ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00067

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 57 del 05/10/2018
Abbinamenti
Atto 7/00095 abbinato in data 21/11/2018
Atto 7/00119 abbinato in data 29/11/2018
Approvazione risoluzione conclusiva
Atto numero: 8/00008
Firmatari
Primo firmatario: CENNI SUSANNA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/10/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GADDA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2018
CIAMPI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2018


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Stato iter:
29/11/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 21/11/2018
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 21/11/2018
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 29/11/2018
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO
GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE
VIVIANI LORENZO LEGA - SALVINI PREMIER
NEVI RAFFAELE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
PARERE GOVERNO 29/11/2018
MANZATO FRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E TURISMO)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 21/11/2018

DISCUSSIONE IL 21/11/2018

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 21/11/2018

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 29/11/2018

DISCUSSIONE IL 29/11/2018

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 29/11/2018

ACCOLTO IL 29/11/2018

PARERE GOVERNO IL 29/11/2018

APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 29/11/2018

CONCLUSO IL 29/11/2018

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00067
presentato da
CENNI Susanna
testo di
Venerdì 5 ottobre 2018, seduta n. 57

   La XIII Commissione,

   premesso che:

    in data 24 settembre 2018 si è verificato un incendio di vaste proporzioni che ha devastato un ampio territorio nei comuni di Vecchiano, Buti, Calci e Vicopisano (provincia di Pisa);

    soltanto l'intervento tempestivo di numerose unità di vigili del fuoco provenienti dalla Toscana e dall'Emilia Romagna, con il supporto della protezione civile, di numerosi volontari e l'utilizzo di Canadair ed elicotteri antincendio ha impedito conseguenze ancora più tragiche;

    l'incendio, che ha causato l'evacuazione di circa 700 persone dalle loro abitazioni, ha interessato circa 1.400 ettari di bosco e coltivazioni, ha distrutto centinaia di ettari di oliveti, quasi tutti coltivati in terrazzamenti, castagneti, minacciato abitazioni rurali e alcuni agriturismi;

    i primi danni ufficiali stimati ad oggi, 4 ottobre, dal centro intercomunale di protezione civile «Monte Pisano» sono i seguenti:

     danni agli immobili abitativi: per gli edifici già ispezionati e danneggiati in modo totale o parziale il danno complessivo è pari a 3.100.000 euro;

     danni a strutture, manto stradale ed impianti pubblici: il totale dei danni stimati è di 228.000 euro;

     danni al patrimonio agricolo: la superficie olivata terrazzata danneggiata dall'incendio è elevatissima per un totale stimato di piante bruciate di circa 400 a ettaro coltivato a oliveto e il danno agronomico a frutti pendenti è stimabile in complessivi 4.500.000 euro; sono circa 1.004 ettari la superficie di bosco distrutta comprendente anche castagni da legno per una stima di danno pari a 2.400.000 euro;

     spese di somma urgenza: la stima dei costi comprende tutte le spese immediate sostenute e stimate in corso di esecuzione, per gli interventi attivati per la rimozione delle situazioni di pericolo in atto per la salvaguardia dell'incolumità della cittadinanza è pari a 135 mila euro;

     danni alle attività economiche: il resoconto sommario dei danni da mancata attività di aziende presenti nelle aree colpite dall'incendio è quantificato in 80 mila euro;

    gli uffici regionali stimano inoltre, sulla base delle rilevazioni satellitari, che per la ricostituzione dei quasi mille, e quattrocento ettari bruciati serviranno 8 milioni e mezzo di euro;

    i risarcimenti dovranno, inoltre, considerare le perdite economiche e di produzione che inevitabilmente si ripercuoteranno nei prossimi anni oltre i gravissimi danni subiti dall'indotto (come ad esempio i frantoi) e relativi alla promozione turistica e ricettiva legata all'olio;

    questa grande emergenza, che ha spinto le istituzioni ad organizzarsi per sostenere i territori colpiti, oggi richiede interventi rapidi per garantire la sopravvivenza di molte aziende agricole, anche attraverso l'adozione di misure straordinarie come il reimpianto delle coltivazioni andate distrutte dal fuoco;

    il presidente della regione Toscana Enrico Rossi ha firmato il decreto che attiva lo stato di emergenza regionale e ha previsto lo stanziamento di 850 mila euro per gli interventi forestali e di ripulitura, e altri 350 mila per i lavori che i consorzi realizzeranno a valle attorno ai corsi d'acqua. Una seconda fase, dopo i rilievi, riguarderà il riassetto idrogeologico e le spese per i lavori di somma urgenza già effettuate dai comuni e il ripristino della strada provinciale sul Monte Serra;

    la regione Toscana ha formalmente avviato la procedura per la richiesta di calamità naturale;

    il Ministro Gian Marco Centinaio, dopo aver effettuato alcuni sopralluoghi nelle zone colpite dall'incendio sui Monti Pisani e dopo aver acquisito le necessarie informazioni, ha assicurato il suo impegno per il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale;

    il 3 ottobre 2018 il Governo, rispondendo all'interrogazione n. 5-00597, relativa agli incendi che hanno colpito i Monti Pisani, dichiarava l'intenzione di attivare in via del tutto eccezionale interventi compensativi a ristoro della produzione perduta a favore delle imprese agricole danneggiate,

impegna il Governo:

   a verificare la necessità di adottare, al più presto, le iniziative normative di competenza, d'intesa con la regione Toscana, ove necessario anche di natura straordinaria e urgente, volte ad assegnare adeguate e sufficienti risorse finalizzate a consentire nell'immediato il necessario sostegno finanziario alle imprese agricole pisane danneggiate dai recenti incendi e per assicurare loro una rapida fuoriuscita dall'emergenza;

   ad attivare specifiche iniziative, in accordo con la regione Toscana e con gli enti territoriali, finalizzate alla messa in sicurezza del territorio rurale, permettendo all'agricoltura pisana di tornare a svolgere la secolare funzione di presidio del territorio, impedendo la sottrazione di superfici fertili alla coltivazione agronomica.
(7-00067) «Cenni, Gadda, Ciampi».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

incendio

disastro naturale

aiuto finanziario