ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07797

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 667 del 29/03/2022
Firmatari
Primo firmatario: COSTANZO JESSICA
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA
Data firma: 29/03/2022


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 29/03/2022
Stato iter:
06/04/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 06/04/2022
Resoconto COSTANZO JESSICA MISTO-ALTERNATIVA
 
RISPOSTA GOVERNO 06/04/2022
Resoconto ACCOTO ROSSELLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 06/04/2022
Resoconto COSTANZO JESSICA MISTO-ALTERNATIVA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 06/04/2022

SVOLTO IL 06/04/2022

CONCLUSO IL 06/04/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07797
presentato da
COSTANZO Jessica
testo di
Martedì 29 marzo 2022, seduta n. 667

   COSTANZO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   come riportato da «il Resto del Carlino» in data 15 marzo 2022, il pubblico ministero Gabriella Tavano ha notificato l'avviso di chiusura della maxi-inchiesta sullo stabilimento Mondo Convenienza di Calderara di Reno (Bologna) a ben 21 persone: dal presidente del consiglio di amministrazione della holding ai vari rappresentanti legali delle società cooperative appaltatrici dei lavori di logistica (trasporto e montaggio);

   i 21 soggetti sono chiamati a rispondere del reato di cui all'articolo 603-bis del codice penale, l'intermediazione illecita e lo sfruttamento del lavoro, dopo le denunce depositate nell'agosto 2020 dai facchini del magazzino delle merci bolognesi;

   i facchini hanno portato alla luce una serie di presunti soprusi subiti: dagli stipendi, inferiori a quelli dei minimi tabellari relativi al settore merceologico, al mancato diritto a riposo e ferie; dalle condizioni di «continuo pericolo» alle quali sarebbero stati sottoposti i montatori, «in ragione della pesantezza dei carichi in tempi di lavoro molto ristretti, dettati dal personale di Mondo Convenienza, al caso dei “prelievi ematici necessari per l'idoneità lavorativa”, che sarebbero stati effettuati “sistematicamente in locali interni all'azienda, non idonei sia dai punto di vista igienico che strutturale”»;

   un'inchiesta analoga era stata aperta nei confronti di Mondo Convenienza dalla procura di Ivrea nel marzo 2021 ed era stata oggetto dell'interrogazione n. 5-07316;

   in risposta all'interrogazione il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in data 19 gennaio 2022, aveva spiegato come l'ispettorato del lavoro avesse già avviato accertamenti ispettivi e come nei confronti di Mondo Convenienza risultassero già diversi accertamenti ispettivi –:

   quali siano stati gli sviluppi rispetto alla situazione di un anno fa e, conseguentemente, se non intenda accelerare, per quanto di competenza, il percorso di riforma del sistema delle cooperative, degli appalti e della somministrazione volto a tutelare i lavoratori.
(5-07797)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 6 aprile 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-07797

  L'onorevole interrogante espone le criticità che insistono sullo stabilimento Mondo Convenienza di Calderara di Reno (Bologna).
  Per quanto riguarda più direttamente la competenza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, l'Ispettorato nazionale del lavoro ha riferito che gli accertamenti ispettivi, di cui è stata data informazione nella risposta all'interrogazione del 19 gennaio scorso, risultano ancora in corso.
  In data 4 ottobre 2021 l'INL ha avviato una vigilanza straordinaria rivolta proprio alle aziende addette alla logistica e/o al trasporto operanti presso i magazzini con insegna «Mondo Convenienza».
  Tale iniziativa veniva avviata anche sulla base di segnalazioni e notizie in merito a denunciate condizioni di sfruttamento degli addetti al trasporto e montaggio di mobili.
  La citata vigilanza straordinaria ha interessato tutto il territorio nazionale con particolare riguardo a n. 12 regioni per 30 province.
  Le verifiche ispettive si sono focalizzate in particolare sui seguenti fenomeni: lo sfruttamento lavorativo, la violazione della normativa in materia di orario di lavoro, l'applicazione di un CCNL meno oneroso (es. CCNL pulizie o multiservizi) in luogo del CCNL di riferimento (CCNL trasporto merci e logistica), le illecite esternalizzazioni ed elusione della normativa sugli appalti di servizi, anche mediante il ricorso a cooperative spurie, le violazioni in materia di salute e sicurezza, le violazioni in materia contributiva, assicurativa e fiscale.
  Durante gli accessi ispettivi sono stati trovati in attività lavorativa oltre 370 lavoratori e le verifiche risultano estese ad una platea di oltre 1.000 lavoratori.
  Il Governo ha messo in campo interventi articolati per il contrasto ai fenomeni evidenziati, sia di carattere normativo sia di carattere repressivo.
  Con la legge delega per la disciplina dei contratti pubblici recentemente approvata al Senato, è stato stabilito che il perseguimento di obiettivi di stretta aderenza alle direttive europee debba avvenire mediante l'introduzione o il mantenimento di livelli di regolazione corrispondenti a quelli minimi richiesti dalle direttive stesse, ma rimanendo ferma l'inderogabilità delle misure a tutela del lavoro, della sicurezza, del contrasto al lavoro irregolare, della legalità e della trasparenza.
  Si prevede, altresì, che sia garantita l'applicazione dei contratti collettivi di settore stipulati dalle associazioni maggiormente rappresentative e che siano assicurate a tutti i lavoratori, anche ai lavoratori in subappalto, le stesse tutele economiche e normative oltre che quelle contro il lavoro irregolare.
  Nel solco di un rafforzamento del legame tra regolarità dei rapporti di lavoro e prevenzione anti infortunistica, si inseriscono poi le iniziative portate avanti dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, quali il protocollo sui riders e la costituzione della task force nel settore logistica e trasporto merci, sottoscritti allo scopo di individuare tempestivamente e contrastare i comportamenti illegali in entrambi i settori, nonché di scongiurare il pericolo di un abbassamento degli standard di legalità complessiva nell'esecuzione della prestazione, suscettibile di ripercuotersi negativamente sui livelli di sicurezza.
  Relativamente infine al percorso di riforma delle cooperative non posso che assicurare che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali sosterrà il Ministero dello sviluppo economico, che ha la competenza primaria in materia, per promuovere l'adozione di norme che vadano nella direzione di garantire ai lavoratori delle cooperative un rapporto di lavoro regolare, sicuro e con livelli retributivi non inferiori a quelli previsti dai CCNL stipulati dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, al fine di debellare il deprecabile fenomeno del dumping contrattuale rappresentato dai cosiddetti contratti pirata.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

durata del lavoro

lavoro temporaneo

holding