ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07627

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 648 del 01/03/2022
Firmatari
Primo firmatario: BENAMATI GIANLUCA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 01/03/2022


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA delegato in data 01/03/2022
Stato iter:
02/03/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 02/03/2022
Resoconto BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 02/03/2022
Resoconto GAVA VANNIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (TRANSIZIONE ECOLOGICA)
 
REPLICA 02/03/2022
Resoconto BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 02/03/2022

SVOLTO IL 02/03/2022

CONCLUSO IL 02/03/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07627
presentato da
BENAMATI Gianluca
testo di
Martedì 1 marzo 2022, seduta n. 648

   BENAMATI. — Al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

   il problema del costo dei prodotti energetici sta minacciando la ripresa in corso per gli effetti sulle famiglie, con gli aumenti in bolletta e dei prezzi dei beni di consumo a causa degli aumenti dei costi di produzione, e sulle attività economiche italiane che vedono ulteriormente indebolita la propria competitività sui mercati europei e internazionali che da anni beneficiano di prezzi dell'energia inferiori di quelli italiani;

   i rincari delle materie prime energetiche, peraltro ulteriormente alimentati dalle tensioni prodotte dalla guerra in Ucraina, riflettono anche i problemi strutturali, derivanti dall'avvio di una fase di transizione energetica, che stanno generando evidenti ricadute sul nostro Paese, e sono l'indice che non si tratta più di un fenomeno transitorio;

   Governo e Parlamento hanno risposto attraverso provvedimenti d'urgenza che hanno impegnato ingenti risorse per ottenere una riduzione degli aumenti dei costi delle bollette, ma sono necessari anche interventi straordinari di politica economica per proteggere l'intera filiera e garantire continuità di operatività a tutti gli operatori coinvolti;

   l'aumento dei prezzi dal settore elettrico si sta estendendo a tutti i settori di beni e servizi, con i fisiologici risvolti in termini di aumento dell'inflazione che interessano non solo l'utente domestico, ma anche l'intero tessuto imprenditoriale italiano;

   gli operatori del settore, che garantiscono la continuità di un servizio di pubblica utilità, affrontano due problematiche tra loro connesse, la morosità dei clienti finali e l'inasprimento delle garanzie richieste da Terna, il Gestore dei mercati elettrici e dai distributori, due problematiche che possono minacciare la sopravvivenza finanziaria degli operatori; la filiera energetica è un meccanismo complesso costituito da una pluralità di soggetti che funziona solamente se tutti i singoli elementi di cui è composto funzionano;

   sarebbe necessaria l'adozione di urgenti misure integrative per far fronte all'impatto economico-sociale derivante dall'impossibilità di rilasciare garanzie bancarie con valori così elevati, e per garantire la continuità economica delle imprese di vendita e del servizio somministrato, come l'introduzione di un meccanismo straordinario di garanzia aggiuntivo, anche con l'utilizzo di società pubbliche come Sace, per mitigare il rischio di collasso finanziario gravante sulla filiera energetica –:

   quali siano gli intendimenti del Governo e quali iniziative siano previste per la salvaguardia e la tutela degli operatori della filiera del mercato elettrico, in particolare per quanto riguarda il sostegno all'obbligo di rilascio di garanzie delle imprese del settore dell'energia.
(5-07627)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 2 marzo 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-07627

  In merito alla questione posta dall'onorevole interrogante, circa le iniziative da intraprendere per la salvaguardia e la tutela degli operatori della filiera del mercato elettrico, si rappresenta quanto segue.
  Come noto, i mercati energetici sono interessati da diversi mesi da dinamiche rialziste delle quotazioni senza precedenti i cui effetti sono stati amplificati dalle tensioni della guerra in Ucraina.
  Il suddetto aumento dei prezzi delle commodity energetiche, oltre a colpire famiglie ed imprese, si riflette lungo tutta la filiera dei settori dell'energia con possibili ripercussioni sulla situazione finanziaria degli operatori.
  In questo contesto, il Governo è più volte intervenuto con una pluralità di misure, sia di breve termine che strutturali, per contenere gli effetti del rialzo dei prezzi a sostegno delle famiglie e dei settori produttivi nell'attuale fase di ripresa economica post emergenza sanitaria Covid-19.
  Preme rilevare che le misure finora adottate hanno inciso sulla potenziale morosità dei clienti finali, riducendo le situazioni di criticità, il cui manifestarsi avrebbe reso più difficoltoso il mantenimento dell'equilibrio finanziario del sistema energetico nel suo complesso.
  Con riferimento al tema delle garanzie, pur comprendendo la preoccupazione espressa dall'interrogante, si osserva che, proprio al fine di assicurare il richiamato equilibrio finanziario lungo la filiera energetica, è necessario che il livello delle garanzie richieste per operare sul mercato sia adeguatamente commisurato al valore dell'energia scambiata, trasmessa e distribuita.
  Con riguardo a un possibile intervento di SACE, quale garante per gli istituti bancari al fine di aprire linee di credito necessarie agli operatori per approvvigionarsi e rifornire i propri clienti, si rileva che l'introduzione di tale intervento necessita di una valutazione alla luce della normativa comunitaria in tema di sostegno alle imprese. La misura, che avrebbe la finalità di far fronte al picco dei prezzi dell'energia, non risulterebbe infatti riconducibile ai presupposti per l'applicazione del quadro europeo temporaneo di sostegno alle imprese, rinvenibili nell'esigenza di far fronte agli effetti economici determinati dall'emergenza Covid-19.
  Al di fuori di tale ambito è richiesto un approfondito confronto con la Commissione europea al fine di condividerne i presupposti e assicurare l'assenza di elementi distorsivi della concorrenza nel mercato unico europeo dell'energia, anche nel contesto delle misure ora allo studio volte a fronteggiare le situazioni emergenziali sui mercati energetici determinate dalle crisi dei prezzi.
  Ciò detto, il Governo e l'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, nell'ambito dei rispettivi ruoli e funzioni, assicurano un monitoraggio costante della situazione al fine di adottare eventuali ulteriori misure per fronteggiare le situazioni di criticità che dovessero emergere.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

beni e servizi

industria elettrica

aumento dei prezzi