Legislatura: 18Seduta di annuncio: 36 del 01/08/2018
Atto numero: 8/00001
Primo firmatario: GALLO LUIGI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 01/08/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SEGNERI ENRICA MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2018 CUBEDDU SEBASTIANO MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2018 CASA VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2018 AZZOLINA LUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2018 CARBONARO ALESSANDRA MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2018 TUZI MANUEL MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2018 VILLANI VIRGINIA MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2018 TESTAMENTO ROSA ALBA MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2018 ACUNZO NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2018 MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2018 MELICCHIO ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2018 BELLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2018 LATTANZIO PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2018 TORTO DANIELA MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2018 NITTI MICHELE MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2018 RACCHELLA GERMANO LEGA - SALVINI PREMIER 01/08/2018 PATELLI CRISTINA LEGA - SALVINI PREMIER 01/08/2018 BELOTTI DANIELE LEGA - SALVINI PREMIER 01/08/2018 SASSO ROSSANO LEGA - SALVINI PREMIER 01/08/2018 MARIANI FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2018 FURGIUELE DOMENICO LEGA - SALVINI PREMIER 01/08/2018 LATINI GIORGIA LEGA - SALVINI PREMIER 01/08/2018
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 03/10/2018 VILLANI VIRGINIA MOVIMENTO 5 STELLE INTERVENTO PARLAMENTARE 03/10/2018 MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE CASA VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE FUSACCHIA ALESSANDRO MISTO-+EUROPA-CENTRO DEMOCRATICO ASCANI ANNA PARTITO DEMOCRATICO PARERE GOVERNO 17/10/2018 GIULIANO SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA) INTERVENTO PARLAMENTARE 17/10/2018 GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE DICHIARAZIONE VOTO 17/10/2018 APREA VALENTINA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE INTERVENTO PARLAMENTARE 17/10/2018 CASA VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE VISCOMI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO DICHIARAZIONE VOTO 17/10/2018 MURA ROMINA PARTITO DEMOCRATICO INTERVENTO PARLAMENTARE 17/10/2018 FUSACCHIA ALESSANDRO MISTO-+EUROPA-CENTRO DEMOCRATICO SOVERINI SERSE MISTO-CIVICA POPOLARE-AP-PSI-AREA CIVICA MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE SERRACCHIANI DEBORA PARTITO DEMOCRATICO ASCANI ANNA PARTITO DEMOCRATICO LEPRI STEFANO PARTITO DEMOCRATICO CASCIELLO LUIGI FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE DICHIARAZIONE VOTO 17/10/2018 FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA INTERVENTO PARLAMENTARE 17/10/2018 BELOTTI DANIELE LEGA - SALVINI PREMIER
DISCUSSIONE IL 03/10/2018
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 03/10/2018
ACCOLTO IL 17/10/2018
PARERE GOVERNO IL 17/10/2018
DISCUSSIONE IL 17/10/2018
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 17/10/2018
APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 17/10/2018
CONCLUSO IL 17/10/2018
Le Commissioni VII e XI,
premesso che:
a seguito dei continui tagli alla scuola pubblica che si protraggono ormai da diversi anni, la scuola pubblica italiana ha dovuto affrontare la sfida di garantire un'offerta formativa di qualità avendo a disposizione sempre meno risorse e personale da poter impiegare: infatti, secondo dati Eurostat, dal 2007 al 2015 la spesa destinata all'istruzione in Italia in rapporto alla spesa pubblica totale, è diminuita di quasi il 20 per cento;
si tratta di una situazione che ha avuto gravi ricadute su tutti i fronti, incluso il servizio di pulizia negli edifici scolastici; questo problema nasce dalla decisione di procedere all'esternalizzazione del servizio, allo scopo di ottenere maggiore efficienza ed economie di gestione;
invece, il risultato è stato, non solo di non essere riusciti a raggiungere tale obiettivo, ma anche di ridurre gli organici del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario (Ata) e dei collaboratori scolastici, e di appaltare, a prezzi sempre più bassi, i servizi di pulizia a cooperative che retribuiscono con salari irrisori i propri dipendenti; questo sistema ha generato aumenti di spesa, rispetto all'assunzione a tempo indeterminato del personale e dei collaboratori scolastici necessari per far funzionare i servizi, dovuta alla remunerazione del profitto d'impresa, a spese di lavoratori sottopagati e sfruttati, e al sistema clientelare che ne era alla base;
