ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/08109

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 695 del 17/05/2022
Firmatari
Primo firmatario: PLANGGER ALBRECHT
Gruppo: MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Data firma: 17/05/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VILLAROSA ALESSIO MATTIA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 17/05/2022


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA delegato in data 17/05/2022
Stato iter:
18/05/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 18/05/2022
Resoconto VILLAROSA ALESSIO MATTIA MISTO
 
RISPOSTA GOVERNO 18/05/2022
Resoconto GAVA VANNIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (TRANSIZIONE ECOLOGICA)
 
REPLICA 18/05/2022
Resoconto VILLAROSA ALESSIO MATTIA MISTO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 18/05/2022

SVOLTO IL 18/05/2022

CONCLUSO IL 18/05/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-08109
presentato da
PLANGGER Albrecht
testo di
Martedì 17 maggio 2022, seduta n. 695

   PLANGGER e VILLAROSA. — Al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

   nel mese di dicembre 2019, forti mareggiate hanno colpito provocando numerosi danni al territorio e facendo venir fuori una vecchia discarica abusiva, creata verosimilmente negli anni '80 sulle coste demaniali del comune di Milazzo;

   a seguito dei ritrovamento, tutta l'area veniva interdetta e sequestrata dalla procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto;

   nel gennaio 2020 il Ministero inviava sul posto per una verifica ispettiva il capo del Reparto ambientale marino, ammiraglio Aurelio Caligiore, affiancato dal suo staff, per accertamenti sul caso, definendo la situazione «delicata dal punto di vista ambientale e sanitario»;

   con delibera del Consiglio di ministri del 22 ottobre 2020, è stato dichiarato lo stato di emergenza in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi nel mese di dicembre 2019 nel territorio della provincia di Messina, e sono stati stanziati circa due milioni di euro, utilizzati solo in parte per la messa in sicurezza della discarica attraverso il posizionamento di reti metalliche di protezione; lo stato d'emergenza è stato poi prorogato, il 29 dicembre 2021, di dodici mesi;

   con decreto del 29 dicembre 2020 (Programma nazionale di finanziamento degli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti orfani) e con il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) (misura M2C4, investimento 3.4) venivano destinate a regioni e province autonome importanti risorse per interventi su siti orfani;

   con decreto del Ministro dell'ambiente del 29 dicembre 2020, in attuazione della legge finanziaria per il 2019, venivano destinati 105.589.294 euro per la bonifica dei siti orfani e ciascuna regione e provincia autonoma ha provveduto all'individuazione di tali siti, che risultavano prioritari in riferimento al rischio ambientate e sanitario connesso;

   con decreto del Ministero della transizione ecologica n. 222 del 22 novembre 2021, è stato approvato un ulteriore elenco di siti orfani da riqualificare grazie all'investimento 3.4 del Pnrr, che destinava 500 milioni di euro alla bonifica di tali specifici siti;

   in tali elenchi però non risulta esserci alcun richiamo alla discarica sita nel comune di Milazzo;

   la presenza di un lungo tratto di costa interdetto e posto sotto sequestro, in quanto interessato da detta discarica, reca un grave nocumento ai cittadini di Milazzo, città a forte vocazione turistica –:

   quali iniziative il Ministro interrogato, per quanto di competenza, intenda adottare affinché si possa intervenire rapidamente per la bonifica del sito in questione.
(5-08109)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 18 maggio 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-08109

   Con riferimento alla questione posta dall'onorevole interrogante, relativamente alla discarica presente sulle coste demaniali nel comune di Milazzo si rappresenta innanzitutto che la stessa non rientra nel sito di bonifica di interesse nazionale SIN «Area Industriale di Milazzo».
   Come menzionato nell'interrogazione, con decreto del 29 dicembre 2020, a valere sulla Legge di bilancio per il 2019, l'allora Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, ha destinato circa centocinque (105) milioni di euro per la bonifica dei «siti orfani», presenti sul territorio nazionale.
   I fondi stanziati per le bonifiche dei «siti orfani» sono stati ripartiti tra le Regioni e le Province Autonome, secondo le quote individuate dal suddetto decreto sulla base di specifici criteri di assegnazione.
   In particolare, ciascuna regione provvede, secondo propri criteri e in coerenza con le pianificazioni già adottate in materia di bonifica, all'individuazione dei «siti orfani» per i quali gli interventi oggetto del decreto stesso risultano prioritari in riferimento al rischio ambientale e sanitario connesso.
   Pertanto, la regione Sicilia, sulla base dei criteri procedurali indicati dalla norma, ha individuato quale «sito orfano» la «Discarica dismessa per rifiuti speciali, in località Contrada Marabusca – comune di Gela (CL)», per la cui bonifica è stato sottoscritto un accordo nell'agosto 2021 tra questo Ministero e la Regione per complessivi 13 milioni di euro.
   Successivamente, con il PNRR sono stati stanziati 500 milioni di euro per la bonifica dei «siti orfani», con l'obiettivo della loro riqualificazione, in particolare attraverso la misura M2C4 Investimento 3.4, e prevedendo l'adozione di un Piano d'Azione che individui i siti di tutte le Regioni e identifichi gli interventi specifici da intraprendere.
   Pertanto, al fine di dare tempestiva attuazione alla misura del PNRR, il Ministero della transizione ecologica ha individuato, in ragione del quadro normativo vigente che attribuisce alle regioni la competenza di operare il censimento delle aree inquinate ed il relativo piano regionale per la loro bonifica, le stesse quali interlocutori per l'acquisizione dei dati necessari alla stesura del Piano.
   Dietro richiesta di questo Ministero, e sulla base degli elenchi forniti dalle Amministrazioni locali, con due successivi decreti ministeriali sono stati individuati gli elenchi dei «siti orfani» da riqualificare sul territorio nazionale.
   Riguardo la situazione della regione Sicilia, si specifica che con nota del novembre 2021 la stessa ha individuato trentasei siti da candidare al finanziamento comunitario, tra i quali non è presente la discarica sita nel comune di Milazzo attenzionata dall'onorevole interrogante.
   Si rappresenta che tutte le Amministrazioni, hanno fornito gli elenchi dei «siti orfani» secondo propri criteri e in coerenza sia con la pianificazione già adottata in materia di bonifiche che con l'obiettivo finale della misura M2C4, ovvero la riqualificazione di almeno il 70 per cento della superficie del suolo dei «siti orfani», entro il primo trimestre del 2026, al fine di ridurre l'occupazione del terreno e migliorare il risanamento urbano.
   Sulla base dei criteri di ripartizione delle risorse da utilizzare per la realizzazione degli interventi di cui alla misura M2C4, previsti dal decreto del 29 dicembre 2020, alla Regione Siciliana sono assegnati oltre 64 milioni di euro nell'ambito del PNRR; I singoli siti e i correlati interventi da realizzare saranno definiti nel suddetto Piano d'azione di cui all'articolo 17 del decreto-legge n. 152 del 2021, attualmente in fase di predisposizione.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione dell'ambiente

rifiuti

risanamento