie di piante officinali spontanee e delle specie e delle varietà da conservazione o in via d'estinzione;
    ad oggi non risultano destinate risorse al settore della canapicoltura nonostante siano previste dall'articolo 6 della legge n. 242 del 2016 che reca norme per incentivare la filiera della canapa, in particolare per favorire il miglioramento delle condizioni di produzione e trasformazione nonché il finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo per la produzione e i processi di prima trasformazione, finalizzati prioritariamente alla ricostituzione del patrimonio genetico e all'individuazione di corretti processi di meccanizzazione. Al fine di rendere adeguatamente remunerativa l'attività di coltivazione per gli agricoltori in ogni territorio, gli impianti di trasformazione sono le infrastrutture necessarie per incentivare la filiera;
    al fine di incentivare la creazione di nuove varietà di canapa adatte alle condizioni climatiche italiane è indispensabile permettere alle aziende sementiere, alle aziende florovivaistiche e agli enti pubblici di ricerca, di poter selezionare nuove varietà di canapa e procedere alla registrazione di tali nuove varietà ai sensi del decreto del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali 5 aprile 2011,

impegna il Governo:

   a disciplinare la cessione di biomassa di canapa, intesa come materia prima composta da parti vegetative aeree, ivi compresi: steli, canapulo, fibra, semi, foglie, fiori e/o infiorescenze, identificabili o che, nel complesso, ne consentono l'identificabilità nello stato stabilizzato di presentazione – biomassa secca con umidità inferiore al 12 per cento – a fini estrattivi per le aziende che dispongano dei necessari requisiti di legge, e per tutti gli altri usi consentiti dalla legge vigente;
   a prevedere specifici codici doganali, anche alla luce dell'articolo 189 del Regolamento UE 1308/2013, per ogni macro categoria di prodotto derivante dalla canapa;
   ad inserire la cannabis sativa, in tutte le sue parti, nell'elenco delle piante officinali previsto dal decreto legislativo n. 75 del 21 maggio 2018;
   ad attuare urgentemente la previsione finanziaria di cui all'articolo 6 della legge n. 242 del 2016 e a valutare la possibilità di stanziare ulteriori risorse finalizzate alla realizzazione di progetti di promozione dell'economia circolare;
   ad incentivare la sperimentazione di nuove varietà di canapa per la costituzione di poli sementieri a garanzia della qualità e della tipicità italiana delle varietà selezionate;
   a prevedere una specifica formazione tecnico-normativa agli operatori dei controlli nel settore canapa, al fine di evitare errori e/o sovrapposizioni a scapito dei consumatori e delle imprese.
(7-00314) «Gagnarli, Gallinella, Parentela, Cadeddu, Cassese, Cillis, Cimino, Del Sesto, Galizia, Lombardo, Lovecchio, Maglione, Alberto Manca, Marzana, Pignatone».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

formalita' di dogana

manufatto

produzione vegetale