storicamente le competenze sulla scuola inclusi i servizi di pulizia erano affidate agli enti locali e furono trasferite allo Stato dall'articolo 8 della legge 3 maggio 1999, n. 124, e dall'articolo 9 del decreto del Ministro della pubblica istruzione 23 luglio 1999, che dispose il subentro dello Stato nei contratti stipulati dagli enti locali, in luogo dell'assunzione di personale dipendente;
successivamente, l'articolo 45, comma 8, della legge n. 144 del 1999 stabilì una futura stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili della scuola, ma questa norma rimase inapplicata e l'anno seguente, l'articolo 78, comma 31, della legge n. 388 del 2000 stabilì il ricorso alla «terziarizzazione», ovvero all'appalto a consorzi di ditte e a cooperative di servizi di pulizia nelle scuole;
tutto ciò, senza contare gli sgravi fiscali e contributivi riconosciuti ai consorzi nonostante i lavoratori continuassero e continuino a percepire retribuzioni basse, sino al limite di sfruttamento del lavoro;
oltre agli ingenti tagli dei finanziamenti per questa voce di spesa, l'ex Ministro Profumo decise di affidare i bandi dei servizi di pulizia alla Consip spa, producendo un sistema inefficiente che persiste tutt'oggi, tant'è che la legge di bilancio per il 2018, 27 dicembre 2017, n. 205, all'articolo 1, comma 687, dispone che i contratti già stipulati potranno proseguire sino al 30 giugno 2019;
dunque, si tratta di un sistema che dura da diversi anni e che è stato avvallato dal precedente Governo, nonostante gli ammonimenti dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, dell'Autorità nazionale anticorruzione rispetto alla proroga degli appalti e alla creazione di un cartello ai danni della libera concorrenza da parte dei maggiori consorzi di servizi nel settore;
altrettanta rilevanza merita la vicenda dei contratti di collaborazione coordinata e continuativa rinnovati annualmente o anche mensilmente a centinaia di lavoratori Lsu, con gli stessi doveri e orari degli assistenti amministrativi di ruolo ma senza gli stessi diritti, senza il riconoscimento del servizio per l'accesso alle graduatorie, con una retribuzione molto più bassa e con un futuro pensionistico incerto;
quindi i lavoratori Lsu nelle scuole sono stati espropriati del diritto alla stabilizzazione a causa del mancato rispetto delle finalità dei progetti ad essi relativi che dovevano servire per l'acquisizione della professionalità e del livello ai fini della stabilizzazione, coprendo le carenze del personale, nonché a causa della mancata applicazione della riserva dei posti nelle assunzioni;
risulta evidente che dall'esternalizzazione dei servizi non deriva alcun vantaggio economico per le casse dello Stato o degli enti locali e pertanto vengono meno gli stessi presupposti che giustificherebbero le esternalizzazioni stesse;
pare quindi fuori da ogni logica la mancata eliminazione della possibilità di affidare servizi esterni a vantaggio delle assunzioni dirette dei collaboratori scolastici precari che garantiscono le stesse mansioni ma con condizioni economiche e contrattuali che per il lavoratore sarebbero più vantaggiose;
l'internalizzazione di questi lavoratori, riconducibili sostanzialmente alla platea dei lavoratori impiegati in lavori socialmente utili e dei lavoratori dei cosiddetti «appalti storici» degli enti locali, comporterebbe lo sblocco degli 11.857 posti di collaboratore scolastico accantonati,
impegnano il Governo:
ad adottare iniziative per porre fine all'attuale sistema di esternalizzazione dei servizi di pulizia e di vigilanza nelle scuole;
ad assumere iniziative per assorbire il personale degli appalti dei servizi di pulizia riconducibili ai lavori socialmente utili e ai cosiddetti «appalti storici» degli enti locali attraverso una procedura concorsuale riservata per titoli e servizi come già realizzato per la provincia di Palermo;
a tutelare i lavoratori impegnati in lavori socialmente utili con contratti di collaborazione per funzioni Ata e ad adottare iniziative per prevedere l'inserimento nella relativa graduatoria di tale personale e l'assunzione a tempo indeterminato del personale con funzione di assistente amministrativo o tecnico.
(7-00037) «Gallo, Segneri, Cubeddu, Casa, Azzolina, Carbonaro, Tuzi, Villani, Testamento, Acunzo, Marzana, Melicchio, Bella, Lattanzio, Torto, Nitti, Racchella, Patelli, Belotti, Sasso, Mariani, Furgiuele, Latini».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):contratto di lavoro
assunzione
soppressione di posti di lavoro