ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00227

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 156 del 04/04/2019
Abbinamenti
Atto 7/00131 abbinato in data 10/04/2019
Atto 7/00198 abbinato in data 10/04/2019
Atto 7/00233 abbinato in data 04/07/2019
Atto 7/00271 abbinato in data 27/11/2019
Atto 7/00374 abbinato in data 27/11/2019
Approvazione risoluzione conclusiva
Atto numero: 8/00053
Firmatari
Primo firmatario: CARNEVALI ELENA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/04/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE FILIPPO VITO PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2019
PAGANO UBALDO PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2019
PINI GIUDITTA PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2019
RIZZO NERVO LUCA PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2019
SCHIRO' ANGELA PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2019
SIANI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Stato iter:
27/11/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 10/04/2019
CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 10/04/2019
NOVELLI ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
ILLUSTRAZIONE 19/11/2019
NOVELLI ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 19/11/2019
ROSTAN MICHELA LIBERI E UGUALI
PROVENZA NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE
NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE
SIANI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO
GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA
LOCATELLI ALESSANDRA LEGA - SALVINI PREMIER
PEDRAZZINI CLAUDIO MISTO-CAMBIAMO!-10 VOLTE MEGLIO
IANARO ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE
BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE
CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO
 
ILLUSTRAZIONE 27/11/2019
NOVELLI ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
INTERVENTO GOVERNO 27/11/2019
ZAMPA SANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 27/11/2019
GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA
NOVELLI ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
PROVENZA NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE
NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 27/11/2019
ZAMPA SANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
DICHIARAZIONE VOTO 27/11/2019
CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO
DE FILIPPO VITO ITALIA VIVA
PANIZZUT MASSIMILIANO LEGA - SALVINI PREMIER
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 27/11/2019
BOLOGNA FABIOLA MOVIMENTO 5 STELLE
BAGNASCO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
PARERE GOVERNO 27/11/2019
ZAMPA SANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 10/04/2019

DISCUSSIONE IL 10/04/2019

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 10/04/2019

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 04/07/2019

AUDIZIONE INFORMALE IL 04/07/2019

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 04/07/2019

AUDIZIONE INFORMALE IL 11/07/2019

AUDIZIONE INFORMALE IL 31/07/2019

AUDIZIONE INFORMALE IL 02/10/2019

AUDIZIONE INFORMALE IL 16/10/2019

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 19/11/2019

DISCUSSIONE IL 19/11/2019

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 19/11/2019

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 27/11/2019

DISCUSSIONE IL 27/11/2019

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 27/11/2019

ACCOLTO IL 27/11/2019

PARERE GOVERNO IL 27/11/2019

APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 27/11/2019

CONCLUSO IL 27/11/2019

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00227
presentato da
CARNEVALI Elena
testo di
Giovedì 4 aprile 2019, seduta n. 156

   La XII Commissione,

   premesso che:

    la resistenza antibiotica è oggi uno tra i più importanti problemi di salute pubblica sia in ambito umano che veterinario anche se gli antibiotici, dalla loro introduzione, circa settanta anni fa, hanno ridotto in maniera significativa il numero dei decessi causati dalle malattie infettive e migliorato lo stato di salute dei cittadini;

    l'eccessivo e inappropriato utilizzo degli antibiotici negli uomini e negli animali e le scarse pratiche di controllo delle infezioni hanno trasformato l'antibiotico-resistenza in una seria minaccia per la salute di tutti;

    secondo la Commissione europea, «Piano d'azione contro la resistenza antimicrobica», ogni anno, in Europa, oltre 4 milioni di persone vengono colpite da infezioni batteriche ospedaliere, con 25 mila morti stimate per infezioni provenienti da germi resistenti, mentre le infezioni correlate all'assistenza (Ica) colpiscono ogni anno circa 28 mila pazienti, causando circa 4.500-7.000 decessi;

    secondo i dati dell'Agenzia europea per i medicinali (Ema) l'Italia è il primo Paese europeo per utilizzo di antibiotici in ambito umano e terzo per uso sugli animali negli allevamenti intensivi, mentre secondo i dati dell'Istituto superiore di sanità, in Italia il livello di antibiotico-resistenza si colloca fra i più elevati in Europa con una percentuale annuale di pazienti infetti fra il 7 e il 10 per cento;

