ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/08301

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 711 del 21/06/2022
Firmatari
Primo firmatario: FREGOLENT SILVIA
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 21/06/2022


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA delegato in data 21/06/2022
Stato iter:
22/06/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 22/06/2022
Resoconto FREGOLENT SILVIA ITALIA VIVA
 
RISPOSTA GOVERNO 22/06/2022
Resoconto GAVA VANNIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (TRANSIZIONE ECOLOGICA)
 
REPLICA 22/06/2022
Resoconto FREGOLENT SILVIA ITALIA VIVA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 22/06/2022

SVOLTO IL 22/06/2022

CONCLUSO IL 22/06/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-08301
presentato da
FREGOLENT Silvia
testo di
Martedì 21 giugno 2022, seduta n. 711

   FREGOLENT. — Al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

   l'attività di Sogin, la società pubblica che si occupa della dismissione degli impianti nucleari italiani e della gestione dei rifiuti radioattivi ha fatto registrare numerose e gravi criticità a tal punto che è stata sollevata l'opportunità di commissariare l'ente;

   Sogin avrebbe infatti dovuto completare nel 2014 la messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi prodotti in Italia entro il 1987, anno del referendum sul nucleare, e ultimare entro il biennio 2019-2020 lo smantellamento di tutte le strutture nucleari. Nonostante dal 2010 a oggi Sogin abbia utilizzato 4 miliardi di euro di finanziamenti pubblici, risulta che abbia completato solo il 3.5 per cento dei lavori previsti, non mettendo in sicurezza i rifiuti maggiormente problematici e non avendo iniziato lo smantellamento delle parti nucleari degli impianti;

   per quanto riguarda il piano industriale, Sogin nel 2017 ha rimandato il brownfield (le aree contaminate ma riconvertibili) al 2036, ma la società ha completato meno della metà dei lavori previsti nel periodo 2018-2020, ed il 40 per cento di quelli per il biennio 2020-2021;

   si tratta di gravissimi ritardi e criticità che sono stati di fatto confermati dal Governo nella discussione alla interrogazione a risposta immediata in Assemblea svolta in data 20 aprile 2022;

   si apprende da organi di stampa che il Governo avrebbe approvata, con un prossimo decreto legato alle semplificazioni fiscali, anche il commissariamento di Sogin. Sempre secondo i media tale norma sarebbe stata varata per «per accelerare lo smaltimento degli impianti nucleari italiani. L'organo commissariale sarà nominato con decreto dei presidente del Consiglio, su proposta dei ministeri dell'economia e della transizione ecologica, entro 30 giorni dall'entrata in vigore del decreto»;

   va ricordato in questo contesto che Sogin sta gestendo la delicata e complessa individuazione del sito nazionale delle scorie nucleari e va assolutamente evitato, che tale processo decisionale subisca ulteriori ritardi –:

   se le notizie che annunciano il commissariamento di Sogin corrispondano al vero e quali iniziative urgenti si intendano assumere al fine di garantire che la società porti a termine i compiti assegnati senza ulteriori ritardi.
(5-08301)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 22 giugno 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-08301

  Con riferimento alla questione posta dall'onorevole interrogante riguardo la situazione della società Sogin S.p.A., si rappresenta quanto segue.
  Con l'articolo 34 del decreto-legge n. 73 del 21 giugno 2022 è stato disposto il commissariamento della Sogin S.p.A., proprio in considerazione della urgenza e necessità di accelerare il processo industriale di smantellamento degli impianti nucleari presenti sul territorio nazionale e la realizzazione del deposito nazionale.
  Si conferma, pertanto, che la norma appena varata prevede la nomina di un organo commissariale con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministero dell'economia e delle finanze e di questo Ministero per la Transizione Ecologica, da emanarsi entro il 22 luglio prossimo.
  Al suddetto organo, composto da un commissario e due vicecommissari, saranno attribuiti tutti i poteri sia di ordinaria che di straordinaria amministrazione precedentemente in capo alla Sogin.
  L'organo commissariale sarà dotato, altresì, di ogni eventuale ulteriore potere di gestione, di ogni eventuale ulteriore potere di gestione della società, ivi compresi poteri di riorganizzazione finalizzati ad assicurare maggior efficienza nella gestione e celerità nelle attività tenendo conto, in particolare, dei siti che presentano maggiori criticità, nonché di ogni altro potere di gestione anche in relazione alle attività di direzione e coordinamento delle società controllate.
  Attesa la disposizione per cui ogni tre mesi l'organo commissariale debba predisporre una relazione concernente lo stato di avanzamento delle operazioni di smantellamento degli impianti nucleari, ed in particolare i siti di importanza principale ai fini della sicurezza, il MEF ed il MITE, destinatari di suddetta relazione, hanno la facoltà di porre particolare accento e priorità all'organo gestionale sulle attività ritenute di specifico rilievo, anche in relazione a pregressi impegni internazionali assunti.
  Pertanto, si rappresenta che il MITE, di concerto con il MEF, stanno agendo al fine di delineare un assetto che garantisca il raggiungimento degli obiettivi complessivi che riguardano il decommissioning e le altre attività di smaltimento dei rifiuti radioattivi afferenti al piano industriale.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

scorie radioattive

gestione dei rifiuti

politica industriale