ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00276

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 207 del 12/07/2019
Abbinamenti
Atto 7/00248 abbinato in data 24/07/2019
Atto 7/00293 abbinato in data 30/07/2019
Firmatari
Primo firmatario: FRAILIS ANDREA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/07/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PAGANI ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 12/07/2019
BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 12/07/2019
CARE' NICOLA PARTITO DEMOCRATICO 12/07/2019
DE MENECH ROGER PARTITO DEMOCRATICO 12/07/2019
LOSACCO ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 12/07/2019
ROSATO ETTORE PARTITO DEMOCRATICO 12/07/2019


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Stato iter:
29/01/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 24/07/2019
FRAILIS ANDREA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 24/07/2019
DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA
FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE
DEL MONACO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 30/07/2019
FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE
DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 31/07/2019
FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE
DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA
 
INTERVENTO GOVERNO 31/07/2019
VOLPI RAFFAELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 27/11/2019
FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE
FRAILIS ANDREA PARTITO DEMOCRATICO
DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA
TRIPODI MARIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 27/11/2019
CALVISI GIULIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 04/12/2019
FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE
FRAILIS ANDREA PARTITO DEMOCRATICO
DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 04/12/2019
CALVISI GIULIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 29/01/2020
FRAILIS ANDREA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 24/07/2019

DISCUSSIONE IL 24/07/2019

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 24/07/2019

AUDIZIONE INFORMALE IL 24/07/2019

AUDIZIONE INFORMALE IL 25/07/2019

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 30/07/2019

DISCUSSIONE IL 30/07/2019

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 30/07/2019

DISCUSSIONE IL 31/07/2019

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 31/07/2019

DISCUSSIONE IL 27/11/2019

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 27/11/2019

DISCUSSIONE IL 04/12/2019

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 04/12/2019

DISCUSSIONE IL 29/01/2020

ASSORBITO IL 29/01/2020

CONCLUSO IL 29/01/2020

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00276
presentato da
FRAILIS Andrea
testo di
Venerdì 12 luglio 2019, seduta n. 207

   La IV Commissione,

   premesso che:

    il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e successive modificazioni, prevede in particolare all'articolo 306, comma 2, che: «Ogni due anni, entro il mese di marzo, il Ministro della difesa, sentite le competenti commissioni permanenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, definisce con proprio decreto il piano di gestione del patrimonio abitativo della Difesa, con l'indicazione dell'entità, dell'utilizzo e della futura destinazione degli alloggi di servizio, nonché degli alloggi non più ritenuti utili nel quadro delle esigenze dell'amministrazione e quindi transitabili in regime di locazione ovvero alienabili, anche mediante riscatto. Il piano indica altresì i parametri di reddito sulla base dei quali gli attuali utenti degli alloggi di servizio, ancorché si tratti di personale in quiescenza o di coniuge superstite non legalmente separato, né divorziato, possono mantenerne la conduzione, purché non siano proprietari di altro alloggio di certificata abitabilità»;

    il decreto del Ministro della difesa del 18 maggio 2010, al Capo II, articolo 6, definisce le procedure per la vendita degli alloggi non più funzionali alle esigenze istituzionali, purché compresi in interi stabili o comprensori, da alienare. Sulla base di tali norme sono stati posti in vendita, attualmente in corso, da parte dei competenti uffici del Ministero della difesa, 3.022 alloggi;

    il decreto del Ministero della difesa del 16 marzo 2011 riporta le disposizioni in materia di rideterminazione del canone, con obbligo di rilascio degli alloggi di servizio militari, occupati da utenti il cui titolo di concessione risulta scaduto, che rientrano nell'articolo 286, comma 3-bis, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e successive modificazioni. Lo stesso decreto, all'articolo 2, comma 5, esclude dalle procedure di rideterminazione del canone e dall'obbligo del rilascio gli utenti senza titolo che al 31 dicembre 2010 rientrano nelle categorie protette previste all'articolo 2 del decreto 23 giugno 2010, emanato ai sensi dell'articolo 306, comma 2, del decreto legislativo n. 66 del 2010;

    l'articolo 2 del decreto del 16 marzo 2011 prevede che il canone di locazione sia determinato dai prezzi di mercato desunti dalla media aritmetica derivante dai bollettini dell'Osservatorio del mercato immobiliare, con pubblicazioni semestrali editi dall'Agenzia del territorio, su una media aritmetica risultante dai bollettini stessi;

    la legge 20 dicembre 2007, n. 244, articolo 2, commi 627 e 628, ha previsto la realizzazione di un programma infrastrutturale pluriennale per gli alloggi di servizio, il cui fabbisogno è stato stimato in 51.642 unità abitative in tutto il territorio nazionale;

    l'attuale consistenza del patrimonio abitativo della Difesa, desunta dall'ultimo decreto emesso il 24 luglio 2015 è di 16.812 alloggi così suddivisi:

    9.790 Stato Maggiore dell'Esercito, 2.588 Stato Maggiore della Marina, 4.434 Stato Maggiore dell'Aeronautica. Tra questi secondo i dati forniti dalla Corte dei conti con la sua relazione del 12 novembre 2015 n. 10/2015/G, vengono rilevati 4.785 alloggi tra vuoti-liberi e in attesa di lavori. Nel frattempo alla data odierna è legittimo pensare che tale numero superi le 5.000 unità abitative, pari a circa 1/3 dell'intero parco alloggi,

impegna il Governo:

   ad adottare iniziative per risolvere l'insostenibile situazione di 5.000 alloggi vuoti e/o in attesa di lavori, specialmente quelli ubicati nelle grandi città, inserendo nelle clausole di assegnazione la previsione che la sistemazione dell'alloggio può essere soddisfatta facendo eseguire i lavori direttamente dagli assegnatari, decurtando successivamente l'importo anticipato dalla quota del canone;

   ad emanare precise direttive volte ad evitare recuperi coatti degli alloggi di servizio, eseguiti ai sensi del decreto del Ministero della difesa del 16 marzo 2011, ai quali non facciano seguito immediate e contestuali riassegnazioni ad utenti già individuati prima del recupero;

   ad assumere iniziative affinché ciascun comando, prima di attivare le procedure per i recuperi coatti degli alloggi di servizio, contemperi gli stessi con le reali capacità tecnico/amministrative dell'amministrazione di procedere ad un ripristino/utilizzo degli alloggi liberati per una nuova utenza;

   ad adeguare i canoni di mercato secondo le risultanze dei bollettini dell'Osservatorio del mercato immobiliare, previsti all'articolo 2, comma 1, del decreto del 16 marzo 2011, applicando agli utenti puntualmente le variazioni sia in aumento che in diminuzione;

   ad abrogare, sempre in ordine al decreto del 16 marzo 2011, la disciplina prevista all'articolo 2, comma 3, lettera b), punto da 1 a 4, posto che una volta applicati i coefficienti previsti dai dati dell'Osservatorio del mercato immobiliare per la determinazione del canone, introdurre altre penalità per ogni mese «senza titolo» per ogni anno, banalizza gli eventuali adattamenti del coefficiente correttivo previsto al citato punto 4 e rende il reddito finale puramente virtuale;

   a introdurre una assoluta uniformità nella modulistica attualmente in essere per la compilazione della «Dichiarazione sostitutiva di atto notorio» da presentare annualmente ai singoli comandi militari a cura degli utenti;

   ad adottare iniziative per rendere obbligatoria la registrazione presso l'Agenzia delle entrate della modulistica prevista, modello 2, previo versamento della relativa imposta alla stessa Agenzia delle entrate sul modello F 23, considerando che molti comandi non hanno mai impartito direttive per osservare tale procedura;

   per il caso di vendita dell'immobile secondo le modalità di cui al decreto del Ministero della difesa del 18 maggio 2010, n. 112, ad adottare iniziative per inserire, nel Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare, di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 15 marzo 2010, n. 90, una disposizione che estenda l'esercizio dell'usufrutto ad entrambi i coniugi conviventi, considerando che attualmente il diritto all'usufrutto è riservato al solo conduttore ed esclude il coniuge convivente, e dà luogo nei casi previsti al rateizzo del relativo corrispettivo in rate mensili di importo non superiore al 20 per cento del reddito mensile netto;

   ad adottare iniziative per ripristinare un «fondo casa» per erogare al personale mutui a tasso agevolato destinati all'acquisto della prima casa, tal fine valutando anche la possibilità di alimentare il fondo con quota parte dei canoni riscossi dagli utenti di alloggi di servizio.
(7-00276) «Frailis, Pagani, Enrico Borghi, Carè, De Menech, Losacco, Rosato».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

mercato immobiliare

locazione con opzione d'acquisto

politica della casa