Legislatura: 18Seduta di annuncio: 191 del 18/06/2019
Primo firmatario: DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 18/06/2019
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 03/12/2019 DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA INTERVENTO PARLAMENTARE 03/12/2019 FORMENTINI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER BOLDRINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO DICHIARAZIONE VOTO 03/12/2019 QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO INTERVENTO PARLAMENTARE 03/12/2019 DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA DICHIARAZIONE VOTO 03/12/2019 FORMENTINI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER MIGLIORE GENNARO ITALIA VIVA CABRAS PINO MOVIMENTO 5 STELLE PARERE GOVERNO 03/12/2019 DEL RE EMANUELA CLAUDIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 03/12/2019
DISCUSSIONE IL 03/12/2019
NON ACCOLTO IL 03/12/2019
PARERE GOVERNO IL 03/12/2019
RESPINTO IL 03/12/2019
CONCLUSO IL 03/12/2019
La III Commissione,
premesso che:
i cittadini di Hong Kong, con una grande mobilitazione di piazza a difesa della propria libertà, sono riusciti a bloccare, fino a data da destinarsi, il progetto di legge che prevede l'estradizione forzata di sospetti criminali in Cina;
oltre un milione di persone hanno sfidato le pretese della dittatura comunista di Pechino, accusata di avere un sistema giudiziario scarsamente trasparente e condizionato dai vertici politici, rappresentando come la nuova legge possa essere usata per portare avanti persecuzioni politiche e religiose all'interno del territorio di Hong Kong, minandone l'autonomia;
la nuova legge permetterebbe di estradare in Cina i «sospetti», sottoponendoli al processo dei tribunali nazionali. Secondo il nuovo impianto legislativo, l'estradizione sarebbe prevista per tutti i sospetti accusati di un crimine con pena superiore ai sette anni di detenzione. Il «via libera» alla consegna alla Cina sarebbe di responsabilità del capo esecutivo dopo una prima lettura dei tribunali e permetterebbe alla Repubblica popolare cinese di processare in patria i sospetti che risiedono a Hong Kong;
la Cina ha detto di sostenere la legge e di opporsi a «interferenze esterne»;
l'ala filo-cinese è capeggiata dal capo del governo Carrie Lam, che avrebbe la potestà di estradare i sospetti mentre il parlamento non avrebbe alcun potere né sulla valutazione del casco, né sulla decisione finale;
secondo gli oppositori del regime, l'estradizione potrebbe essere richiesta per catturare e processare più avversari politici che criminali comuni. Secondo dati riportati da media internazionali, il tasso di condanna nelle corti cinesi sfiora il 100 per cento e si accompagna al ricorso ordinario a tortura e negazione del diritto di difesa degli imputati;
il testo si applicherebbe anche alle richieste di estradizione in arrivo da Taiwan e Macao;
per sedare la rivolta, la polizia ha usato proiettili di gomma e lacrimogeni e le persone arrestate rischiano fino a 10 anni di carcere;
tale misura potrebbe colpire anche le persone di nazionalità italiana risiedenti ad Hong Kong per motivi familiari, di lavoro o di studio,
impegna il Governo
a esprimere la propria condanna per la repressione violenta delle manifestazioni di piazza ad Hong Kong e ad assumere ogni utile iniziativa di competenza per tutelare i cittadini italiani residenti a Hong Kong, anche alla luce della peculiare situazione segnalata in premessa
(7-00263) «Delmastro Delle Vedove».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):estradizione
comunismo
discriminazione politica