    l'Organizzazione mondiale della sanità e l'Unione europea hanno sottolineato più volte l'importanza di questa materia e hanno indicato una serie di provvedimenti specifici, volti a contenere il diffondersi della resistenza antimicrobica attraverso un uso prudente degli agenti antibiotici nell'uomo; in particolare, l'Unione europea ha inserito l'antibiotico-resistenza tra le priorità da affrontare, già dal 1999, con la risoluzione denominata «Una strategia contro la minaccia microbica» in cui si afferma che l'antibiotico-resistenza costituisce un grave problema di sanità pubblica e che un'efficace riduzione del fenomeno non può essere conseguita solo attraverso misure a livello nazionale, ma richiede una strategia comune e un'azione coordinata a livello internazionale. Nel 2001 ha deliberato le raccomandazioni per una strategia comune contro l'antibiotico-resistenza e l'uso prudente degli antibiotici in medicina umana. Recentemente, il Parlamento europeo, in un parere congiunto con tutte le agenzie europee che operano nel settore, ha lanciato il piano d'azione europeo sulla resistenza agli antibiotici 2011-2015 con una serie di importanti azioni strategiche per la mitigazione, la prevenzione ed il controllo, al fine di preservare l'efficacia degli antibiotici, ed assicurare che rimangano uno strumento efficace per combattere le malattie, sia nell'uomo che negli animali;

    in Italia è stato adottato nel 2017 il piano nazionale per il contrasto all'antibiotico-resistenza (Pncar) valido per il triennio 2017-2020, che rappresenta la risposta per fra fronte all'aumento dell'antibiotico-resistenza e alla diffusione di microrganismi resistenti agli antibiotici, prevedendo uno sforzo di coordinamento nazionale nonché obiettivi specifici e azioni programmate tra cui la riduzione dell'impiego degli antibiotici entro il 2020 superiore al 10 per cento in ambito territoriale e oltre il 5 per cento in ambito ospedaliero e un taglio superiore al 30 per cento nel settore veterinario;

   all'approvazione del Pncar è seguita l'istituzione con decreto nel novembre 2017 di un gruppo tecnico di coordinamento (Gtc) nazionale della strategia di contrasto dell'antimicrobico-resistenza, che riunisce le istituzioni centrali regionali e le maggiori società scientifiche coinvolte nella problematica che ha approvato le linee d'indirizzo;

   sempre in tale ottica, alle regioni e alle province autonome è stato chiesto di identificare i referenti regionali per le diverse aree del Pncar per portare avanti le attività previste nel piano tra cui: sorveglianza dell'antibiotico resistenza sia in ambito umano che veterinario; sorveglianza delle infezioni correlate all'assistenza (Ica) sia in ambito umano che veterinario; sorveglianza del consumo degli antibiotici sia in ambito umano che veterinario; sorveglianza sui residui di antibiotici in ambito veterinario; prevenzione delle infezioni correlate all'assistenza (Ica) in ambito umano; prevenzione delle malattie infettive e delle zoonosi in ambito veterinario; uso corretto e prudente degli antibiotici sia in ambito umano che veterinario, nonché infine comunicazione, formazione, ricerca e sviluppo in ambito umano e veterinario;

   il Pncar non è ancora pienamente compiuto ed è necessario continuare nelle politiche di prevenzione già avviate dai precedenti Governi,

impegna il Governo:

   a prevedere opportune iniziative, con tutti i soggetti istituzionali coinvolti, affinché gli obiettivi del Piano nazionale per il contrasto all'antibiotico-resistenza (Pncar) siano attuati e l'antibiotico-resistenza e le infezioni correlate all'assistenza rientrino nella scala delle priorità del Governo, anche attraverso una programmazione strategica che parta dal controllo e dalla vigilanza della prevalenza delle Infezioni correlate all'assistenza (Ica);

   a predisporre iniziative volte a rendere disponibili in tempi rapidi i dati epidemiologici anche attraverso report periodici sui ceppi batterici di un determinato ambiente e territorio, in modo da orientare la scelta prescrittiva ai fini dell'appropriatezza, evitando così il rischio che si assumano antibiotici inefficaci per lo specifico caso;

   ad avviare campagne informative, anche con il coinvolgimento degli Ordini dei medici, rivolte sia ai cittadini che al personale sanitario, per promuovere un uso corretto dei farmaci antibiotici nonché protocolli standard per limitare il diffondersi delle infezioni;

   ad adottare iniziative per predisporre gli opportuni investimenti economici per avviare programmi di ricerca volti a favorire la realizzazione di studi sperimentali finalizzati allo studio di nuove molecole ad attività antibatterica, al fine di contrastare il fenomeno delle resistenze batteriche agli antibiotici, nonché per individuare nuove valide alternative terapeutiche a detti medicinali;

   ad adottare iniziative per prevedere l'implementazione dei programmi di formazione dei veterinari e dei medici, con particolare riguardo ai medici di medicina generale, riguardo al miglioramento dell'appropriatezza prescrittiva di farmaci antibiotici e all'individuazione delle terapie più corrette e idonee;

   a porre in essere iniziative di monitoraggio al fine di garantire il benessere degli animali allevati riducendo anche l'utilizzo di antimicrobici e tutelando così in ultima istanza anche la salute umana.
(7-00227) «Carnevali, De Filippo, Ubaldo Pagano, Pini, Rizzo Nervo, Schirò, Siani».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prevenzione delle malattie

antibiotico

malattia