ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/08106

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 695 del 17/05/2022
Firmatari
Primo firmatario: PELLICANI NICOLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/05/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 17/05/2022
BURATTI UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 17/05/2022
CIAGA' GRAZIELLA LEYLA PARTITO DEMOCRATICO 17/05/2022
MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 17/05/2022
MORGONI MARIO PARTITO DEMOCRATICO 17/05/2022
PEZZOPANE STEFANIA PARTITO DEMOCRATICO 17/05/2022
ROTTA ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 17/05/2022


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA delegato in data 17/05/2022
Stato iter:
18/05/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 18/05/2022
Resoconto PELLICANI NICOLA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 18/05/2022
Resoconto GAVA VANNIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (TRANSIZIONE ECOLOGICA)
 
REPLICA 18/05/2022
Resoconto PELLICANI NICOLA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 18/05/2022

SVOLTO IL 18/05/2022

CONCLUSO IL 18/05/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-08106
presentato da
PELLICANI Nicola
testo di
Martedì 17 maggio 2022, seduta n. 695

   PELLICANI, BRAGA, BURATTI, CIAGÀ, MORASSUT, MORGONI, PEZZOPANE e ROTTA. — Al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 95, commi 27-bis e 27-ter, del cosiddetto decreto «Agosto» (decreto-legge n. 104 del 2020), e successive modificazioni, demanda ad un decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e del Ministro della transizione ecologica, di concerto con il Ministro della salute, previa intesa con la regione Veneto, da adottare entro il 31 maggio 2022, di dettare le disposizioni per il rilascio delle autorizzazioni per la movimentazione, in aree di mare ubicate all'interno del contermine lagunare di Venezia, dei sedimenti risultanti dall'escavo dei fondali del contermine lagunare stesso. Il decreto disciplina anche i termini del procedimento, la durata dell'autorizzazione e le attività di controllo e monitoraggio delle stesse;

   le modifiche e integrazioni degli eventuali allegati tecnici al decreto di cui sopra sono disposte con uno o più decreti di natura non regolamentare adottati dal Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e del Ministro della transizione ecologica, di concerto con il Ministro della salute e previa intesa con la regione Veneto. Tale ultima disposizione, approvata grazie ad un emendamento al decreto «Milleproroghe» (decreto-legge n. 228 del 2021), consentirebbe anche di rimettere in moto il cosiddetto Protocollo fanghi;

   il vecchio Protocollo, mai formalmente rinnovato né prorogato – ma pur tuttavia ancora vigente –, era stato adottato in via sperimentale con validità di 12 mesi e destinato alla movimentazione di soli cinquecentomila metri cubi di sedimenti provenienti esclusivamente dalla città storica;

   i tentativi, succedutisi negli anni, di aggiornarlo alle direttive dell'Unione europea, nel frattempo intervenute, e alle nuove metodologie di classificazione dello stato di contaminazione dei sedimenti, che prevedono l'integrazione delle linee di evidenza chimica ed ecotossicologica, ad oggi non hanno ancora prodotto risultati;

   il Protocollo fanghi è strettamente legato al Piano morfologico e ambientale della laguna di Venezia. La conclusione, non più rinviabile, del procedimento di aggiornamento del Piano morfologico – che risale al 1992 – e del procedimento per l'approvazione del nuovo Protocollo fanghi ha effetti diretti e indiretti sulla gestione delle autorizzazioni e sull'avvio di interventi fondamentali per il futuro di Venezia e del suo porto, nonché sulle scelte progettuali riguardanti la possibilità di estromissione del traffico delle grandi navi da crociera dalla laguna di Venezia –:

   quale sia lo stato di avanzamento dell'iter per la definizione dell'aggiornamento dei Protocollo fanghi e del Piano morfologico e ambientale della laguna di Venezia ed entro quale data ritenga sarà concluso.
(5-08106)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 18 maggio 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-08106

   Con riferimento alla questione posta dagli Onorevole interroganti si rappresenta quanto segue.
   La definizione dello schema di decreto recante disposizioni per il rilascio delle autorizzazioni per la movimentazione, in aree ubicate all'interno del contermine lagunare di Venezia, dei sedimenti risultanti dall'escavo dei fondali ai sensi dell'articolo 95, comma 27-bis, del decreto-legge 14 agosto 2020 n. 104, convertito, con modificazioni, dalla Legge 13 ottobre 2020 n. 126, che aggiorna il Protocollo-fanghi del 1992, è stata oggetto di un tavolo tecnico finalizzato alla definizione delle nuove Linee Guida per la gestione dei sedimenti lagunari, che ha visto la partecipazione del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche del Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, di ISPRA e dell'Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi Orientali.
   I lavori di detto tavolo tecnico si sono conclusi con la definizione del documento preliminare condiviso.
   L'11 maggio u.s. è stato acquisito il concerto di tutti i Ministeri interessati e il successivo giorno 13, lo schema di decreto è stato inviato alla regione Veneto per la richiesta prescritta intesa.
   Una volta pervenuta la predetta intesa, si provvederà ad inviare lo schema di decreto al Consiglio di Stato per il prescritto parere.
   Circa il Piano morfologico e ambientale della laguna di Venezia (PMLV) si evidenzia quanto segue.
   L'aggiornamento del Piano PMLV è stato sottoposto a Valutazione Ambientale Strategica, il cui esito è il Decreto di parere di VAS D.M. n. 101 del 21 marzo 2018, che evidenziava numerose criticità, fra cui la principale era che la gestione dei sedimenti all'interno della laguna fosse vincolata all'emanazione del nuovo Protocollo Fanghi, criticità da affrontare prima di procedere all'Aggiornamento del Piano Morfologico.
   Il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia, con nota prot. MATTM/751/2021, ha trasmesso il documento «Aggiornamento del Piano Morfologico e ambientale della Laguna di Venezia (PMLV), Adeguamento al Parere del MATTM Dm 101 del 21/03/2018».
   In data 4 maggio 2022 la Commissione Tecnica di Verifica di impatto Ambientale VIA-VAS ha emesso il parere n. 341 (che dovrà essere notificato al Proponente) con cui si ribadisce quanto è stato indicato nel Decreto di parere VAS del 2018, ovvero che il Decreto Fanghi costituisce un atto presupposto per la verifica dell'aggiornamento del Piano stesso.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

direttiva comunitaria

autorizzazione d'intesa

movimentazione