ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07582

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 643 del 22/02/2022
Firmatari
Primo firmatario: FRAILIS ANDREA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/02/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO 22/02/2022
MURA ROMINA PARTITO DEMOCRATICO 22/02/2022
MANCA GAVINO PARTITO DEMOCRATICO 22/02/2022


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 22/02/2022
Stato iter:
24/02/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 24/02/2022
Resoconto FRAILIS ANDREA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 24/02/2022
Resoconto BATTISTONI FRANCESCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI)
 
REPLICA 24/02/2022
Resoconto FRAILIS ANDREA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 24/02/2022

SVOLTO IL 24/02/2022

CONCLUSO IL 24/02/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07582
presentato da
FRAILIS Andrea
testo di
Martedì 22 febbraio 2022, seduta n. 643

   FRAILIS, INCERTI, MURA e GAVINO MANCA. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:

   in Sardegna il rincaro generalizzato delle materie prime e dei costi energetici sta mettendo in ginocchio tutto il comparto ovi-caprino che ha già subito un calo dei guadagni dovuto alle calamità naturali del 2021 e che deve fare i conti anche con i ritardi nei pagamenti dei premi;

   gli allevatori sardi, mobilitati da settimane, chiedono alle istituzioni interventi immediati in grado di garantire il giusto prezzo del mercato e di salvaguardare tutto il comparto produttivo composto da 12.200 aziende dedite all'allevamento ovi-caprino che producono circa 300.000.000 di litri annui, che rappresentano il 10 per cento di quello raccolto a livello europeo;

   la questione dell'aumento incontrollato e repentino dei costi aziendali non riguarda solo il comparto dell'agro-zootecnica, ma impatta negativamente anche sui suinicoltori e sui produttori ortofrutticoli;

   davanti a una crisi che supera i nostri confini e si abbatte con conseguenze ancor più devastanti sulle aree economicamente e geograficamente svantaggiate, serve un piano straordinario di intervento a sostegno del sistema agricolo sardo-:

   quali iniziative intenda intraprendere per ridurre l'impatto dei rincari sui costi di produzione e per preservare e sostenere il comparto agropastorale e l'agricoltura isolana.
(5-07582)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 24 febbraio 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-07582

   Il Ministero è pienamente consapevole delle problematiche che colpiscono l'intero comparto del settore agricolo e per tale motivo abbiamo adottato una serie di provvedimenti per garantire il reddito, anche mediante misure di sostegno.
   Mi riferisco, in particolare, all'istituzione del Fondo emergenziale «Filiere in crisi» a favore della zootecnia, a cui abbiamo dato immediata attuazione con il Decreto ministeriale del 23 luglio 2020.
   Le risorse ammontano a 90 milioni di euro destinati alle filiere zootecniche dal decreto Rilancio; di tali somme, 9 milioni di euro sono stati destinati alla filiera ovino caprina, così suddivisi: 0,5 milioni di euro alla filiera caprina e 8,5 milioni di euro alla filiera ovicaprina.
   Ricordo, inoltre, che la legge n. 178 del 2020 all'articolo 1, commi 128 e 129 ha previsto un «Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell'acquacoltura», volto a garantire lo sviluppo e il sostegno del settore agricolo, della pesca e dell'acquacoltura 2
   Peraltro, il DM n. 360368 del 6 agosto 2021 ha previsto un ristoro immediato per le filiere zootecniche; in particolare, per la filiera ovicaprina sono stati destinati 7,7 milioni di euro e per la filiera caprina sono stati destinati 0,3 milioni di euro.
   Occorre poi tener presente che, lo strumento di intervento dei contratti di filiera, stipulati tra i soggetti della filiera agroalimentare e/o agro-energetica e il Ministero delle politiche agricole, sono finalizzati alla realizzazione di programmi di investimenti integrati a carattere interprofessionale di rilevanza nazionale.
   In particolare, nell'ambito dei contratti di filiera e di distretto sono attivi i contratti di filiera anche per il latte ovino per i quali a seguito dell'apertura del bando, sono attualmente in corso le pratiche istruttorie di valutazione delle domande.
   Per favorire la competitività del settore agricolo e agroalimentare, lo sviluppo e gli investimenti delle filiere e per sostenere e destagionalizzare nella filiera ovina la produzione, la trasformazione e la commercializzazione di carni ovine, con decreto n. 3432 del 3 aprile 2020, è stato istituito il Fondo per la competitività delle filiere, ora in fase di modifica e di rifinanziamento al fine di consolidare e ampliare i risultati raggiunti.
   Il suddetto rifinanziamento prevede una dotazione aggiuntiva pari a 10 milioni di euro per gli anni 2021, 2022 e 2023, dei quali 4,5 milioni di euro saranno destinati alla filiera delle carni ovine.
   Assicuro gli Onorevoli interroganti che il Ministero continuerà a seguire con estrema attenzione la questione segnalata.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

allevamento

prezzo di mercato

mercato